One for the money di Skye Warren | Foreign Review

 



Autore: Skye Warren
Titolo: One for the money
Serie: #1 di una trilogia
Genere: Contemporary Romance

Trama

Finn Hughes conosce dei segreti. La sua famiglia è ricca quanto i Rockefeller. E potente come i Kennedy. Nessuno sa che gli uomini della sua stirpe hanno una malattia debilitante e precoce. Ha gestito l'attività di famiglia sin dalla giovane età mentre suo padre fungeva da prestanome. Nel frattempo sapendo che c'è un tempo che ticchetta sulla sua capacità di condurre.

Eva Morelli è la figlia maggiore. Quella responsabile. Quella premurosa. Quella che non ha tempo per i propri interessi.

Soprattutto non il suo interesse per il carismatico e misterioso Finn Hughes.

Una falsa relazione è la risposta ad entrambi i loro problemi.

Questo eviterà che le madri brulicanti della società gli scaglino addosso le loro figlie.

E impedirà alla madre di Eva di infastidirla per il matrimonio.

Poi la finta relazione inizia a sembrare reale.

Ma non c'è possibilità per loro. Nessuna speranza per una donna a cui è stato spezzato il cuore. E nessun futuro per un uomo il cui destino è stato deciso molto tempo fa.


Copia omaggio gentilmente fornita da Valentine PR in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

Ciao a tutte,
oggi parliamo in anteprima di “One for the money”, nuovo romanzo dell’ormai acclamata Skye Warren, uscito in America lo scorso 31 maggio. Vi presentiamo quindi questo primo capitolo di una seducente trilogia, avente come protagonisti la talentuosa Eva ed il donnaiolo Finn, in un intrigo di segreti, bugie e passioni che porteranno ad un cliffhanger mozzafiato. Quindi non dilunghiamoci oltre e andiamo a conoscere questi due oscuri e tormentati personaggi!  


Fammi dimenticare che io sono io e tu sei tu. 
Fammi dimenticare che questa è solo una finzione.  


Eva Morelli è la maggiore di una delle famiglie più importanti della città. E’ sempre stata la figlia coscienziosa, quella che non sbaglia mai, ma che, anzi, risolve i problemi di tutti, senza lamentarsi.
Ma oltre a doversi occupare di tutto e tutti, adesso sua madre non fa altro che pretendere da lei di più: un matrimonio. Per Eva, però, pensare di doversi occupare di un’ennesima persona nella sua vita non sembra essere così favoloso, anzi farà di tutto per evitare di dover pensare anche ad un imminente matrimonio. Così, con un cuore spezzato da un passato troppo doloroso e le continue richieste di sua madre ed i problemi della sua famiglia, tutto quello che vuole fare è avere una piccola fuga dalla realtà, un gioco in cui possa rifugiarsi, qualcuno che finalmente non le dia pensieri e che l’aiuti al massimo a risolverli insieme. 
Le sue preghiere sembrano esaudite quando ad una festa incontra il carismatico e seducente Finn Hughes. Finn è un uomo che sopravvive, ma non vive. Fin dagli albori sa che il suo destino è di avere poco tempo. Vittima di una malattia che lo consuma giorno dopo giorno sta aspettando il momento in cui non potrà più combattere. Nel frattempo si dedica anima e corpo alla sua immortalità: l’azienda di famiglia. Un qualcosa da lasciare e che prosperi anche una volta che lui non ci sarà più. Ma quello della malattia è un segreto troppo ghiotto da custodire, un segreto che, una volta svelato, nemici spietati potrebbero usare contro di lui. Da solo, vive nel segreto della sua condizione e a stancarlo maggiormente sono proprio le voci sulla sua vita dissoluta e mondana. Così, un po' per evitare donne pronte a tutto per far sposare le loro figlie con lui, un po' per aiutare la bellissima Eva in difficoltà durante una festa, ecco che arriva la proposta perfetta: un finto matrimonio. Una finta relazione. 
Lui in fin di vita, lei non è alla ricerca di un rapporto stabile: cosa potrà mai andare storto? In un susseguirsi di emozioni, tormenti e sentimenti sofferti ecco che la Warren ci narra una storia bella e cruda allo stesso tempo, con un’interruzione sul più bello che non farà altro che far trepidare il lettore per averne ancora.   

Posso dire la differenza tra ciò che è falso e ciò che è amore. 
Quello che sento per Finn è amore.  


