Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley | Recensione


Buongiorno lettori!
Sono così felice di parlarvi di Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley che salto dalla gioia al solo pensiero! Questa romantica storia è edita Newton Compton Editori. Vi va di scoprire cosa ne penso? Continuate a leggere!

Autrice: Felicia Kingsley

Titolo: Una Cenerentola a Manhattan

Casa editrice: Newton Compton Editori

Genere: Contemporary Romance

Trama: “Un paio di scarpe possono cambiarti la vita” è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt’altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l’angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati… E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all’altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.


Copia omaggio gentilmente offerta da Newton Compton Editori in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

Ho appena concluso la lettura di questa storia e l'unica domanda che continua a vorticare nella mia mente è: "Perché non ho iniziato prima questo romanzo?"
Stento a credere alla brillantezza dei miei occhi perché Una Cenerentola a Manhattan ha saputo farmi sognare come una vera favola moderna!

«E l’amore?»
«Non è una priorità», rispose lei con fare pratico.
«Ti stai indurendo, bambina. Innamorati finché puoi, perdi la testa!».
«Innamorarmi non è un lusso che posso permettermi. Richiede tempo ed energie che non ho».


Riley Moore ha appena sei anni quando sua madre, Linda, viene a mancare. Suo padre, volendo dare alla piccola una figura materna, si risposa con Mathilda, una ballerina da poco vedova che ha al seguito due figlie gemelle, Annie e Jenny. A soli dieci anni e dopo l'improvvisa morte del padre, Riley viene affidata alla sua matrigna che ne diventa la tutrice legale.
Proprio come nella più antica delle favole, Riley sarà trattata come una perfetta estranea, un impiccio. Abbandonata alla sua solitudine, Riley cresce imparando una delle più dure lezioni di vita: può contare solo su se stessa. Una volta finita l'università, è pronta a prendere in mano la sua vita e a lavorare nella rivista che da sempre, prima che Mathilda posasse su di essa le sue grinfie, è appartenuta a sua madre. Vista la cattiveria della matrigna e la sua palese invidia, Riley per mantenersi è costretta a svolgere più mansioni, ma il suo vero sogno è diventare una scrittrice.
Jesse Crawford, direttore della famosa rivista «XLnce» è lo scapolo più ambito di New York. Biondo, alto, con i suoi occhi azzurri come l'acqua del mare, sembrerebbe il perfetto principe azzurro ma, in realtà, è uno dei playboy più incalliti della città e non ha intenzione di prendere sul serio nessuna relazione.
Al GMG, Global Media Gala, l'evento in maschera più atteso dell'anno a Central Park, incontrerà una ragazza dai lunghi capelli biondi, vestita come una nuvola del paradiso e delle scarpette tempestate di diamanti che gli farà mancare il fiato e mettere in discussione tutte le sue certezze. Peccato che allo scoccare della mezzanotte, questa principessa scapperà via senza avergli mostrato né il suo viso, né avergli rivelato il suo nome e a Jesse rimarrà solo la sua scarpetta scintillante persa mentre imboccava il vagone della metro. Riuscirà il dongiovanni di Manhattan a ritrovare la sua Cenerentola? 

«Io sono…».
«Niente nomi!», lo fermò subito lei. «Io, in teoria, non dovrei nemmeno essere qui», spiegò a bassa voce guardandosi intorno circospetta.
«Non voglio il tuo nome». Sul viso dello sconosciuto apparve un sorriso dolce ma allo stesso tempo sensuale da arresto per oltraggio al pudore, mentre si portava il dorso della mano di Riley alle labbra. «Voglio solo una scusa per baciarti la mano».


Come accennato all'inizio, i miei occhi luccicano dalla felicità. Mi hanno sempre consigliato le storie di Felicia però ho sempre rimandato a causa dei tanti impegni. In vista del RARE, l'evento che si terrà a Roma il 28 settembre, mi sono concessa di leggere questo romanzo e non vedo l'ora di recuperare ogni opera di questa bravissima autrice. Il suo stile così frizzante e così elegante mi ha incantata facendomi divorare pagina dopo pagina in poco tempo. Ho amato i personaggi, la loro caratterizzazione, le loro mille sfaccettature che li hanno resi quasi veri, umani, persone che si possono realmente incrociare nel quotidiano.
Jesse Crawford è il principe azzurro che tutte le ragazze sognano di incontrare anche se, con quel suo sorriso malizioso, come dice a Riley, ha più il fascino di un pirata. Come avrei potuto non innamorarmi pazzamente di lui? Ma se Jesse mi ha ammaliata, Riley sostiene il primato nel mio cuore. Con lei è stato feeling dal primo capitolo. Una bambina, poi una ragazza e, infine, una donna che con la sua forza ha affrontato le tempeste che la vita le ha scagliato contro senza mai arrendersi, alzandosi e sfidando il destino a ributtarla giù solo per potersi rialzare ancora più determinata delle volte precedenti. Ho ammirato il suo coraggio e ho provato empatia per lei, mi ci sono immedesimata totalmente.

«Perché mi hai soccorso?»
«Non potevo permettere che la mia principessa venisse maltrattata». [...]
«Una principessa?»
«Sì, devi esserlo per forza», continuò lui. «Non ho mai visto nessuna come te. Sei una principessa, la mia. Lo sei dal momento in cui ti ho visto».


Questa favola mi ha emozionata come poche; sarà che Cenerentola è una delle mie storie preferite, sarà che ogni ragazza romantica come me sogna di trovare prima o poi l'anima gemella, ma mi sono sentita completamente travolta da Riley e dalla sua vita. Sfido chiunque a non essersi mai immaginata, anche solo da bambina, nei panni di Cenerentola!
Una commedia romantica, a tratti ironica e con una punta di drammaticità che può solo renderla ancora più completa di quanto già non sia. Leggere questo romanzo, per me, ha significato molto. Era la lettura che stavo cercando, quella che mi serviva per staccare la mente e concedermi di sognare. Veder prendere forma, anche se in maniera diversa, sotto i miei occhi e attraverso l'immaginazione, una delle mie favole preferite mi ha trasmesso allo stesso tempo una dolceamara nostalgia, dovuta ai ricordi del passato, mista a una sensazione di speranza che, in questa esistenza, un lieto fine possa sempre arrivare, basterebbe non accontentarsi.

«Va bene così. Mi accontento».
«E fai male!», ribatté lui schioccandole le dita davanti agli occhi. «Chi si accontenta, muore».
«Era “gode”. Chi si accontenta gode»
 «No, cocca, fidati. Muore. Chi si accontenta, raccoglie ciò che la vita gli dà. Chi non si accontenta, se ne fotte di quello che la vita dà, va a prendersi quello che vuole».



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