House of Love di Naike Ror | Recensione


Buon di lettori!
Dopo giorni di latitanza perché niente catturava la mia attenzione, eccomi qui a parlarvi del nuovissimo self publishing pubblicato da Naike Ror con il titolo House of love, primo volume della serie American's Creed in Love. Dopo aver letto questo libro, sappiate che perderete la testa per una delle Università della Ivy League, buona lettura!



Autrice: Naike Ror

Titolo: House of Love

Serie: American's Creed in Love #1

Casa editrice: Self Publishing

Genere: New Adult

Trama: Mi chiamo Essie Wilson e quando avevo sedici anni vivevo a Shelbyville, Kentucky. Avevo una grande passione: l’equitazione. Thunder, il mio cavallo, e io eravamo due campioni, vincevamo tutte le gare del circuito. La mia vita era perfetta e io ero felice. Finché non è arrivato lui, Cruz Sanders. Lui ha rubato le attenzioni della mia istruttrice, ha rubato le mie vittorie, ha rubato la mia felicità. Dovevo considerarlo il nemico, invece ho abbassato la guardia e mi sono innamorata di lui.


Recensione

La sentite anche voi la concentrazione che svanisce e che non permette alla mente di processare le letture? In questo periodo sono riuscita a leggere solo tre libri in totale, un vero disastro per una blogger! Il Kindle straripa, ma nessuna lettura riesce a catturarmi tanto da convincermi a proseguire oltre il 5%. Quando House of Love è arrivato sul mio dispositivo, avevo paura di non riuscire a vivermelo per la situazione in cui gravavo, quindi ho iniziato a leggere il nuovo libro di Naike Ror a piccoli passi, ma non avevo fatto bene i compiti di matematica - LOL! - e Essie e Cruz mi hanno tolto tutte le ore di sonno che avevo recuperato nei giorni scorsi, lasciandomi come ricordo le occhiaie e il cuore colmo di quelle emozioni che tanto mi erano mancate.


Il successo non viene solo con la vittoria, 
ma anche dal desiderio di vincere. 

Friedrich Nietzsche



Essie Wilson lo sa bene e in lei scorre la voglia di vincere a tutti i costi; la spinta vitale che la porta a puntare sempre più in alto. Con il suo compagno di vita Thunder, il suo cavallo, mira al podio, al traguardo, al primo posto. La competizione vibra e pompa sete di vittoria nelle sue vene. L'attenzione che dedica alla sua passione per l'equitazione è nettamente superiore a quella che riserva al resto della sua vita - fidanzato secolare compreso - cosa che indispone la sua famiglia, che cerca di spingerla verso un futuro solido e che comprenda un'università prestigiosa. Il suo equilibrio viene minacciato quando Cruz Sanders, con la sua aria da bastardo arrogante, invade i suoi spazi. Quella che inizialmente sarà una relazione basata sulla gelosia, la sopraffazione e l'odio, si trasformerà in amore e, per un breve periodo di tempo, Cruz e Essie scopriranno per la prima volta cos'è l'amore vero, ma qualcuno sta muovendo le carte della vita al posto loro e i due protagonisti si ritroveranno nuovamente a far parte di due schieramenti differentiIn amore e in guerra tutto è lecito e Cruz e Essie si scontreranno senza esclusione di colpi, ma chi ne uscirà vincitore?


«Chi ti credi di essere?»
Lei mi squadrò dalla testa ai piedi.
Sembrava davvero divertita mentre io stavo per perdere le staffe.
«Io?» domandò cinica. «Io mi chiamo Essie Wilson De Witt e sono quella che ti scipperà da sotto il naso il posto nella House of Bones.»


