La strada verso casa di Carmen Jenner | Review Party




Autrice: Carmen Jenner
Titolo: La strada verso casa
Casa editrice: Hope Edizioni 
Genere: Contemporary Romance / Military Romance

Trama

Quando un tragico incidente lo richiama a Magnolia Springs, August aggiunge i suoi genitori all’elenco di ciò che ha perso negli ultimi anni, oltre al suo cane di rilevamento IED e alla sua gamba sinistra.
In qualità di tutore della sorella di quattro anni, August deve fare affidamento sul suo addestramento nel Corpo dei Marine per crescere un piccolo essere umano, cocciuto quanto lui. Diventare un militare, però, non l’ha mai preparato a questo, né a Olivia Anders, una donna che non si ferma davanti a nulla per raggiungere i suoi obiettivi.
Come proprietaria di Zampe per la Causa, Olivia è abituata agli uomini e alle donne che ritornano distrutti dalla guerra. Ed è abituata anche ai cani problematici. La sua missione, infatti, è quella di accoppiare cani ed esseri umani per arricchire entrambe le loro vite. Tuttavia, Olivia capisce sin da subito che, con August Cotton, ci vorranno tanto tempo e tante energie.
L’ultima cosa che August vuole è che un’invadente donna del Sud s’infili nel suo letto e nella casa dei suoi genitori, costringendolo ad affrontare i fantasmi del suo passato. Per sua sfortuna, questo è proprio ciò che Olivia intende fare.
August e Olivia si completano a vicenda, eppure non sopportano nemmeno di trovarsi nella stessa stanza.
Potrà Olivia scalfire la corazza di questo Marine e mostrare al suo cuore la via del ritorno a casa?


Copia omaggio gentilmente fornita dalla Hope Edizioni in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

È passato un po' di tempo dall'ultima volta in cui mi sono approcciata a un romanzo di Carmen Jenner, ma non per questo ho dimenticato l'intensità che caratterizza le sue storie. Sapevo che iniziare La strada verso casa mi avrebbe condotto direttamente su un percorso impervio, uno di quelli non delimitati e non asfaltati; quei sentieri pieni di terra, polvere e sassi che più cammini più i tuoi piedi chiedono pietà. Ed è proprio così che si apre il romanzo, con la nostra Olivia Anders in cammino sotto il sole cocente dell'Alabama con a seguito valigie pesanti, diretta al Bed & Breakfast dei signori Cotton che ha prenotato per un mese intero. Quando finalmente raggiunge questa casa bellissima, che sembra quasi di un'altra epoca, si accorge subito che qualcosa non va. Nessuno le apre ma, nel vialetto, compare un pick-up dal quale esce un uomo molto affascinante. A un occhio meno astuto, la sua andatura claudicante sarebbe passata inosservata, ma non a quelli di Olivia. Lei è abituata ad avere a che fare con i veterani di guerra - si trova in Alabama proprio per aprire una nuova sede di Zampe per la Causa - perché grazie al suo programma di recupero, salva le vite di molti cani problematici addestrandoli e abbinandoli ai militari che ne hanno bisogno per arricchire le loro esistenze.

«Solo perché non ho mai indossato un’uniforme non significa che non abbia combattuto una guerra tutta mia.»
«Quale guerra? Il Black Friday al centro commerciale?»
Rido e tutta la rabbia svanisce dalla faccia di August. «Alcuni di noi hanno cicatrici di battaglia in luoghi che gli altri non possono vedere. Bettina sarà una di quelle persone. Ha già il peggiore dei segni inciso sul suo cuore dopo aver perso i genitori: vuoi davvero che il tuo suicidio sia un’altra cicatrice che non può cancellare? Pensaci su.»


