Taurus di Marilena Barbagallo | Recensione

Ehilà lettori!
Sono stata attirata da questo libro sin da quando l'autrice ha iniziato a pubblicare i primi teaser. Pronti per entrare nel misterioso mondo dei Leclerc? Allora venite con me che vi parlo di Taurus di Marilena Barbagallo, primo romanzo della Black Dynasty Series!

Autrice: Marilena Barbagallo

Titolo: Taurus

Serie: Black Dynasty #1

Casa editrice: Self Publishing

Genere: Adult Romance / Age Gap

Trama: Venus Morel aveva solo quattordici anni quando mi stravolse la vita. All’epoca, ero già considerato l’uomo più influente del mondo. A trent’anni, ero il magnate di una delle dinastie più ricche di sempre. Lei era proibita, averla sarebbe stato scandaloso, ma la volevo da impazzire. Andavo a prenderla a scuola e mi accontentavo di guardarla, di sentirla parlare ininterrottamente, privando le mie mani della sua pelle, soffocando la voglia di prendermela e detestando il nostro divario anagrafico. Pura, bellissima, uno spettacolo per un uomo come me abituato agli eccessi, al sesso sporco e alla dissolutezza. Lei era tutto ciò che non avevo mai avuto, ma tra noi non poteva funzionare. Ho dovuto farlo: le ho spezzato il cuore. Ero certo che acquistarla mi sarebbe tornato utile, ma non potevo immaginare alle conseguenze di quell’accordo. Oggi, che sono trascorsi otto anni dall’ultima volta che siamo stati insieme, dovrò comunicarle che adesso appartiene alla mia dinastia. Mi chiamo Taurus Leclerc, il mondo è mio, posso avere tutto, ma non lei.
Una famiglia che custodisce oscuri segreti, dodici Segni zodiacali, un impero, una Dinastia. Benvenuti nel Castello Leclerc.

Copia omaggio gentilmente fornita da Marilena Barbagallo in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

Sono stata attratta dalla trama di questa storia come una falena lo è da una fiamma e, proprio come lei, non mi sono resa conto delle mie ali bruciate, fino a quando non sono arrivata alla fine. Troppo tardi per tirarmi indietro, ormai, perché Taurus Leclerc mi aveva già rubato il cuore.

In una manciata di secondi, avevo capito che sarei stata sua per tutta la vita, anche se lui non sarebbe mai stato mio.

Venus Morel ha ventidue anni ed è abituata al lusso, ma da quando suo padre se ne va sei mesi prima, la sua vita prenderà un'altra piega. Lei, sua madre e sua sorella dovranno abituarsi a quella vita che un tempo disprezzavano, quella condotta da qualsiasi comune mortale, ma non sarà semplice adattarsi perché tutte loro hanno sempre vissuto in un mondo fatto di sfarzi e finzione. A salvarla da questa situazione arriva il diavolo in persona, Taurus Leclerc, primogenito della sua casata.
Venus e Taurus non sono dei perfetti sconosciuti. Infatti, ben otto anni prima, hanno condiviso alcuni giorni della loro vita. Nessuna donna, nei trentotto anni di Taurus, è stata in grado di accenderlo come fa Venus senza nemmeno esserne consapevole. Questa ragazzina ormai non ha più quattordici anni, è cresciuta e Taurus adesso come non mai deve stargli lontano, perché lui l'ha comprata, ma non per essere sua. E se non fosse solo una coincidenza quella dei loro nomi? Il segno zodiacale del Toro è governato dal pianeta Venere.
La storia di Taurus e Venus sembra essere scritta nel destino, ma ormai l'accordo è stato siglato da tanto tempo e lui non può permettersi di mettere a repentaglio la sua intera dinastia.
Taurus Leclerc è uno scaltro uomo d'affari, è questo che l'ha portato ad essere uno dei più ricchi e famosi imprenditori del mondo. Ma con Venus avrà intrapreso la trattativa giusta?

L'unica scelta possibile o l'errore più grande
di tutta la sua vita?

«Se il tema in questione mette a repentaglio il nome della mia famiglia e la mia reputazione, sì! Il tempo lo trovo, come lo trovo ogni volta che devo risolvere un problema».
«E così io sarei un problema…».
«Gigantesco».

