Non voglio mica la luna di Abby Jimenez| Recensione

 


Autrice: Abby Jimenez
Titolo: Non voglio mica la luna
Serie: The Friend Zone #2
Genere: Contemporary Romance, Music romance, Second Chance
Casa editrice: Newton Compton Editori

Trama

Sloan Monroe è una giovane e talentuosa artista, che non riesce più a dare la giusta direzione alla sua vita. Fino a quando si trova a condividere un bizzarro viaggio in macchina con un cane scodinzolante, balzato all'improvviso sul sedile del passeggero. Dal momento in cui ha incrociato i suoi dolci occhi da cucciolo, Sloan si è sentita per la prima volta sicura di qualcosa. E Tucker, questo il nome riportato sul collare, è diventato presto una parte fondamentale delle sue giornate. Sono trascorse settimane da allora e, dopo decine di chiamate e messaggi senza risposta al numero sulla medaglietta, Jason, il proprietario di Tucker, si fa vivo.
A quanto pare è un musicista, momentaneamente in tour in Australia. E dice di rivolere indietro il suo cane. Sloan, però, non ha la minima intenzione di consegnare Tucker a qualcuno che non è in grado di prendersene cura.
Ma se le intenzioni di Jason fossero sincere? Messaggio dopo messaggio, la sfida a distanza per scoprire chi tra loro due merita di accudire Tucker potrebbe avere risvolti romantici del tutto inaspettati soprattutto quando si incontreranno di persona...
Un incontro inaspettato.
Due sconosciuti agli antipodi.
Un simpatico cagnolino che li farà innamorare

Copia omaggio gentilmente fornita dalla casa editrice in cambio di una recensione onesta.

RECENSIONE

Salve Readers, questa volta vi parlo del nuovo libro di Abby Jimenez, quello dedicato alla “mia” dolce Sloan dal titolo: Non voglio mica la luna. E’ un autoconclusivo legato alla serie: The Friend Zone, che aspettavo fin dall’ultima pagina di Restiamo solo amici. Così come per gli altri della serie è pubblicato dalla Newton Compton Editori.
Sloan Monroe era una ragazza piena di vita e un po’ folle. Una talentuosa pittrice che da qualche anno a questa parte, complice una tragedia inaspettata, si è chiusa in un bozzolo freddo e arido da cui non riesce a emergere. Una mattina nel bel mezzo del traffico un cagnolone scodinzolante e grazioso chiamato Tucker balzerà nella sua auto entrando improvvisamente nella sua vita costringendola finalmente a uscire da casa. A dispetto di tutte le telefonate fatte al numero sulla targhetta del cane, il proprietario è irrintracciabile e quando finalmente dopo settimane si farà vivo per avere sue notizie non sarà semplice come si aspettava riaverlo. Perché Sloan non ha nessuna intenzione di restituire Tucker a qualcuno di così inaffidabile. Jason è un musicista e momentaneamente ha un tour in Australia, non ha alcuna possibilità di poter rientrare nell’immediato in città. Col passare dei giorni i due intavoleranno una serie di telefonate e messaggi conditi da scherzi e risate tra loro che li porterà a un’affinità speciale che fin dal primo incontro progredirà in un’intensa e reciproca attrazione.
Può essere veramente l’amore, la cura per ogni dolore?

«Se non ti conoscessi meglio, direi che canti canzoni d’amore per vivere». «È quello che sento. Sono tuo. Tutto di me è tuo. Credo di essere sempre appartenuto a te. Anche quando tu appartenevi a un altro. Tucker lo sapeva. Gli è bastato uno sguardo e ha visto l’altra metà di me dentro di te, e ti ha portato a casa».


Come posso iniziare a descrivere un personaggio come Sloan, che per me ha significato moltissimo? Sin dal primo libro l’ho amata in maniera smisurata. La sua amicizia con Kristen, i loro giochi e scherzi, la sua gioia di vivere, tutto in lei raccontava di una persona unica nel suo genere. Nonostante il terribile lutto che l’ha afflitta, c’è stata per la sua migliore amica quando ha avuto bisogno di lei regalandoci una scena molto toccante. Mi sono sentita si da subito totalmente legata al suo personaggio. In questo libro tornerà a risplendere e lo farà dopo due anni di oblio e tristezza, costruendo mattoncino dopo mattoncino la strada per la sua risalita. Ho riso con lei quando la palpebra ballerina faceva la sua apparizione o quando Kristen la metteva in imbarazzo con i suoi discorsi, e ho pianto con lei quando finalmente si è concessa di tornare a vivere e di essere nuovamente felice. Sarà una nuova Sloan più forte e consapevole dei suoi bisogni. Credo che questa protagonista con la sua storia sia unica e resterà nei miei pensieri a lungo.

Avevo guardato la mia vita attraverso gli occhi di Jason e avevo visto solo Brandon. I vestiti di Brandon nell’armadio, lo spazzolino di Brandon in bagno. Avevo pensato a quel che aveva detto Kristen, che la mia vita era un santuario dedicato a lui, e mi ero resa conto che stavo ancora vivendo con un altro uomo. E quell’uomo non sarebbe mai tornato a casa.


