Autrice: Veronica Guidi
Titolo: L'inverno non fa paura
Genere: Contemporary Romance
Trope: #Angst #EmotionalScars
Casa Editrice: Self Publishing
Trama:
La vita tanto dà, ma altrettanto toglie. Lo sa bene Brianne, ragazza dall’anima spezzata, che lotta ogni giorno per dimenticare i fantasmi del passato e tutto il dolore che portano con sé i ricordi.
Potrebbe aiutarla Pavel a far tornare la luce nel suo cuore, ma un flebile sentimento sarà in grado di soverchiare l’onda d’urto di un amore eterno?
RECENSIONE
eccomi con una nuova recensione e oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha catturata fin dal cover reveal: "L'inverno non fa paura" di Veronica Guidi.
Appena ho visto la copertina ho pensato che fosse pazzesca, ma quando ho letto la trama mi sono ripromessa di recuperarlo il prima possibile. E così, eccomi qui, a lettura ultimata a raccontarvi cosa ne penso.
Ma partiamo dalla trama.
Brianne scappa dalla Francia perché l'eco del passato la sta trascinando verso il basso, raggiunge Praga e tenta di rifarsi una vita, trovando un lavoro e una sistemazione presso un hotel. In realtà, continua a restare sul fondo, crogiolandosi fra tristezza, uomini e sesso occasionale per sfuggire dai ricordi. Fra questi uomini se ne distingue uno speciale: Pavel, ben più grande di lei nonché il suo datore di lavoro. È dolce, premuroso, attento, disposto a tutto pur di cancellare la tristezza dal volto smarrito di Brianne.
Cosa le è successo? Cosa si cela dietro alla suo arrivo improvviso e al dolore che le distrugge l'anima?
"La vita è una giostra maledetta, gira, gira, gira, e non ti avvisa quando devi scendere, non si ferma e ti scaglia via senza darti scampo."
Pavel è l'uomo perfetto: tutte vorremmo un Pavel nella nostra vita, ve l'assicuro!
È disponibile, romantico, comprensivo, altruista... Fin dal primo istante mi ha conquistata, andando avanti l'ho adorato sempre di più!
I personaggi secondari sono ben caratterizzati, hanno ruoli importanti per la vita di Brianne e contribuiscono alla sua crescita, soprattutto Mathis che è come un fratello.
"Anne è stata sempre come un castello di vetro: una fortezza inespugnabile, ma così fragile da aver paura di sbagliare qualcosa nel maneggiarla."
La prima parte mi ha gettata nella curiosità: volevo sapere cosa avesse scalfito l'anima di Brianne e capire il motivo dei suoi comportamenti.
Dopo aver letto il passato, ho conosciuto la causa di tutto e ho sofferto. Ho sofferto profondamente perché tutte le sensazioni mi sono arrivare dritte al cuore, mi hanno colpita e affondata. Ci sono momenti da cardiopalma, che sono riusciti a catapultarmi dentro all'incubo: uscirne non sarà semplice e niente sarà più come prima per Brianne, ma anche per il lettore, che sa e che si sente stretto nella morsa insieme a lei. Mi sono ritrovata ingarbugliata nella paura e prosciugata dall'impotenza. Ho temuto il peggio, ho sperato fino all'ultimo, sono rimasta con il fiato sospeso. Non è una lettura semplice, fa soffrire, tanto, ma sa anche curare. E la cura che fornisce riesce a infondere un senso di giustizia e di pace profondi.
"Come si può continuare a volare quando ti vengono strappate le ali? Perché in questo istante è così che mi sento. Non ricordo neanche più come si faccia a respirare."
Che cos'è la paura dell'inverno?
Solo leggendolo potrete scoprirlo, ma vi assicuro che non ci poteva essere un titolo più adatto per racchiudere il significato di questa storia.
L'ambientazione, poi, rende l'intero scenario suggestivo e potente nell'immaginario del lettore: un albergo in vecchio stile, distese di neve ghiacciata, montagne innevate... Ogni sfondo è reso alla perfezione, arricchendo la narrazione.
"... Il mio dolore mi ha annebbiato la vista, mi ha accecato, mi ha sconvolto la realtà, seguendo quel che io volevo vedere."
"L'inverno non fa paura" è uno dei romance più originali e intensi che abbia letto negli ultimi mesi. Mi ha letteralmente conquistata e sono sicura che saprà conquistare anche voi.
Se non l'avete letto, vi consiglio di recuperarlo e di lasciarvi trasportare da questa favola invernale.
Ricordate solo una cosa: i fazzoletti!
Buona lettura!
Nessun commento