Autrice: Ribes Halley
Titolo: Chemical Hearts - Cuori solitari
Genere: medical romance
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Serie: I volume
Trama
Lana non ha un cuore in grado di innamorarsi. Seth è la malattia da cui deve difendersi insieme sono una reazione chimica che può dare respiro o toglierlo.
Per Lana Burton l'amore è una scelta biochimica, un sentimento costruito su impulsi fisiologici e desideri animali, utile a combattere la solitudine. Con il sogno di diventare cardiochirurgo, dal paesino della Cornovaglia dove è nata e cresciuta, si trasferisce a Londra per studiare e proseguire la specializzazione al Royal Gardens Hospital. È qui che, tra i corridoi di uno degli ospedali più prestigiosi dell'intera Inghilterra, conosce il dottor Seth Murdock, il primario del reparto di Pediatria, tanto affascinante quanto arrogante. Meglio tenersi alla larga da uno così, Lana lo sa bene, ma sembra non riuscirci. C'è qualcosa negli occhi di lui che non le fa credere a chi dice che sia un mostro senza cuore. Mentre di giorno è impegnata ad assistere i suoi piccoli pazienti, nel tempo libero Lana posa per servizi fotografici osé per pagarsi gli studi e trascorre le serate in discoteca con degli sconosciuti. Ma le loro strade sembrano incrociarsi troppo spesso, anche al di fuori della sala operatoria e dei turni di notte.
La chimica tra Lana e Seth è irrefrenabile e la reazione che scatena potrebbe contagiarli per sempre...
RECENSIONE
Cari lettori,
oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi ha colpito appena l'ho visto sui social per la sua copertina. Quel barattolo di vetro con un cuore, i fiori tutt'intorno, il colore viola: tutto mi incuriosiva. Anche il titolo.
Avete capito di quale romanzo sto parlando?
Ho letto "Chemical Hearts - Cuori solitari" di Ribes Halley e sono qui per parlarvene.
Partiamo dalla trama.
Lana Burton è una giovane donna risoluta, disposta a tutto pur di diventare il medico che sogna. Non perde tempo in inutili relazioni e non crede nell'amore. O meglio, l'amore è una serie di reazioni chimiche che il corpo mette in atto, ma lei può benissimo vivere senza.
Ciò che le importa maggiormente è riuscire a entrare nel Garden Hospital di Londra e quando ci riesce, scopre di essere assegnata al reparto di pediatria. Non ama i bambini, ma ama il suo lavoro, dunque non si fa abbattere.
C'è solo un dettaglio che non le fa dormire sonni tranquilli: il dottor Seth Murdock. È il primario, il capo, l'uomo che più di tutti riesce a metterla in crisi. Si sente attaccata, un po' come quando il corpo viene invaso da un virus, dapprima silenziosamente, poi con tutti i sintomi annessi. Per lei è così: dapprima non presta attenzione a niente, se non all'attrazione fra loro, ma andando avanti e condividendo svariate esperienze, il suo cuore inizierà a scalpitare. Fin troppo.
Riuscirà a resistere alla tentazione?
"Eravamo anime impure e menti contorte, eravamo la notte e il buio, il dolore e la sofferenza."
Dopo aver visto i suoi libri in giro per il Booktok e il Bookstagram, ero davvero curiosa di scoprire la penna di questa autrice. Ne avevo sentito parlare molto bene, così ho deciso di lanciarmi in quest'avventura.
Finora ho letto un solo medical romance, che mi aveva fatta letteralmente impazzire, quindi ho deciso di iniziare ad approcciarmi all'autrice partendo da un genere che sentivo affine.
Il suo modo di scrivere mi ha colpita perché riesce a raccontare bene e in modo diretto le emozioni dei personaggi. Riesce a far sentire sulla pelle le sensazioni e a narrare i fatti con una semplicità che diventa evocativa nella mente di chi legge.
Ci sono, poi, dei passaggi davvero profondi e poetici, che mi hanno fatta sognare e riflette. Certe similitudini sono meravigliose, tanto che mi sono ritrovata a ripensarci più e poi volte vista la loro bellezza e intensità.
I personaggi sono ben definiti, fin dal primo istante vengono caratterizzati in modo accurato.
Lana è fredda e distaccata, nasconde le sue fragilità dietro a una corazza ben salda. Ammetto di averla molto lontana da me, dunque non sono riuscita a immedesimarmi. È l'esatto opposto rispetto a come sono io, quindi per certi versi ho faticato a empatizzare. Non per questo non mi è piaciuta, anzi, è un personaggio anticonvenzionale e forte.