Ho bisogno di tirare un sospiro di sollievo perché, cari lettori, non credevo di arrivare sana e salva alla fine di questo volume! Questa di Taurus è stata una lunga e piacevole lettura. L'ambientazione, le vicende e il vasto parterre di personaggi mi hanno soggiogata. Più leggevo, più volevo continuare, come un'affamata che non riusciva a saziarsi.
Ho sempre avuto un debole per l'astronomia e, di conseguenza, per lo Zodiaco. Ho passato anni a studiare i segni zodiacali, i loro colori, i pianeti che li dominano, le pietre preziose a loro legate, i numeri fortunati e i loro tratti distintivi. Quindi, potete immaginare che addentrarmi in questa storia mi ha sì incuriosita, ma anche portata in una realtà che non mi è del tutto estranea e che mi ha da sempre affascinata.
Taurus incarna perfettamente il suo segno zodiacale, il Toro. Segno di terra con solide radici, legato molto alla famiglia, testardo, possessivo e incredibilmente paziente. Infatti, questo segno è famoso per la sua costanza; non è abituato ad arrendersi quando le cose gli sono avverse, ma attende   comprensivo il momento in cui colpire con le sue corna. La sua pietra è lo smeraldo ed è per questo che Taurus lo indossa e il suo colore è il verde, datogli da Venere che lo domina.
Venus è un personaggio che subisce una bella evoluzione. Vederla crescere e diventare meno viziata della ragazzina di quattordici anni con cui abbiamo a che fare grazie ai flashback, mi ha rincuorata perché non sono entrata subito in sintonia con lei. A partire dalla seconda metà del libro, la musica è cambiata e ho ritrovato una Venere, come la chiamata Taurus, più caparbia e consapevole del potere che esercita sul primo dei Leclerc.
Il rapporto tra loro due è esplosivo e la chimica è percepibile attraverso le pagine, ma è anche complicato perché, per ovvie ragioni, è un continuo vorrei ma non posso che porta il lettore a fare tesoro dei loro rari momenti insieme.

«Tornando al passato, otto anni fa avresti potuto parlarmi, spiegarmi, dirmi esattamente ciò che stai dicendo adesso, e io avrei capito».
«Eri troppo piccola. Non ti saresti arresa mai e io non potevo permettermi di correrti dietro».
«Perché no?»
«Perché non avrei smesso».

Ho amato il personaggio di Taurus sopra ogni cosa. Il suo modo di pensare, di agire e di comportarsi con i suoi fratelli più piccoli mi ha sciolto il cuore, ma mi ha portato anche all'esasperazione tanto che non riuscivo a capire se avessi voluto prenderlo a calci o baciarlo!
Taurus è un personaggio molto complesso e, a causa del suo passato, molto ermetico. Non è facile vedere oltre le maschere che indossa per difendere se stesso e chi ama. Venus è l'unica che ha scalfito il muro dietro cui si è trincerato e questo dovrà pur contare qualcosa, ma la strada si è trasformata in un labirinto fitto di ostacoli e intraprenderne il cammino e riuscire a uscirne illesi è molto difficile.
La trama di fondo presenta molti misteri, come ogni dinastia che si rispetti, che l'autrice svela in piccole dosi portando il lettore a rimanere sulle spine nell'attesa del prossimo romanzo. Il ritmo è veloce, scorrevole e l'erotismo di alcune scene mi ha acceso il sangue. Però, mi sento in dovere di specificare che questa storia presenta delle scene molto forti che potrebbero turbare la sensibilità dei lettori più emotivi... quindi, vi invito a essere pienamente consapevoli della strada che avete intenzione di percorrere.
Non sapevo cosa aspettarmi da questo inizio e quello che ho letto mi è piaciuto ma, prima di dare una valutazione piena e completa, attendo con ansia il prossimo volume che concluderà la storia del Toro e della sua Venere. Vi piacciono i romanzi dove finzione e vita reale sono due facce della stessa medaglia? Allora, benvenuti in un mondo fatto di oscuri segreti, dodici segni zodiacali con un destino già segnato e una sola immensa dinastia.
Benvenuti al Castello dei Leclerc!