August Cotton è ritornato a casa, a Magnolia Springs, per badare alla sorellina di soli quattro anni, Bettina, dopo il tragico incidente che ha causato la morte dei loro genitori, due settimane prima.
August è un marine che è stato congedato dopo aver perso la gamba sinistra e soffre di disturbi da stress post traumatico; un uomo tutto d'un pezzo che ha imparato a vivere da solo e che non ha nessun'intenzione di farsi aiutare. August per Olivia rappresenta una sfida e difficilmente lei ne perde una, ma è anche molto più di questo. Grazie alla loro convivenza forzata, in attesa di un appartamento che si liberi in città, August e Olivia impareranno a conoscersi, molto lentamente, quasi prendendosi le misure. Ogni rivelazione e abbassamento delle difese che August concederà a Olivia, sarà un passo in avanti. Eppure, Liv sa che una frase o un gesto sbagliato potrebbero far crollare ogni progresso, come un fragile castello di carte.
Due anime che sembrano completarsi, ma che dovranno smussare gli angoli più spigolosi delle loro personalità per potersi aiutare a vicenda, sempre se i loro passati ingombranti diano loro questa possibilità...

«Ogni giorno mi sveglio e spero di diventare un uomo nuovo» sussurra.
«Ogni giorno mento a me stesso perché so che non cambierò mai, ma devo ancora dirmi che posso farcela.»


August Cotton e Olivia Anders sono due personaggi come da tempo non avevo il piacere di incontrare. Caratterizzati in modo esemplare, mi hanno fatta innamorare di loro e, credetemi, mi sento abbandonata in questo istante, come solo un cucciolo su un ciglio della strada può sentirsi. La Jenner è in grado di ridurmi sempre in una poltiglia di pezzi piagnucolanti non per la storia in sé, ma per il modo in cui i personaggi, i loro pensieri e le loro emozioni riescono a colpirmi. Uno stile che mi ha permesso di immedesimarmi sia in Olivia che in August, come se i personaggi parlassero direttamente al mio cuore attraverso una connessione speciale.
Ho amato August, ogni aspetto di lui: l'arroganza, l'orgoglio, la brutalità, la dolcezza, la fragilità e la forza che, ormai, non credeva di possedere, ma che è sempre stata dentro di lui, aveva solo bisogno di qualcuno che la riportasse in superficie. E quel qualcuno è la mia beniamina, l'unica che è riuscita davvero a commuovermi facendomi versare tante lacrime. Olivia - la mia Liv - è una donna meravigliosamente potente. Una fenice risorta dalle proprie ceneri con un cuore ancora più puro, votata ad aiutare il prossimo senza scopi di lucro, solo perché avrebbe voluto che qualcuno avesse lottato per lei, quando ne aveva bisogno.
Sono sempre del parere che, per comprendere a pieno una sofferenza o una situazione e poter aiutare, dobbiamo essere i primi ad averla vissuta e Liv è in grado di farlo perché ha attraversato le fiamme dell'Inferno, lo stesso fuoco in cui si trova August.

«Non sei l’unico a mentire per andare avanti.»
«Cosa?»
«Ogni giorno mi dico che sono coraggiosa, forte, che il passato non determina chi sono o la donna che sono diventata. Continuo a sperare che un giorno vada bene.»
«Non siamo una coppia perfetta, allora?» commenta con tono sprezzante. «Solo un paio di bugiardi.»
«Forse un giorno potremo raccontarci queste cose finché non inizieremo a crederci.» Mi giro verso di lui. «Com’è che dicono? Più la gente sente qualcosa e più inizia a crederci? Non può far male, vero?»


La storia d'amore avanza piano piano, anzi, ad essere sincera, io l'ho avvertita solo realmente nell'ultima parte del romanzo. La strada verso casa è un fantastico slow burn che ci porta ad amare i protagonisti gradualmente e singolarmente per poi capire che insieme sono l'apoteosi, un'esplosione di fuochi artificiali che lascia senza fiato. Una storia in cui le emozioni scorrono veloci sulla pelle e non si può non avvertirle fin nelle ossa. Un romanzo ricco di significati sia sull'amore che sulle seconde possibilità che la vita ci offre e sull'importanza di non sprecarle perché ci sarà sempre un motivo per sorridere anche quando tutto sembrerà perduto. Essere vivo è già una ragione sufficiente per continuare a rialzarti a ogni caduta, sempre più forte di prima anche solo per poter affermare con orgoglio che non hai mollato e ce l'hai fatta, ancora una volta e nonostante tutto.


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