Titolo: Imperfetto
Autore: Sagara Lux
Genere: New-Adult
Data di uscita: 13 luglio 2018

AUTOCONCLUSIVO.

Trama

Daniel Crowne è l’uomo perfetto.
È affascinante, metodico, organizzato e sta per ricevere la proposta che gli cambierà la vita.
Quello che non si aspetta è di dover condividere l'occasione con una ragazza che non ha mai visto, ma che a quanto pare tutti sembrano conoscere.

Valery Tutcher è tutto fuorché perfetta.
È irriverente, disordinata e testarda. Ha un carattere indomito e una visione molto precisa della realtà delle cose. Al contrario di Daniel, da sempre abituato a muoversi in un mondo fatto di limiti, non ha regole. Non ha tentennamenti.
E non ha alcuna intenzione di rendergli le cose facili.

"Emozionante e bellissima".
"Una storia fuori dal comune, che non ti lascia andare via".

Ho appena finito la lettura e non mi andava di aspettare per scrivere questa recensione perché penso che, questa volta, le emozioni vadano riversate fuori a caldo per dare a voi lettori un impatto maggiore. Valery e Daniel sono due ragazzi che si sono ritrovati a collaborare insieme grazie a un incarico affidatogli da un professore. Costretti a lavorare a stretto contatto per portarlo a termine, saranno costretti anche a fare i conti con le loro personalità del tutto diverse l'una dall'altra.

Nessuno dei due era pronto a quello che stava accadendo tra loro.
Lo avevano voluto.
Lo avevano immaginato.
Ma viverlo… quella era tutt’altra cosa.

Daniel rappresenta e incarna l'ideale del bravo ragazzo vestito perfettamente che fa sempre la cosa giusta perché deve, non perché vuole e che pensa solo all'apparenza.
Valery, invece, dall'esterno è una ragazza che noi definiremmo "spenta".

«Quelle come lei?» ripeté lentamente Daniel. «Cioè come?»
La ragazza lo guardò con aria di sfida.
«Vuoi sapere come descriverei Valery a chi non la conosce?»
Daniel ingoiò aspro. «Sì.»
Gli occhi della ragazza scintillarono di cattiveria.
«Oh, è semplice. Piccola, nera e potenzialmente pericolosa.»

Veste sempre di nero, indossa abiti che celano le sue forme e sfoggia una camminata che la fa sembrare forte e sicura di sé. Nasconde se stessa sotto un trucco forte che quasi non lascia intravedere il colore dei suoi occhi. Perché? Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima e lei non può permettere a nessuno di arrivare fin lì. Valery, come direbbe Pirandello, indossa una maschera che cela al mondo il fuoco che ha dentro di sé. Ardore che Daniel sta imparando a scorgere nonostante tutti i muri che lei si è costruita intorno.

«E cosa mi dici di chi tenta di nascondere quello che è?»
Valery socchiuse appena le palpebre. «Dove vuoi arrivare?»
«Ti trucchi di nero, ti vesti e ti muovi come se volessi tenere lontani gli altri.»

Daniel che è sempre così composto ed educato quando si trova insieme a Valery si sente diverso; è come se in lui scattasse un interruttore capace di accendere la parte più pericolosa di sé, una parte che lui tiene segregata, nascosta.
Entrambi non permettono a un lato del loro carattere di prendere il sopravvento; entrambi hanno delle parti di sé celate al mondo intero. Entrambi hanno paura di mettersi in gioco. Un gioco che sono stati proprio loro a iniziare, senza neanche accorgersene.

