Dove tutto finisce di M. Robinson | Recensione


Buon di lettori!
Concludiamo questa settimana dedicata quasi interamente alle autrici che parteciperanno al RARE il 28 Settembre a Roma, con il parere su Dove tutto finisce di M. Robinson edito da Quixote Edizioni. Chi di voi ricorda la mia recensione da sclero del primo volume? Ecco, preparate le cinture di sicurezza perché questo libro sarà un viaggio sulle montagne russe!


 
Autrice: M. Robinson

Titolo: Dove tutto finisce

Serie: Road to Nowhere #2

Casa editrice: Quixote Edizioni

Genere: Mafia Romance

Trama: Cenere alla cenere, polvere alla polvere, e tutta quella merda lì.
Avevo ucciso.
Avevo sacrificato.
Colpevoli e innocenti.
Conoscevo il sangue e conoscevo la violenza. Ma non avrei mai immaginato che avrei conosciuto l’amore. Mia Ryder era una donna da amare.
Da venerare.
Da reclamare.
Da ora e per sempre, ogni singolo giorno.
Se c’era qualcuno per cui andare all’inferno e tornare, era lei. Anche se significava andare in guerra contro… mio fratello.


Copia omaggio gentilmente fornita da Quixote Edizioni in cambio di una recensione onesta

Recensione

Mi sono fiondata sul secondo volume come il mio cane si fionda su ogni bistecca in tavola. Avevo bisogno di sapere come sarebbe andata a finire! Ho contato i secondi ogni volta che non potevo continuare la lettura, come una drogata che aspetta la prossima dose. State attenti miei cari lettori perché questo volume sarà un vero e proprio sali e scendi di emozioni e la Robinson non si è risparmiata per nulla!

«Ti amo, Pippin. Ti amavo da prima di sapere che ti amassi.»


Dopo il cliffhanger più clamoroso di questo 2019, Creed riesce a trovare Mia sana e salva. Per tenerla al sicuro, dovrà restare segregata in una casa immersa nel verde da dove non può neanche guardare all’esterno. Nella sua prigionia dorata, Mia troverà la sua routine anche grazie all’amore e alla vicinanza dei due fratelli Jameson e dei ragazzi del club. Ma la vita non puoi metterla in sospeso e presto tutti dovranno affrontare i propri demoni, rischiando anche di perdere qualsiasi cosa e compiendo scelte che devasteranno molte persone, anche quelle che non si vorrebbe mai ferire.

«E tu? Qual è la tua cosa che preferisci fare?»
«Te, Mia. Stare con te è la mia cazzo di cosa preferita.»


Non posso dilungarmi molto nella storia perché questa si sviluppa a colpi di scena tanto quanto la prima, tranne per un breve rallentamento durante la narrazione della prigionia di Mia. Sono contenta di come sia andato sommariamente il libro? Si, tantissimo! Dopo il ni che scaturito dalla lettura di El Diablo, questa dilogia di M. Robinson mi ha conquistata, ma... sin da quando ho iniziato a leggere questi libri, un personaggio in particolare ha avuto il mio cuore, Noah Jameson.
Tra i due fratelli, Noah è quello che preferisco. Intenso, dolce, sincero ma anche ribelle e passionale, Noah ha conquistato la mia mente, il mio cuore e la mia anima e pretendo un libro che parli solo di lui perché voglio saperlo felice. Non sempre ho condiviso le scelte prese dall’autrice perché sono del parere che per quanto due persone possano amarsi, ci sono eventi che cambiano drasticamente la vita tanto da far in modo che solo l'amore non possa bastare. Pessimista? Forse. Di parte? Sicuro! Avrei voluto che Noah avesse La storia, ma sono comunque contenta dello spazio che l’autrice ha deciso di dare al suo personaggio nella storia per far comprendere il percorso di crescita di quest’ultimo.

«Non stai per rapirmi di nuovo, vero?»
«Non puoi rapire quello che è già  tuo.» 


Mia rappresenta il perno centrale intorno a cui ruota tutto lo sviluppo di questo secondo volume. La sua sicurezza e la sua guarigione occupano la gran parte della narrazione e questo mi è pesato un po’. Avrei preferito che fosse dedicato meno tempo alla sua perdita di memoria e che fosse approfondita meglio la sua lotta interiore dopo averla riacquistata, soprattutto per quanto riguarda i ricordi di Madison.
Creed è rimasto il personaggio intenso e dominante del primo volume anche se si lascerà andare ai propri sentimenti seguendo il corso degli eventi che lo porteranno a lottare per la donna che ama e lasciarla andare in egual misura. Questo però non farà venir meno la convinzione che il loro amore è più forte di tutto questo e che riuscirà a sopravvivere alla tempesta che sta per investirlo.

Quello sarebbe stato il momento della mia vita in cui il male avrebbe vinto.
Avrebbe prevalso, distrutto e conquistato, lasciando tracce permanenti dell'impatto.
La mia mente sarebbe cambiata per sempre.
Il mio corpo sarebbe rimasto per sempre danneggiato.
Il mio cuore eternamente spezzato.


Devo dire che ho trovato questo secondo volume meno avvincente rispetto al primo volume e tendenzialmente sbrigativo nella parte finale. Ciononostante è stato uno dei pochi libri che mi ha tolto il sonno quest'anno! La storia è affascinante, ben costruita e intrecciata. Ho davvero apprezzato l'epilogo della storia e spero che i libri su Giselle e Mason e Noah siano in cantiere da qualche parte o potrei sempre obbligare la Robinson a scriverli. Sono felicissima di aver affrontato questa lettura prima di incontrarla all'evento per poterle dire quanto questi libri siano fantastici!



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