Seth, invece, è il medico che tutti vorremmo! Tenebroso, cupo, autoritario, ma sul campo medico è scrupoloso, professionale, disposto a tutto pur di salvare le vite dei pazienti.
Anche lui è freddo e distaccato, ma attraverso alcuni dettagli dei suoi comportamenti sono riuscita a scorgere più umanità e quindi sono riuscita a sentirmi più vicina a lui.
Insieme formano una coppia esplosiva: la tensione e l'attenzione fra loro sono palpabili.
A volte avrei voluto entrare nel libro per spingerli uno fra le braccia dell'altro!
Già perché per quanto non si facciano problemi ad avvicinarsi, nessuno dei due vuole essere coinvolto emotivamente. Ma, ehi!, sono fatti l'uno per l'altra e l'abbiamo capito tutti, tranne loro!
"Eravamo quel fracasso che si muove dentro il petto quando guardi in faccia la morte e la inviti ad andare a farsi fottere."
La sfera medical mi è piaciuta, anche se ci sono alcuni dettagli che non sono del tutto realistici. Sono abbastanza fissata con la medicina e sono informata sulla vita nei reparti, quindi ho trovato qualche situazione un po' "limite". Ma si tratta pur sempre di un romanzo, dunque non voglio puntualizzare troppo: l'autrice può e deve permettersi di prendersi determinate libertà. Soprattutto perché la storia è bella e coinvolgente. Succedono dei fatti che rendono la vicenda più movimentata del previsto e quello che avevo intuito come un "semplice" romance è diventato molto di più: ero smaniosa di sapere cosa sarebbe successo.
Ho divorato il romanzo in pochi giorni perché la scrittura è scorrevole e la curiosità mi spingeva a proseguire.
All'inizio, ammetto di non aver capito che si tratta di una serie, ma dopo aver accuratamente letto il titolo, ho capito che questo è solo il primo romanzo. Dunque, posso confermare che si tratta di un ottimo punto di partenza, che ben descrive la situazione iniziale, l'intreccio, il rapporto fra i protagonisti.
La bomba è stata lanciata e adesso vorrei solo dedicarmi alla lettura del capitolo successivo, ma mi tocca aspettare con trepidazione.
Di questo romanzo ho apprezzato particolarmente l'originalità, il contesto, la sottotrama (quindi ciò che non riguarda strettamente la storia d'amore), il protagonista maschile, il titolo significativo dei capitoli e tutti quei pensieri profondi che ho amato rileggere.
Questi sono anche i veri motivi per cui voglio consigliarvi questo romanzo.
Come ho accennato, in alcune situazioni mi sentivo un po' lontana dalla protagonista, dunque non sono riuscita a entrare pienamente in sintonia con lei.
Ma questa lettura è stata una boccata d'aria fresca per me, era proprio ciò di cui avevo bisogno.
Passione, curiosità, due caratteri forti che si incontrano e scontrano continuamente, fra battibecchi, incomprensioni, litigi, ma anche un vortice di attrazione da cui è impossibile uscire.
Ammetto di aver simpatizzato maggiormente per Seth perché oltre che austero e burbero, sa essere comprensivo, protettivo, maturo. Dietro alla sua corazza di evince una certa sensibilità, un passato difficile, dei segreti torbidi e oscuri come il suo sguardo.
Siete pronte a innamorarvi di questo cupo e misterioso dottore?
"Eravamo come veleno e rimedio, cioè la stessa sostanza, ma a dosi differenti."
"Chemical Hearts - Cuori solitari" è stato una vera sorpresa. Non sapevo cosa aspettarmi ed ero veramente curiosa di scoprire se questo fenomeno del Booktok mi sarebbe piaciuto oppure se fossi completamente fuori target.
Ammetto che mi sia piaciuto, anche se ci sono un paio di cose (menzionate sopra) che non mi hanno convinta al cento per centro.
I lati positivi di questa lettura sono innumerevoli, quindi lo consiglio agli amanti del romance. Perfetto per chi ama i medical, per chi vuole leggere di un'attrazione forte e intensa, per chi desidera una lettura leggera ma che sa essere profonda.
Essendo il primo volume di una serie, sono molto curiosa di scoprire cosa succederà successivamente. E penso che quando uscirà il seguito, potrò sbilanciarmi maggiormente sulla storia, cosa che ancora non posso fare perché voglio scoprire come si evolveranno determinate dinamiche.
Per ora, posso assicurarvi che è stato piacevole e particolare e che approfondirò la conoscenza della penna di Ribes Halley attraverso i suoi altri romanzi.
E voi avete già letto questa autrice?
Buona lettura!
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