Train Wreck di T. Gephart | Recensione


Carissimi lettori,
oggi vi presento un libro uscito l’anno scorso ma che ho piacevolmente scoperto. Si tratta di Train Wreck, primo volume della serie Collision scritto da T. Gephart ed edito dalla Hope Edizioni. Volevo ricordare che questa autrice sarà presente al RARE 2019. Pronti a viaggiare in treno? Allora venite con me!

Autrice: T. Gephart

Titolo: Train Wreck

Serie: Collision #1

Casa editrice: Hope Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Trama: «Nessuna passione, nessuna emozione, nessuna originalità. Un disastro di proporzioni epiche». Sono queste le parole che la critica ha riservato alla mostra di quadri di Eve Thorton. Nemmeno la laurea in Belle Arti conseguita a Yale o il conto in banca di suo padre l’hanno potuta salvare dalle recensioni negative. Ma il fallimento non è qualcosa che Eve può accettare. Nemmeno un po’. Certo, il primo istinto sarebbe quello di disintegrare ogni critico che l’abbia stroncata, ma a quello penserà più tardi. Ora è il momento di dimostrare a tutti di non essere una borghese annoiata con più denaro che talento. Gli farà vedere di cosa è capace, anche a costo di sporcarsi le mani. Quando però la sua corsa verso il riscatto si scontra con Josh Logan, sexy e talentuoso tatuatore del Queens, Eve capisce che effettivamente sporcarsi le mani può assumere un significato inaspettatamente piacevole. Josh possiede un dono che a Eve manca: ha infatti la capacità di riportare sulla pelle ciò che lei non riesce a trasmettere nei propri dipinti. Tutto ciò che deve fare è convincerlo a condividere la sua incredibile genialità, mostrandole il suo lavoro e mettendosi a nudo. In tutti i sensi. Solo in questo modo potrà tornare alla sua vita di sempre, finalmente riscattata. Il piano di Eve procede filato come un treno. Peccato che i suoi progetti abbiano l’abitudine di deragliare…


Recensione

La copertina di questo libro mi ha subito affascinata, con quest’esplosione cromatica e luminosa, e ho subito capito che mi sarei imbattuta in una storia sprizzante, fresca e leggera e che magari mi facesse sorridere in un giorno davvero noioso e malinconico. Ciò che non mi aspettavo è che mi sarei ritrovata a piangere letteralmente dalle risate e questo grazie alla mitica e fantomatica protagonista, Eve Thorton. Sapete quelle donne tutte d’un pezzo, che parlano come un libro d’epoca, rimanendo composte per valorizzare la propria grandezza? Ecco, non stiamo parlando di Eve! Sembra fatto apposta ma adoro pensare che la copertina del libro così colorata possa rappresentare il libro in sé perché si parlia di arte.
Eve infatti è un’artista che ha appena ricevuto due grandi delusioni inaspettate: una mostra dei suoi lavori affollata di critiche negative e il tradimento del suo fidanzato. Penserete che questa sia una situazione drammatica e invece, anche in queste situazioni, riderete come pazzi perché la schiettezza, intelligenza e la follia di Eve vi travolgeranno come uno tsunami fino ad essere completamente innamorati di lei.

 «Oh, so di avere quell'aspetto, ma non sono snob per niente», fece danzare la sua mano davanti a me, stava provando in tutti i modi a convincermi. 
«Non lo sono. Sono una donna molto facile». Mhm. Il modo in cui lo disse mi fece sorridere, e dovetti mordermi il labbro per non scoppiare a riderle in faccia. «Non intendevo quello», riflettè ad alta voce, e il suo sarcasmo mi convinse. «Rilassata. Sono molto rilassata».


