Principe di cuori di L.A. Cotton | Recensione


 

Titolo: Principe di cuori
Autrice: L.A. Cotton
Serie: Verona Legacy #1
Genere: New Adult
Casa editrice: Queen Edizioni


Trama

Arianne Capizola è tale e quale a suo padre. Umile. Onesta. Diligente.
Preferirebbe passare le sue giornate a fare volontariato, invece di stare spalla a spalla con i suoi compagni di classe superficiali e snob.

Niccolò Marchetti è tale e quale a suo padre. Oscuro. Pericoloso. Subdolo.
Preferirebbe passare le sue giornate sul ring a sporcarsi le mani di sangue, invece di frequentare le lezioni e mantenere le apparenze.

Quando le loro strade si incontrano, alla Montague University, nessuno dei due è disposto ad abbassare le barriere che ha costruito nel corso del tempo. Ma lui non può resistere alla ragazza che sembra avere le stelle negli occhi, e lei non può dimenticare il ragazzo che quella notte l'ha salvata.

C'è solo un problema.
Per Arianne, Nicco non è un cavaliere dall'armatura splendente.
Lui è il figlio del più grande nemico di suo padre. Lui stesso è il nemico.

E le loro famiglie sono in guerra.

 

 

Copia omaggio gentilmente fornita da Queen Edizioni in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

 Buongiorno lettori, finalmente vi parlo del Principe di cuori, primo volume della serie Verona Legacy di L. A. Cotton uscito il 17 settembre in tutte le librerie e gli store grazie alla Queen Edizioni.
Il libro narra la storia di Romeo e Giulietta in chiave moderna. Anche i nostri protagonisti, Nicco e Arianne, avranno un finale così tragico o riusciranno ad avere il loro lieto fine?
Recensire questo libro non è stato facile, perché essendo il primo di una duologia ho avuto paura di spoileravi troppe cose.
Arianne Capizola ha 18 anni ed è l’unica erede dell’impero di suo padre Roberto Capizola.
La principessa di papà negli ultimi cinque anni è cresciuta rinchiusa dentro le quattro mura della propria casa, ora però insieme alla sua migliore amica Nora è pronta a vivere una vita da ragazza normale presso la Montague University.
Nicco ha 19 anni, è il primogenito del Boss Antonio Marchetti.
La sua famiglia è capo della Dominion, un’organizzazione mafiosa che si trova nel New Jersey, ma più precisamente nella cittadina di Verona County. Lui nella sua vita ha conosciuto solo violenza, ha fatto cose di cui non va fiero e sa che per via della sua famiglia è condannato a quella vita.
Il loro primo incontro avviene quando Arianne comincerà a frequentare la Montague University sotto falso nome e Nicco la salverà da una situazione spiacevole che le stava per accadere. Nessuno dei due conosce la vera identità dell’altro e nonostante si siano appena conosciuti tra loro scoccherà subito la scintilla. Ma cosa succederebbe se si smascherassero a vicenda?

In quell’istante, realizzai che Nicco era come una tempesta.
Arrivava senza preavviso e scompariva altrettanto velocemente, senza preoccuparsi dei danni che si lasciava alle spalle. Non volevo farmi distruggere da lui.
Ma, proprio come durante una tempesta, a volte era impossibile fuggire.
Potevi solo correre ai ripari e sperare di sopravvivere.

Entrambi i protagonisti si ritroveranno per la prima volta ad avvertire sensazioni mai provate prima: da una parte abbiamo Ari che non ha mai nutrito sentimenti verso un ragazzo, dal momento che ha sempre vissuto sotto una teca di cristallo; dalla parte opposta abbiamo Nicco che sostiene una lotta costante con la sua vita e sa che la sua lealtà deve essere rivolta solo verso la sua famiglia. Vedere la loro storia nascere pagina dopo pagina è stato bellissimo, perché il colpo di fulmine che avviene al loro primo incontro è qualcosa di tangibile. I due protagonisti cercheranno di starsi lontano ma le loro strade si incroceranno sempre e lottare contro i propri sentimenti diventerà difficile e proprio quando decideranno di dichiararsi il loro amore, tutte le verità nascoste saliranno a galla.
I loro sentimenti saranno abbastanza forti tali da superare la guerra che si sta per scatenare?


Cristo. Non potevo lasciarla andare. C’erano troppe cose che volevo mostrarle, che volevo provare con lei. Volevo renderla mia in ogni modo possibile, finché non fossimo stati così uniti che niente e nessuno avrebbe potuto allontanarci.
Bailey aveva sempre avuto ragione. Dovevo combattere per lei. Dovevo. Perché se non avessi combattuto per lei avrei perso un pezzo della mia anima. Un pezzo che non avrei mai riavuto indietro.


Il personaggio di Ari mi è piaciuto tanto! Anche se all’inizio sembra una ragazzina impaurita piano pian vieni fuori il suo carattere da leonessa grazie al quale non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Quando la verità verrà fuori lei cercherà di capire in tutti i modi il motivo della  grande rivalità tra le due famiglie.
La vita di Nicco come quella di Ari è segnata fin dalla nascita, lui dovrà essere l’erede di Antonio Marchetti. Contrariamente a come appare, è un personaggio molto maturo per la sua età, a volte sembrerà un personaggio “cattivo” perché nella vita ha sempre conosciuto nient'altro che violenza ma sarà proprio l'incontro con Ari che cambierà il suo modo di vedere le cose.
Come ho già detto prima la lealtà di Nicco è sempre stata rivolta verso la sua famiglia ma quando scoprirà chi è veramente Ari e l’amore verso lei si farà strada nel suo cuore, vedremo un ragazzo dolce e premuroso che farà di tutto per difendere la propria donna anche andare contro la propria famiglia.
Lui sa di non è essere il principe azzurro in questa storia e ce lo dimostrerà più di una volta durante la lettura.


Chi cazzo volevo prendere in giro? Il lieto fine non esisteva nel mio mondo.
Ma lei si meritava di averne uno. Arianne si meritava il sole, la luna e tutte le stelle.
E io ero deciso a trovare un modo per offrirgliele. Anche se farlo mi avrebbe ucciso.



Una cosa bella di questo libro oltre i protagonisti sono i personaggi secondari, che non fanno solo da sfondo alla storia ma sono parte integrante di essa. Spero che alcuni di questi nel prossimo libro verranno approfonditi.
L’autrice è stata bravissima a tenermi sulle spine pagina dopo pagina, è stato un susseguirsi di colpi di scena, i dialoghi sono scritti bene e la storia scorre fluida. Come sempre io amo il punto di vista alternato dei personaggi perché mi fa entrare in sintonia con loro e con i loro sentimenti.
Ho adorato questo romanzo, all’inizio la partenza è stata un po' lenta ma man mano che la lettura andava avanti si è rivelata un crescendo di emozioni. Durante la lettura sembrerà di stare sulle montagne russe perché un momento ti sembra tutto tranquillo e il momento dopo le tue certezze crollano in niente. Mi sono affezionata troppo a questi due ragazzi, la loro unica colpa è avere sulle spalle il peso del loro cognome che gli condizionerà la vita.
Purtroppo nella vita non scegliamo di chi innamorarci, succede e basta.
Non vedo l’ora che arrivi il 29 ottobre per prendere in mano il secondo volume di questa serie e sapere come finirà la storia tra Nicco e Ari!


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