Jason Larsen è cresciuto in un paesino bellissimo e caratteristico con una famiglia piena d’amore. Desidera vivere facendo musica. Vuole scrivere e cantare le sue canzoni ed esibirsi davanti ai suoi fan, è nato per essere una stella. Lascerà Tucker il suo cane con una persona che pensava fosse affidabile non aspettandosi che questa scelta metterà in moto una serie di eventi che lo porterà a trovare l’amore della sua vita. Jason è molto simile a Josh il primo protagonista, è cresciuto con la convinzione che il vero amore esista e quando lo troverà, sarà per sempre. E’ una persona su cui contare, dolce, gentile e affidabile ma sa essere anche divertente e affascinante. Nonostante il successo che lo travolgerà questo non cambierà mai, resterà sempre lo stesso, fedele ai suoi principi e immensamente generoso. Quando incontrerà Sloan e saprà di aver trovato la donna giusta si metterà in gioco donando tutto se stesso per aiutarla a ritrovare la voglia di vivere, sarà sempre lì, pronto a sostenerla soprattutto nei suoi momenti di sconforto. Tutte meritiamo un uomo come Jason al nostro fianco.

«Pensi di sapere com’è fatto l’amore. Pensi che le favole e i film romantici ti preparino. E poi finalmente lo trovi davvero e ti rendi conto di non averne mai saputo nulla prima di lei». Scosse la testa. «Era ogni canzone d’amore che non sono mai stato abbastanza bravo a scrivere».


Mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari legati al mondo di Jason: la sua famiglia fantastica e legatissima e il suo agente con mille matrimoni alle spalle ma sempre presente per lui e divertente.
Il romanzo è raccontato con entrambi i pov dei protagonisti in prima persona, concedendo al lettore il privilegio di entrare nei pensieri di Sloan e Jason e percepire fino al cuore le loro emozioni.
La scrittura è scorrevole e la trama ben delineata. E’ divertente ma anche dolce e commovente. La parte spicy invece è presente ma a livello solo marginale, quel tanto che basta per movimentare un po’ le acque. Si è preferito a mio avviso dare la priorità alla profondità della storia cosa che ho apprezzato. Abby Jimenez in ogni suo libro ci racconta una storia non convenzionale, non troveremo mai un romanzo unicamente leggero e spensierato, ci sarà sempre un messaggio importante e con un intenso impatto emotivo all’interno. Se nel primo libro era presente la malattia che affliggeva Kristen in questo nuovo romanzo invece, c’è il dolore di una perdita e la relativa elaborazione del lutto e cosa questo comporta per chi lo vive in prima persona soprattutto quando non si è seguiti da uno specialista che ci aiuti a superarlo.
Viene mostrato inoltre quanto l’ambiente musicale possa essere corrotto e quanto le persone siano disposte a sfruttare gli altri pur di ottenere rientri economici importanti senza provare il minimo rimorso. Nelle note finali l’autrice ci parla di cosa ha ispirato questo romanzo, che impatto ha avuto nella sua vita e su quella della persona interessata.
Il messaggio che vuole lanciare ai lettori è: chiedete sempre aiuto quando siete in difficoltà e non abbiate paura di farlo.

Non possiamo controllare le cose brutte che ci accadono.  Ma quello che possiamo fare è decidere quanta parte di noi siamo disposti a lasciarci portare via.


Ho atteso questo libro con impazienza fin dalla conclusione del primo romanzo. La storia di Sloan e Brandon mi era entrata così nel cuore da restarne straziata, ho versato lacrime su lacrime per loro. Adoravo Brandon e vedere una ragazza così piena di vita inaridire lentamente soccombendo al dolore mi ha fatto veramente soffrire, l'autrice con questo romanzo è stata in grado di tornare a farmi sorridere con la gioia nel cuore vedendola rifiorire lentamente.
Di solito non amo l’instant love, non è affatto uno dei trope che prediligo e quando leggo qualcosa al riguardo non mi appaga quasi mai. Ma la Jimenez è riuscita a rendere tutto molto fluido e sensato. Sin dal balzo di Tucker nella macchina di Sloan alla prima telefonata tra i due, tutto è andato avanti in modo coerente e razionale. Per la prima volta il trope che ho da sempre snobbato mi ha lasciata soddisfatta. Se amate i romanzi di una certa profondità e avete amato questa serie, sono sicura che non potrete non adorare quest’ultimo libro. Rivedere i personaggi del primo romanzo e ridere delle battute sconce di Kristen mi ha reso felice, mi erano mancati. Io personalmente sono andata in ordine cronologico con i libri della serie nonostante la casa editrice li abbia pubblicati in maniera sfalsata anche perché nelle battute finali di questo romanzo conosceremo il protagonista del terzo e ultimo libro: Adrian.


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