Sei tu il mio per sempre di Katy Evans | Recensione


Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi parlo del primo volume della serie Real dal titolo Sei tu il mio per sempre scritto da Katy Evans, pubblicato all'incirca tre anni fa dalla casa editrice Fabbri Editori che non ha mai proseguito la serie ed oggi è uscito il secondo volume con la Newton Compton Editori. Prima di iniziare a leggere quest'ultimo però, ho deciso di rileggere il primo per riportare alla memoria la storia e, di seguito, troverete il mio parere in netto contrasto con quello pubblicato su Goodreads di due anni e mezzo fa. Buona lettura!



Autrice: Katy Evans

Titolo: Sei tu il mio per sempre

Serie: Real #1

Casa editrice: Fabbri Editori

Genere: Sport Romance / Contemporary

Trama: “Una notte è bastata. È sufficiente un suo sguardo e dimentico persino il mio nome. Sono attratta da lui come mai prima in vita mia. Lo voglio. Lo voglio senza paura. Senza riserve. Se solo sapessi che cosa vuole lui da me…”
Brooke ha reinventato se stessa dopo la tragedia che le ha cambiato la vita, e ora lavora come fisioterapista. Quando la sua migliore amica la trascina a un combattimento clandestino di pugilato, basta uno sguardo di Remington Tate – l’enigmatico vincitore dell’incontro – a sconvolgere ogni sua certezza. Data la sua fama, quando Remington la invita nello spogliatoio Brooke pensa che si tratti solo di una notte di sesso. Invece il dolce viso di Brooke l’ha colpito con la stessa forza di un gancio che ti coglie alla sprovvista. Remy la vuole a ogni costo e, pur di averla accanto, la assume come fisioterapista.
Brooke accetta subito, anche se non ha la minima idea di che cosa l’aspetta. Resistere alla bellezza e alla perfezione di quel corpo è impossibile. Resistere alla sensualità di quel le labbra e di quel sorriso sfrontato è totalmente inutile. Brooke non ha altra scelta che abbandonarsi a Remington, a quel piacere devastante che soltanto lui è capace di farle provare e all’amore incondizionato che pretende. Ma cosa succederà quando il lato oscuro di Remy prenderà il sopravvento?



Recensione

Era da tempo che tutti aspettavamo questa notizia, la pubblicazione del secondo volume della serie Real. Quando la foto di quest'ultimo ha iniziato ad impazzare per il web, ho subito deciso di rileggere Sei tu il mio per sempre perché era passato troppo tempo e non rammentavo bene tutti i dettagli della storia. Ora, sto scrivendo questa recensione dopo aver posato il libro e sono scossa mentre le mie dita premono ripetutamente i tasti del pc.  E' stata la mia prima esperienza di rilettura e posso affermare sicuramente che il modo in cui ci si approccia ad un libro cambia la visione che abbiamo di esso. La me del tempo era in balia di disfunzioni ormonali - altrimenti non si spiega la semi-recensione febbricitante lasciata su Goodreads - e non era abbastanza lucida da notare una cosa che fa da colonna portante per tutto l'intero romanzo: Brooke e la sua voglia di fare sesso sfrenato con Remy.

«𝐆𝐢𝐮𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧 𝐮𝐨𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐥'𝐡𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨. 𝐇𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐮𝐥𝐬𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐮𝐭𝐨𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞»

 Remington "Riptide" Tate è un pugile professionista che sta cercando di rimettersi in gareggiata dopo una brutta squalifica. Durante un incontro, i suoi occhi incrociano quelli di Brooke Dumas ed è come se nel suo corpo si diffondesse una corrente elettrica. Quella donna deve essere sua e cosi sarà, anche a costo di camminare in bilico tra l'irrazionalità e la pazzia perché, per lei, vale la pena sacrificare tutto. Un personaggio maschile che rispecchia sicuramente i canoni di bellezza, forza e determinazione che farebbero impazzire qualsiasi donna ma con un segreto da non sottovalutare che spesso lo porta a stare sul filo del rasoio.

𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐡𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐮𝐦𝐨 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨.
𝐃𝐢 𝐥𝐮𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐮𝐬𝐜𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚.
𝐃𝐢 𝐥𝐮𝐢 𝐬𝐮𝐝𝐚𝐭𝐨.
𝐃𝐢 𝐥𝐮𝐢 𝐞 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚.

Brooke Dumas, dopo un brutto infortunio al ginocchio, si è dovuta ritirare dalla gara olimpica e si occupa di fisioterapia. Quando Mel, la sua migliore amica, la trascina ad un incontro di pugilato, mai avrebbe sognato di diventare l'assistente riabilitativa di uno dei pugili più acclamati d'America. Un'altra cosa che non immaginava era che il suo cuore avrebbe fatto le capovolte per quell'uomo rude e dal fisico mozzafiato  [se le avesse fatte solo il suo cuore le capovolte...]. Non di certo uno dei miei personaggi preferiti e, in quanto donna, avrei preferito che Brooke avesse usato il cervello almeno una volta nell'intero corso del romanzo, piuttosto che usare la cosa che giace lì, nei bassifondi.

«𝐍𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞».
«𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐥𝐨»

Il romanzo pecca di spessore, non ci sono descrizioni a parte quelle dedicate all'incontenibile libido della nostra protagonista femminile nei confronti di Remy. Per quasi metà romanzo assistiamo a questa giovane donna che sbava dietro al pugile e che lo implora di prenderla. Ehm... stiamo scherzando?. La dignità, quella sconosciuta!. Non fraintendetemi, Remy è bello da mozzare il fiato e duro come una roccia, farebbe impazzire qualsiasi donna con un minimo di appetito sessuale, ma da questo a impiantare un intero romanzo sulla voglia che la protagonista ha di lui ne passa!. Sicuramente, la scrittura della Evans è scorrevole ma la mancanza di approfondimenti nella storia, la rende allo stesso tempo superficiale. Sono sconvolta dal cambiamento radicale che ha subito il mio giudizio ma da lettrice mi aspetto molto di più da uno sport romance. Il romanzo si riprende solo nella parte finale e sempre grazie a Remy che resta il personaggio che più mi incuriosisce di tutta la storia. Non vedo l'ora di iniziare il secondo, nella speranza di potermi ricredere sulla protagonista femminile!

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