«Perché hai fatto tutto ciò che ti ho detto?»
Valery sentì le sue dita stringerle il seno sinistro, come se attraverso esso – oltre i vestiti e oltre la carne – avesse il potere di arrivarle dritto al cuore e di capire se gli stava mentendo.
«Perché mi sono fidata» esalò.
Daniel prese fiato e si staccò da lei, allontanandosi di un passo.
«Non farlo mai più» sussurrò. «Non fidarti di me.»
Valery sbatté le palpebre un paio di volte, senza capire. Lui le passò una mano tra i capelli. Intrappolò alcune ciocche tra le dita e, tirandole, la obbligò ad alzare la testa verso di lui.
La guardò nel profondo.
Oltre gli occhi.
Fin nelle recondità più nascoste dell’anima.
«Tu mi rendi ciò che non sono.»

Ma cosa succede quando il gioco finisce? Quando l'imperfezione diventa perfezione? Cosa rimane quando i veli dietro cui ci si è nascosti si sollevano come un sipario?

«Forse non mi sono spiegata: io ho la casa occupata stasera.»
«Io no, invece. Passeremo a prendere le tue cose e poi andremo da me.»
Gli occhi di Valery parvero illuminarsi. [...]
«Dici sul serio?»
«La condizione è una.»
Valery indietreggiò, fissandolo con un misto di rabbia e sospetto.
«Quale?»
Daniel si fece serio. [...]
E la guardò negli occhi.
«Basta giocare.»

Una storia di crescita personale, prima, e di evoluzione come coppia, poi. Due anime a metà che hanno il potere di completarsi a vicenda.
Come mi sono sentita durante la lettura di questa storia?. Molto fragile, proprio come Valery. In lei ho trovato alcuni atteggiamenti molto simili ai miei e questo aspetto mi ha permesso di entrare in sintonia con il suo personaggio. Mi è piaciuto molto il personaggio di Daniel, ma voglio fare un focus anche su Demo, amico e coinquilino di Valery, e su Chris, storico compagno di vita di Daniel. Ho trovato questi due personaggi indispensabili per la storia, non sarebbe stata la stessa senza di loro. Chris è la voce della coscienza. In Demo ho visto quell'occasione mancata che ognuno di noi si porta dietro nella vita. Spero in una storia sul saggio Chris e non mi dispiacerebbe se ci fosse un lieto fine anche per il possente Demo. Trovo che siano due personaggi che hanno ancora molto da raccontare e da donare.

«Dammi una possibilità, Daniel.» La voce di Valery gli arrivò piano alle orecchie, come una carezza crudele. «Permettimi di sorprenderti e di dimostrarti che sono molto più di quello che vedi.»

Nonostante il genere sia diverso rispetto ai suoi libri precedenti, lo stile di Sagara resta lo stesso di sempre: scorrevole e capace di ipnotizzare il lettore fino alla conclusione della storia. Se dovessi mettere a confronto le sue precedenti opere con questa, vi giuro che non saprei scegliere perché ogni libro dona sensazioni ed emozioni del tutto diverse ma non per intensità. Questa storia mi è piaciuta soprattutto perché non è il solito New Adult melenso, ecco perché vi dicevo che lo stile di Sagara è inconfondibile. Infatti, è riuscita a mettere il suo tocco dark anche in Daniel e Valery rendendo i loro caratteri molto particolari.

«Questa non è una fine, ma un inizio» asserì lentamente, la voce che minacciava di rompersi per via delle emozioni che percepiva dentro di sé. «Siamo diversi. Ci sarà sempre qualcuno pronto a dire che insieme non andiamo bene, ma io so che non è così e questa notte ne è la prova. Daniel» lo chiamò con voce profonda. «Io non ho paura di quello che siamo. Sono pronta a tutto perché questa sia solo la prima di innumerevoli notti. La domanda è: vale lo stesso anche per te, o ti tirerai indietro ancora una volta?»

E voi? Vi tirerete indietro davanti a questa storia così imperfettamente perfetta? ;)

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L'AUTORE

Sagara Lux crede nelle seconde occasioni, benchÈ la vita non gliene abbia mai concesse.
Non ama parlare di sÈ, ma ama scrivere e dare a vita a personaggi capaci di colpire stomaco e cuore insieme.
Se volete, potete trovarla qui.

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