Manuel di Carmen Bruni | Recensione


Buon pomeriggio lettori!
In questo pomeriggio soleggiato, ho deciso di parlarvi di Manuel di Carmen Bruni, un libro che ho adorato leggere frase dopo frase. Venite a scoprire perché e a conoscere, se già non avete avuto questo grande onore, questo sensualissimo protagonista e la sua dolce Melissa!


Autrice: Carmen Bruni

Titolo: Manuel

Serie: All'improvviso noi #3 / Autoconclusivo

Casa editriceSelf Publishing

Genere: Contemporary Romance

Trama: Stanza 672.
È qui, tra le pareti di un hotel a cinque stelle, che Manuel le sussurrerà per la prima volta. La toccherà per la prima volta.
È più forte di lui, deve averla. Dopo averla studiata a lungo da lontano non riesce più a trattenere la curiosità di conoscerla.
Sarà per una sola notte, a una sola condizione, al buio totale.
Melissa sa che sta per cacciarsi in un grosso guaio, ma quando si tratta dello sconosciuto che spia ormai da due mesi, ogni buonsenso svanisce.
Non sa perché le faccia questo effetto, ma non rinuncerà all’opportunità di incontrarlo e scoprire finalmente com’è fatto il suo volto, che suono abbia la sua voce.
Ma il fuoco che doveva bruciare in una manciata di ore rimane acceso e nessun temporale sarà in grado di spegnerlo.
Ognuno entrerà nella vita dell’altro come un treno in corsa, travolgendo ostacoli e spargendo schegge impazzite che feriranno a sangue.
Si dice che gli opposti si attraggano, ma quando due mondi così diversi entrano in collisione come si fa a sopravvivere all’impatto?
Forse con l’amore…
Ma nessuno dei due ha ancora imparato ad amare.


RECENSIONE

Ogni volta che chiudo un libro di Carmen, mi invade un senso di abbandono che non so spiegarvi, come se mi sentissi sola al pensiero di non leggere più dei suoi personaggi. Con Manuel, questo sentimento è ancora più accentuato perché, con la sua storia, si conclude una serie che ha visto come protagonisti degli amici che io ho imparato ad amare e apprezzare durante il corso degli anni. Quindi, non è mai facile chiudere un romanzo sapendo che sarà l'ultimo, ma con questo mi è risultato ancora più difficile del previsto.

«Smettila di cercare di dare un senso a tutto. Non è forse anche così che si muore, pretendendo che tutto abbia un senso?»


Manuel è un giovane uomo di quasi trent'anni, molto determinato e con uno spiccato fiuto per gli affari, tanto che ha creato il suo impero dal nulla. Ora è il proprietario di molti locali a Roma ed è sicuro di una cosa: lui non amerà mai nessuno. Melissa ha una libreria; è una ragazza acqua e sapone, quella della porta accanto da cui traspare l'anima dai suoi occhi e che non sa mentire. Da due mesi, Melissa dalla finestra della sua libreria, spia l'ombra di un uomo e ne è sempre più attratta. Fino a quando un giorno le arriva un invito: dovrà farsi trovare nella stanza 672 dell'hotel più costoso di Roma.
Quale ragazza sana di mente accetterebbe di incontrare uno sconosciuto in una camera d'albergo? E se fosse un serial killer? Melissa è molto combattuta ma sa che se non accettasse potrebbe pentirsene per il resto della sua vita. Arrivata alla camera, questo estraneo con la sua voce suadente e peccaminosa detta una sola condizione: il buio totale. Quella passione che doveva concludersi nel giro di poche ore infuocate non si estinguerà perché gli avvenimenti prenderanno una piega inaspettata. Manuel e Melissa inizieranno un gioco - come se fossero il gatto e il topo - a desiderarsi, a rincorrersi, a sbranarsi e farsi del male, perché l'odio e l'amore, in fondo, non sono facce della stessa medaglia?

«Perché era l’unico modo che avevo per spezzare questa cosa ridicola fra di noi.»
«Ogni volta che tenti di spezzarla si rafforza. Ho già tentato io. E non una volta soltanto.»


Dopo aver letto tutti i romanzi della Bruni - e con Manuel completo la mia collezione - posso affermare che le sue storie mi conquistano sempre. Attraverso i suoi personaggi, io rinasco e mi innamoro ogni singola volta perché ogni suo libro non è fine a se stesso, ma racchiude in sé un messaggio, un insegnamento che porta i lettori a porsi delle domande oltre ad avvicinarli incredibilmente ai protagonisti.
In questa storia, Manuel che dà il proprio nome al romanzo, è un personaggio forte ma anche tanto spezzato. Un uomo che per essere quello che è adesso ha dovuto attraversare il fuoco dell'inferno facendo cose di cui non va di certo fiero. Manuel è uno di quei ragazzi che per vivere ha dovuto contare solo su se stesso perché non c'era altra soluzione e allora perché ci meravigliamo se risulta un bastardo glaciale? È cresciuto senza amore, senza l'affetto che ogni essere vivente dovrebbe ricevere, come può essere capace di riconoscere l'amore quando gli è davanti? Nonostante questo suo lato artico, Manuel è una vera meraviglia! Mi sono ritrovata ad amarlo e odiarlo nello stesso momento: mai una volta, però, ho dubitato che avesse un cuore, di certo ammaccato, ma grande quanto una casa intera.

«Perché?» chiesi avida di capire il più possibile sul suo conto.
«Cosa?»
«Perché in genere non aiuti nessuno, ma con me vuoi farlo?»
«Quando è stato il mio turno di aver bisogno d’aiuto, tutti si sono girati dall’altra parte.»


Poi c'è Melissa... beh, lei è un pezzo del mio cuore. Ho sofferto, gioito e vissuto insieme a lei, perché con Melissa c'è stato un feeling pazzesco che mi ha legato a lei fin dall'inizio essendo molto simile a me caratterialmente e avendo una situazione familiare analoga alla mia. Melissa è una guerriera, una che non conosce la parola "resa" ed è stata abbastanza coraggiosa da andare avanti anche quando il mondo intero sembrava remarle contro. Una ragazza di ventitré anni che sarebbe felice di amare il doppio e abbastanza per entrambi, senza mai stancarsi. Manuel e Melissa imparano a crescere e a scoprire i sentimenti stando insieme, a stretto contatto. Sono anime gemelle con un'alchimia unica al mondo.
Sono totalmente innamorata di questa storia anche perché lo stile dell'autrice, che di solito è molto lineare e coinvolgente, subisce un'impennata di passione che rende questo romanzo più cocente dei precedenti e molto più viscerale, perché l'amore di Manuel e Melissa passa attraverso mille cunicoli bui per poi esplodere in mille sfaccettature di luce. Quella luce capace di inondare e sciogliere anche i cuori più duri; una luce che non smetterà mai di brillare ed è proprio così che reputo questa storia: come un diamante incastonato al centro del cuore.



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