Eve è ricca di famiglia, ha una cabina armadio grande quanto la mia casa e un’auto di classe, ma quello che amerete di lei è la sua umiltà. Non è la tipica donna che ostenta il suo stato economico, anzi... si adatta a tutte le situazioni e a tutte le persone; in fin dei conti, in una relazione che sia d’amicizia o qualcosa in più quello che conta non sono i beni materiali ma i valori impressi nel cuore e nell’anima ed Eve  è fantastica
L’autrice con il suo stile narrativo semplice ma armonioso, e dal ritmo frizzante e colorato, ha saputo delineare la sua caratterizzazione in maniera impeccabile rendendola esuberante, troppo sincera e accelerata, talvolta anche un maschiaccio, in perfetto contrasto con il suo stato sociale e proprio per questo ha conquistato mille punti a suo favore.
Ma anche Eve ha le sue debolezze e, anche se agli occhi delle sue amiche cerca di nasconderlo, quelle parole sui giornali e su internet l’hanno ferita, distruggendo la sua autostima e perdendo la fiducia nel suo talento. Fino a quando un’idea geniale le balena nella mente appena sente parlare di Josh Logan, uno dei migliori tatuatori del Queens. Un’idea apparentemente sensata ma che potrebbe rivelarsi una catastrofe.

Valeva la pena provare, no? Se questo tatuatore del Queens era in grado di replicare uno dei più celebri dipinti del Rinascimento e tradurre tutte quelle emozioni in inchiostro su pelle, dovevo almeno parlarci. Magari avrei scoperto dove avesse nascosto il genio della lampada o se avesse altri assi nella manica, come trasformare l’acqua in vino. Dovevo diventare sua amica.


Josh è famoso ormai in città, tant’è che al suo studio di tatuaggi le prenotazioni vengono rimandate a sei mesi per quanto sono pieni di lavoro. Lui e il suo collega donnaiolo Dallas gestiscono uno studio di tatoo ma con il lavoro da sbrigare è complicato occuparsi dei piccoli accorgimenti, come mettere in ordine o rispondere al telefono.
La soluzione perfetta arriverà quando una donna bellissima e sensuale pagherà duecento dollari ad un cliente di Josh per prendere il suo posto e parlare con lui.
Eve non si darà pace fin quando parlerà con Josh Logan, l’uomo che potrebbe salvarle la carriera; colui che con la sua arte su pelle potrebbe infonderle quell’emozione e quel sentimento che alle sue opere su tela manca. L’incontro dei due protagonisti sarà divertentissimo, imbarazzante e strano a causa di un’incomprensione ed entrambi dal primo sguardo rimarranno affascinati l’uno dall’altro: a Josh non passerà inosservata la follia di Eve, la sua sincerità e il suo fisico mozzafiato; lei, d’altro canto, non smetterà di tenere gli occhi ben piantati su quest’uomo pieno di tatuaggi.
Una segretaria temporanea in cambio di un’ispirazione artistica. Come finirà fra i due?

E sì, lei era stupenda, i suoi occhi castano chiaro sembravano quasi dorati nella fioca luce della lampada e quel sorriso era uno per il quale un uomo andrebbe in guerra. Ma lei era molto più di quanto la superficie mostrasse. Dentro di lei c'era un mondo molto più intrigante dell'aspetto. Amavo vederla attraversare la sua personale evoluzione e che mi lasciasse farne parte.


La storia è raccontata da entrambi i point of view, permettendoci di conoscere i protagonisti e la loro caratterizzazione nel migliore dei modi. Molti sono i dialoghi e le riflessioni, le quali però si alternano sempre in modo armonico. L’unica nota stonata è che non esiste un vero e proprio turn of point, non accade nulla di realmente importante che possa scombussolare Eve e Josh, solo piccole incomprensioni. Diciamo che avrei preferito un po’ più di angst ad un certo punto del racconto che potesse risvegliare emozioni diverse oltre al divertimento. Tutto sommato, leggere questo libro mi ha rilassato parecchio, non manca la passione e il fuoco ma soprattutto la leggerezza e la semplicità. Addentratevi in questo scontro fra treni aspettando invece il secondo capitolo che parlerà di Dallas, non vedo l’ora!



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