Parlarvi di House of love è davvero complicato perché tutto ciò che accade è scandito da una base temporale che batte colpo su colpo, senza lasciare fiato al lettore. Ho tantissimi pensieri che mi ronzano in testa e non so bene come organizzarli, quindi ho semplicemente deciso di andare a braccio e buttare fuori tutto ciò che penso perché credo fermamente che questo libro, dietro la sua trama comune e elementi classici del romance, nasconda qualcosa di eccezionale.
Gran parte dello sviluppo della trama viene raccontata al lettore nei primi capitoli attraverso i point of view di Essie inerenti al passato, alternati a quelli di Cruz al presente. Saranno proprio i flashback iniziali ad essere importanti per la costruzione della storia e la caratterizzazione dei personaggi. Infatti li ho trovati importanti e basilari per imparare a conoscere quei due ragazzini che condividevano la stessa passione e che si sono accidentalmente innamorati, dopo essersi fatti la guerra e gli sgambetti a vicenda, ignari che, a quell'età, non sempre riusciamo a vivere i sentimenti  in libertà come crediamo e, spesso, ci ritroviamo vittime di giochi messi in atto dagli adulti. Successivamente, il libro si basa solo sul presente dove, ad affiancare i point of view di Cruz, si aggiungono quelli di Essie. Entrambi cresciuti, frequentano due delle più prestigiose università della Ivy League, focalizzati entrambi a raggiungere gli obiettivi prefissati e il massimo dei voti, sempre in competizione con il prossimo per essere il migliore. Ho apprezzato molto il fatto che l'autrice abbia fornito il pacchetto completo di tutto ciò che c'era da conoscere riguardo il passato dei protagonisti all'inizio della storia, permettendoci di goderci poi la loro versione adulta, senza dover subire l'alternanza temporale estesa per tutto il libro.

 «Scoprirò un suo punto debole e...»
«Non ha punti deboli» rispose Emery. «Cruz, è peggio di te!
E' la tua cazzo di versione femminile.»
«Tutti noi abbiamo segreti.» 


Essie è il personaggio per il quale ho perso la testa e non parlo solo della sua versione strong, ma di lei dalla prima all'ultima pagina, in tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Mi ha trascinata nel suo personaggio, facendomi vivere di sentimenti contrastanti come il suo amore per Cruz mai sparito e la voglia di primeggiare e vendicarsi che alberga in lei. E' una protagonista che molti lettori riusciranno ad apprezzare perché in lei si cela la forza e la resilienza tipica di una guerriera che non si è mai arresa, anche quando i fatti hanno provato a dire il contrario. Ho apprezzato il suo personaggio e la crescita che ha avuto durante il libro: la piccola e ambiziosa Essie, innamorata e ingenua nei primi capitoli della storia, si è trasformata in una donna calcolatrice e vendicativa e che riserva a pochi la conoscenza della sua persona.
Cruz, invece, è rimasto abbastanza fedele all'immagine costruita riguardo il suo passato, senza perdere la vena competitiva e la voglia di spingersi oltre i suoi limiti. Lui è il tipico protagonista che, quando si prefissa una meta, la persegue e non importa quanti morti o danni si lascerà dietro; l'unica che gli provoca scrupoli è proprio Essie.
Essie e Cruz sono due protagonisti brutalmente simili, tanto che possono essere tranquillamente definiti la versione di genere opposta l'uno dell'altro. Entrambi sono testardi e cercano di prevalere l'uno sull'altro. L'arroganza e la forte competitività tra i due saranno il pepe che guiderà l'intero libro. Questo dettaglio viene anche sottolineato dalla passione che i due protagonisti condividono, l'equitazione. Non sono mai stata un'appassionata di questo sport, ma ho cavalcato un cavallo in un ranch e so bene qual è la sensazione che si prova a guardare il mondo da quella prospettiva. E' stato inebriante vivere il rapporto di Essie con Thunder, la sua innocenza e la sua genuinità.
Questo new adult, basato sul rapporto di amore e odio tra i due protagonisti, vi farà vivere costantemente una miriade di emozioni e io ero incredula quando mi sono ritrovata a provare di nuovo questa escalation di sensazioni che le letture precedenti hanno faticato a suscitare in me in questo periodo. Sarà che Essie e Cruz passano la maggior parte del loro tempo a escogitare il prossimo sgambetto da farsi, ma ho anche amato come questi due si completino a vicenda. Vivere la relazione con loro sarà come abitare in un organismo alla costate ricerca della propria omeostasi.

