Le ombre del cigno di Mary Lin | Recensione


Cari lettori,
oggi sono lieta di parlare di un romanzo che mi ha colpito dalla prima pagina. Le ombre del cigno di Mary Lin mi ha conquistata letteralmente, perciò venite a scoprire la mia opinione!

Autrice: Mary Lin

TitoloLe ombre del cigno

Casa editriceSelf Publishing

Genere: Dark Romance

Trama: "Ho imparato a non accontentarmi e, se dovessi cadere, semplicemente mi rialzerò. La vita non va sprecata a fissare un pavimento."

Maya ha giurato a se stessa che sarebbe stata libera.
Nessun limite, nessun legame.
Una vita senza rimpianti e alle sue condizioni.

Almeno fino a quando gli occhi di uno sconosciuto non la riportano al passato, scavandole dentro e facendole provare emozioni che non sentiva da tempo.
Lui la attrae. La confonde. E Maya lo desidera intensamente.

"I capelli neri gli ricadono sugli occhi, che vorrei liberare per scrutare al loro interno e riempirmi dell'emozione che mi provocano: quella di risentire al mio fianco un amico perso."

Ma dal passato riaffiora anche una minaccia.
Braccata, Maya compirà scelte destinate a cambiarle il corso della vita e che la condurranno in un viaggio verso una meta ignota.

Lui è enigmatico, scostante, pericoloso.
Lei non poteva saperlo, ma era già sua


RECENSIONE

La prima volta che ho recensito un libro ho pensato che fosse una passeggiata, bastava raccontare un po' della storia ed esprimere quello che mi aveva suscitato. Poi ho capito che esistono libri diversi, più complicati, libri che quando termini di leggere pensi "E adesso cosa diavolo scrivo nella recensione?". Ecco, Le ombre del cigno è uno di questi libri. Un romanzo che mi ha messo in crisi dalla prima all'ultima pagina, dove colpi di scena si susseguono velocemente senza darti il tempo di riprendere a respirare.
Un dark romance ricco di suspense, adrenalina, misteri, vendette e tormenti. Un dark romance violento, ma mai eccessivo; lineare come una penna che traccia un contorno senza mai sbavare, un dark romance che ho adorato e che mi ha tenuta incollata alle pagine per un giorno intero, senza dar conto a niente e nessuno.

Ho imparato che non esiste una meta, ma un lunghissimo viaggio fatto di quegli attimi»  «Bisogna afferrarli, assaporarli, tenerli stretti finché durano e, una volta sbiaditi, non pensare al vuoto che lasciano, ma cercare un altro veloce istante di felicità».


Il romanzo è diviso in tre parti, completamente diverse fra loro e l'inizio di ognuna segna la fine di qualcosa, un punto di non ritorno che incombe senza avvertimenti lasciandoti spiazzata.
Ci troviamo in Bulgaria e già il prologo riesce a catapultarti in una situazione scomoda, terrificante e drammatica. Senza un'introduzione bella e buona, il lettore viene lanciato in medias res fra le pagine e da lì si accorgerà di non avere più scampo.
La nostra protagonista è Maya, una sedicenne che crede di vivere in un equilibrio fatto da una famiglia perfetta, dal suo migliore amico, dal ragazzo per cui ha una cotta, una bella casa, una vita felice e sogni da realizzare. Una vita però che la tiene incastrata, le sta stretta, come se fosse impigliata nella ragnatela di un ragno pronto a morderla.
La vita di Maya però sarà stravolta da un evento disastroso, fatto di sangue, urla e fiamme e da quel momento in poi la sua anima si distruggerà insieme al suo passato.

La sconosciuta è un corpo perso in un edificio abbandonato, andato a fuoco tra i campi. Tuttavia, il suo sguardo fiero è un'impronta che mai verrà cancellata: Maya sarà  stata pure fatta sparire, ma qualcosa di lei è ancora dentro questo corpo. Dentro di me.