Eva Morelli è il personaggio femminile che noi tutte vogliamo incontrare all’interno di un romanzo. E’ schietta, forte, sincera, impavida. Come ogni donna ha passato tutta la sua vita a prendersi cura degli altri. In particolare è la sua famiglia ad avere sempre bisogno di lei e per questo si è sempre messa al secondo posto. Nonostante sia sempre stata a protezione di tutti e tutto, non le sono mancate le delusioni. Convive da sempre con un cuore spezzato e con la paura degli uomini. Non riesce a sentirsi al sicuro tra le braccia di un uomo e non è interessata a un rapporto di coppia. Tuttavia questo non ferma sua madre dal volerla sistemare per forza con qualcuno dell’alta società. La nostra dolce Eva, quindi, è vittima della sua vita e della sua famiglia. Così quando conosce il playboy più ambito della città che le propone un accordo sente di non poter rifiutare. Le apparenze contano più di tutto e se questo renderà felice la sua famiglia allora sarà solo la classica ciliegina sulla torta. Ma quello che non si aspetta è di iniziare a provare qualcosa per l’eccentrico uomo che le fa da finto fidanzato. 
Inizia per lei un qualcosa di strano, un’amicizia atipica. Inizia a fidarsi per la prima volta dopo tantissimo tempo di un uomo che sembra rispettarla, desiderarla e farle solo del bene. E al bene la nostra protagonista non sembra proprio preparata, anzi, oserei dire che è proprio questo bene che la confonde e la spinge sempre di più tra le braccia stanche e malate del bellissimo e tormentato Finn.

È stato bello stare nel suo letto.
È stato ancora meglio stare nelle sue braccia.
Ed è stata la migliore cosa al mondo stare lì, per lui, 
quando lui aveva più bisogno di me.  


Finn Hughes ti fa innamorare subito di sé. È un’anima fragile che continua a volersi dimostrare forte. È un uomo tosto. Cerca da sempre di non pensare al poco tempo rimastogli e fa di tutto per fare della sua vita qualcosa di bello ed eterno, che lo distragga ma che porti anche le persone a non dimenticarlo.
Possiamo sicuramente dire che Finn è un uomo complicato, a cui ti affezioni immediatamente. Talmente emblematico da non conoscere neanche se stesso. Consapevole fin dalla tenera età di aver ereditato una malattia che se lo porterà via molto giovane ha sempre messo al primo posto la carriera. Ha messo sangue e sudore nell’attività di famiglia, in modo da lasciare qualcosa di tangibile quando non ci sarà più. Quindi inizia ad indossare una maschera. Quella dell’uomo d’affari che non pensa ad altro se non al successo. Quello del donnaiolo che non è in cerca di una relazione stabile. 
Ed è proprio per mascherare tutto questo che propone a una donna conosciuta a una festa, una donna che sembra avere i suoi stessi interessi, a fingere di stare insieme in una relazione che giovi ad entrambi. Le cose però si complicano fin dal primo momento passato con Eva. Lei lo sfida, lo diverte, mette in discussione tutte le sue certezze. Forse per la prima volta Finn trova un’amica di cui potersi fidare. Vuole instillare in lei un senso di calma e pace, la stessa calma e pace che lei gli trasmette. Ma, ahimè, come sempre accade in questi casi, la finzione si mischia alla realtà e adesso Finn ha un altro problema a cui pensare: cercare di non innamorarsi della bella Eva e fare in modo di non farla soffrire quando sarà costretto a dirle addio.

Ogni secondo che passo con lei sono un passo più vicino alla fine.  


Ammetto di non aver mai preso tra le mani alcun libro di questa scrittrice. Acclamata sia in Italia che all’estero, è sempre stata una di quelle autrici da mettere su uno scaffale, accanto ad altri libri in lista da mesi. Eppure, quando ho letto la trama di “One for the money” sapevo che ormai era inevitabile: dovevo darle una chance e devo dire che non me ne sono assolutamente pentita.
Entri fin da subito nella storia e non riesci a lasciare andare questi due personaggi meravigliosi e fragili al tempo stesso. La storia di Finn ed Eva è la classica storia tragica, con un finale agrodolce. Dovremmo infatti restare in attesa di un secondo volume prima di scoprire quale sarà il loro inevitabile destino.
Per adesso però posso dire che il romanzo si legge da solo. La narrazione scorre fluida, senza tempi morti e di scena in scena ti senti sempre di più legato ai suoi personaggi e alle loro vite. Ho trovato l’intreccio scorrevole e ricco di sorprese e la narrazione in prima persona non fa altro che inserirti sempre di più nel romanzo. Desideri con Eva. Lotti insieme a Finn contro i  suoi demoni. Tifi per entrambi.
Insomma, bello. Bello. Bello. One for the money è un libro che leggi tutto d'un fiato e che speri non ti lasci andare mai.


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