Quanto ero stata stupida, quanto ero stata ingenua. Però, la ruota era girata. Io avevo fatto in modo che girasse per il verso giusto e il momento di prendermi la più potente delle rivincite era arrivato. Cruz Sanders era stato il mio personale cancro, era stata la delusione che mi aveva corroso la voglia di vivere e io lo avevo battuto.


Amo il fatto che questa autrice non regali fronzoli ai lettori pur di farli felici. I suoi personaggi sono coerenti in tutto e per tutto, non cambiano il loro Io solo perché si sono innamorati, e il fatto che nessuno dei due abbia minimamente rinnegato la propria natura è la cosa che di più mi ha mandata in visibilio. Il finale, infatti, mi ha stampato un sorrisino sul viso che ho fatto fatica a nascondere.
A fare da spalla a protagonisti che sono già di loro completi, Naike Ror ne ha creati altri secondari di spicco e particolari. Con la sua personalità eccentrica, Tyson è sicuramente colui che ho preferito perché so bene che quando la Ror crea personaggi così particolari come lui, da il meglio di sé.
Questa è un'altra caratteristica che apprezzo molto di questa autrice perché mentre ti racconta una storia, ti permette di innamorarti anche di ciò che la circonda, suscitando nel lettore quella curiosità che lo porterà a smaniare per avere tutti i libri della serie. Cosa che, in questo specifico caso, è accaduta anche riguardo l'ambientazione che ricopre un ruolo notevole e caratterizzante. House of love è ambientato tra le mura delle confraternite di Harvard e Yale. Sono un'amante di libri dove il college, le realtà studentesche e le università fanno da sfondo alla vita dei personaggi, eppure questa volta è stato diverso. Naike Ror riesce sempre a dare ai suoi libri quella cosa in più che molti autori spesso lasciano al caso. Sono rimasta affascinata da tutti i dettagli precisi e scrupolosi forniti dall'autrice riguardo la rivalità tra le due prestigiose Università americane facenti parte della Ivy League, come ad esempio la regata che si tiene ogni anno; altra cosa che mi ha incatenata e intrigata durante la lettura è la House of Bones che l'autrice stessa ha poi rivelato essere una reale società segreta che racchiude in sé i migliori studenti della League (per approfondimenti vi lascio il link fornito dall'autrice click here). Tutti questi minuziosi dettagli rendono il libro di Naike Ror originale e unico nel suo genere. 

Cazzo se avevo voglia di toccarla! Volevo averla sempre più vicina e volevo che i suoi occhi non la smettessero mai di fissarmi. Era pazzo, folle considerato quello che mi aveva fatto, come avesse sfruttato il mio debole per lei per ricattarmi con il Gaelik stesso. Eppure ero di nuovo a quel punto, al punto di spiarla, studiarla e di volerla.


Quando leggo i suoi libri non mi sento mai come se fossi una barca alla deriva in cerca di un appiglio, ma sento la costante presenza dell'autrice che mi guida durante la narrazione, fornendo tutti gli elementi chiave per comprendere a pieno la storia. Inoltre, i suoi libri sono per me fonte di conoscenza perché la maggior parte delle cose sopra citate erano a me sconosciute, mentre ora ho una vasta cronologia che ne attesta l'interesse che è scaturito in seguito al termine della lettura di House of love. La scrittura della Ror è sempre più affinata e da molti dialoghi traspare la mente acuta che si cela dietro la sua penna. L'autrice ha una spiccata capacità di adattarsi ai vari generi letterari, ma ciò che la distingue è proprio la padronanza dell'uso del linguaggio. In un libro new adult, dove la maggior parte delle volte non si trovano termini impegnativi e ricercati, Naike Ror osa e arricchisce il suo libro con terminologie accurate e studiate che donano un'eleganza che contraddistingue i suoi scritti. Non penso sia una cosa facile, ma Naike Ror è riuscita a mantenere, anche questa volta, uno standard di lettura alto, regalando al self publishing italiano un new adult che vi farà innamorare non solo della storia, ma di tutto ciò che lo circonda e che vi terrà incollati a sé durante tutto il tempo in cui lo leggerete. Provare per credere!



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