Un cigno bellissimo e puro che era pronto a crescere per diventare perfetto, ma che adesso ha le ali rotte, spezzate ed è macchiato dall'inganno e dal tradimento. Sono trascorsi sette anni e Maya adesso è una giovane donna che vive in Germania, pronta a rifarsi una vita, da sola, senza che qualcuno la possa ostacolare, senza quelle corde immaginarie che la tenevano legata alla sua precedente vita. Una vita apparentemente perfetta, migliore forse di quella che sta vivendo adesso, ma di certo non così priva di impedimenti. Lei adesso è libera e con gli anni è riuscita a costruirsi una corazza che la rende inviolabile, indistruttibile, glaciale. Maya è una donna che non puoi più scalfire perché il suo cuore è rimasto a sette anni prima quando gli è stato portato via la cosa più cara che aveva.
Sarà l'incontro con quest'uomo sconosciuto, Samael,  a rompere quella monotonia che oscillava fra la noia e la speranza, un uomo che le suscita sensazioni strane, emozioni contrastanti, simile a lei, glaciale nei modi di fare e tacito nelle parole. Le similitudini dei due personaggi sembreranno inizialmente allontanarli per poi portarli sulla stessa lunghezza d'onda, grazie ad un'attrazione forte non solo fisica, ma anche mentale. Già dall'inizio, quei capelli neri disordinati e quegli occhi blu la manderanno fuori di sé e la confonderanno sempre di più, e mentre la sua testa cerca di sfuggirgli non sa che il suo cuore apparteneva già a lui. Dal momento in cui incontrerà quest'uomo nel suo cammino, per Maya le cose cambieranno drasticamente e se per un momento ha pensato di essere libera ecco che i suoi demoni scaveranno nella sua testa e quel cigno che era pronto a ribellarsi sarà di nuovo in pericolo.

Samael è aggressivo, come mi tocca, come mi bacia, come mi fa sentire donna; eppure la paura è solo una nota stuzzicante nella complessità  di come quest'uomo mi fa sentire. Posseduta, persa, ubriaca della sua essenza e mai sazia.


Pensate che ho potuto parlare solamente del 30% del libro perché altrimenti avrei dovuto mettere a nudo tutti i colpi di scena di questo fantastico dark romance e, vogliatemi bene, lo faccio per voi perché rovinerei il gusto di leggerlo e di viverlo.
Mi è piaciuto tantissimo come dalla seconda parte in poi tutto diventa diverso, tutto cambia. Non posso dirvi di più sul protagonista maschile, ma quando poi la verità vi verrà spiattellata in faccia, non sperate di aver chiara la situazione, anzi. Gli interrogativi aumenteranno, rendendovi deboli e impotenti e la voglia di sapere, di scavare nel profondo di questa storia, vi rimarrà fino all'ultima pagina. Curiosità, ecco l'arma vincente dei romanzi, suscitare curiosità nel lettore e la scrittrice ci è riuscita!
Non conoscevo la Lin e devo dire che il suo stile narrativo elegante e semplice nello stesso tempo mi ha elettrizzata: tutto è impreziosito da descrizioni forti, talvolta violente e crude, ma così concrete e reali, dialoghi potenti e ricchi di significato, con un pathos alle stelle e sensazioni pericolose e devastanti. Il ritmo è scorrevole, preciso, dinamico, perfetto.

«Mi hai sempre regalato tutto, hai sempre soddisfatto ogni mio capriccio, ti sei tolto il cuore dal petto per consentire al mio corpo di vivere. Adesso lascia che sia io a regalarti le stelle. [...]
Tocca a me donarti il mondo, perché io ho già tutto ciò che desidero».


I personaggi - e non parlo solo dei protagonisti - sono ben caratterizzati, sempre coerenti nelle loro azioni anche se spesso avrei voluto prenderli a calci per quanto mi abbiano fatto star male! Non vi aspettate una protagonista femminile sottotono o facile da piegare, Maya sarà una vera guerriera, ho adorato il suo sviluppo e sono sempre stata dalla sua parte, sempre.
Maya e Samael, il loro legame, non c'è bisogno di spiegarlo. La Lin non ha dovuto per forza dilungarsi su quello che le due anime provavano l'uno per l'altro perché i loro sguardi, i loro gesti, le parole non dette e i baci fugaci dimostravano tutto senza aver bisogno di descriverlo attraverso frasi. Le parole spesso in questo libro sono inutili, sono parole dette per rabbia o per rancore, per vendetta o per far del male, ma non credete sempre a quello che la testa sputa fuori nei momenti peggiori, ascoltate sempre il cuore e la verità la troverete dietro l'angolo.
Da oggi in poi anche io guarderò le stelle che illuminano la notte e cercherò di disegnare la costellazione del cigno, con tutte le sue sfumature, le sue ombre e le sue imperfezioni, affinché possa proteggermi e tenermi al sicuro.



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