Puntando alle stelle di Sarina Bowen | Recensione


Buongiorno readers!
Vi faccio compagnia stamattina con la mia opinione su Puntando alle stelle di Sarina Bowen, terzo volume della serie Gravity edita da Quixote Translations.
Andiamo a conoscere quest'ultima coppia?

Autrice: Sarina Bowen

Titolo: Puntando alle stelle

Serie: Gravity #3

Casa editrice: Quixote Translations

Genere: Contemporary Romance

Trama: La snowboarder professionista Stella Lazarus è da sempre innamorata del migliore amico di suo fratello, ma l’unica volta in cui ha provato a dimostrarglielo è stata rifiutata più in fretta di quanto ci si metta a dire “concorrente squalificato”.

Fino a una felice notte a Tahoe, quando Stella riesce ad avere il suo uomo.

Ma è davvero così? La mattina dopo, Stella e Bear si svegliano con una notizia orribile, una di quelle che ti fanno correre a casa, in Vermont, direttamente tra le braccia dei sensi di colpa e degli obblighi familiari.

Per tutta la vita, Bryan “Bear” Barry si è attenuto a tre regole fondamentali: il suo amico Hank è destinato alla gloria, la sorella di Hank, Stella, è off-limits e lui sarebbe sempre stato in grado di gestire i percorsi tortuosi che la vita gli avrebbe messo davanti, ma nello spazio di due soli giorni tutte le sue convinzioni vanno in pezzi.

Bear non riesce a credere di aver commesso un simile passo falso con Stella e anche nel caso in cui il suo migliore amico non stesse giacendo a pezzi in un letto d’ospedale, le sue azioni sarebbero state comunque imperdonabili. Determinato a fare di meglio, si dedica alla guarigione del suo amico, rinunciando all’unica persona che abbia mai amato. E l’unica di cui abbia davvero bisogno.


Copia omaggio gentilmente fornita da Quixote Translations in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

Ed eccomi arrivata anche all'ultimo volume di questa serie che mi ha portato sulle montagne fredde e innevate del Vermont, facendomi sognare a occhi aperti con le sue storie e i suoi protagonisti.

«Non sto perdendo il controllo,» aveva ribattuto Bear.
«Davvero? Allora perché mi eviti? Ogni volta che arrivo in ospedale, hai sempre qualcosa da fare,» aveva detto lei.
«Penso…» Stella aveva esitato. «Penso che tu non voglia sentirti dire che insieme staremmo bene; lo vedo scritto ovunque, sulla tua faccia.» I suoi occhi erano diventati un po’ lucidi. «Ma dovevo dirlo, perché me ne sarei pentita, se non lo avessi fatto.»


Puntando alle stelle parla di Stella Lazarus, sorella di Hank, e Bear Barry, migliore amico dei Lazarus da tutta la vita. Ed è esattamente da tutta la sua esistenza che Stella ne è innamorata ma per lui, la piccola Lazarus - più giovane di soli due anni - ha sempre rappresentato una sorella minore da proteggere. Stella è off-limits, ma Bear continua a desiderarla e, in una notte dove entrambi alzeranno un po' il gomito dopo un festeggiamento, finiranno per dare sfogo alle loro più cocenti passioni. La notte più bella della loro vita o un errore da non ripetere? Avremo presto la risposta perché i due amanti cominceranno a ignorarsi, soprattutto in seguito all'incidente che vedrà coinvolto Hank. Ma il destino giocherà bene le sue carte e grazie al tempo che passeranno insieme per il film che Bear sta creando, i sentimenti si riaccenderanno. Fuoco di paglia o amore vero? Non vi resta che leggere per scoprirlo.

«E' stato solo sesso, Stella.» Ed era stato esattamente così: sesso che non sarebbe mai dovuto accadere.
«Capisco,» aveva sussurrato e, di colpo, si era alzata in piedi. «Grazie per aver messo in chiaro le cose.»


Da questa storia mi aspettavo un pochino di più, devo essere sincera. Pensavo che la componente emozionale sarebbe stata così forte che mi sarei ritrovata a versare fiumi di lacrime, forse perché speravo che l'autrice, che ha uno stile molto fluido e coinvolgente, facesse leva sulla situazione delicata di Stella. L'ho amata come personaggio. È una donna forte che sa come farsi rispettare e che conosce cosa vuol dire rialzarsi dopo uno scivolone. La vita non è stata molto generosa con lei, infatti, Stella è sempre stata la più coccolata della famiglia perché considerata il fiore da proteggere a causa della sua leucemia infantile, scoperta quando aveva solo dieci anni. La sua infanzia l'ha forgiata ma ora Stella, ben dodici anni dopo, ha una tempra d'acciaio che mi ha fatto innamorare di lei di più a ogni capitolo. Bear, non potrebbe essere più giusto per Stella. Attento, premuroso, un amico leale e che la ama segretamente da tutta la vita. Una storia semplice che forse non brillerà per l'originalità della trama ma che, a distanza di tempo ripensandoci, mi farà sicuramente spuntare un sorriso sulle labbra e mi riporterà alla mente la neve bianca e magica del Vermont.



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