Agente del Caos di Alexandra Artclub | Recensione



Autrice: Alexandra Artclub
Titolo: Agente del Caos
Genere: Paranormal Dark Gothic Romance
Casa editrice: Self-Publishing

Trama

Quanto sei disposto a tollerare per amore?
Saresti in grado di circoscrivere i tuoi limiti?
Benvenuti alla clinica Handerson, specializzata in psichiatria, psicoterapia e psicosomatica.
Al suo interno si sono visti pazienti di ogni genere: menti alienate, straziate dal peso della vita, disturbi, patologie e paure di ogni sorta. Nessuno, tuttavia, era mai stato lontanamente paragonabile all’internato 242. Ingegnoso, manipolatore, bugiardo, egoista. Ajay Cooper godeva della sottomissione altrui e non voleva bene a nessuno, eccetto che a se stesso. Molti lo definirono un pazzo psicopatico e lui fu talmente bravo da trasformare la sua follia in un’arma letale. Esmeralda Ghale era una persona onesta, buona, incorruttibile… o almeno quelli erano i finti valori in cui amava crogiolarsi. Forte dell’illusoria convinzione che quell’immagine distorta le forniva, riuscì ad ingannare se stessa fino a quando non accettò in cura il paziente 242. Affascinata dalla sua personalità, dal mistero nascosto nei suoi occhi, si lasciò trascinare in un rapporto sadico, malato, di quello che attirava il male, nato in un luogo teatro di atroci tragedie. Luce e Ombra. Caos e Ordine. Erano un buco nero pronto a lasciare che l’uno inghiottisse l’altra. Una partita persa che valeva la pena giocare.

**Attenzione**

Questo romanzo contiene scene angoscianti, violente, linguaggio forte, manipolazione mentale e rapporti sessuali di dubbio consenso.
Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto e consapevole.


RECENSIONE

Cari lettori,
da settimane desideravo intraprendere la lettura di "Agente del Caos" di Alexandra Artclub, un romanzo che mi ha incuriosita fin dal primo istante per la sua trama particolare. Nei giorni scorsi l'ho divorato e adesso sono qui per parlarvene.
Esmeralda Ghale lavora in una clinica psichiatrica con dedizione e professionalità. Ama ciò che fa, soprattutto perché sa ascoltare e curare i suoi pazienti. Il suo equilibrio, però, termina nel momento in cui le viene affidato il caso della stanza 242.
Ajay Cooper è un ventunenne dai capelli platino e dallo sguardo schivo. Non parla con nessuno, è arrabbiato col mondo e rifiuta le cure. Solo la dolcezza della Dottoressa Ghale potrebbe farlo cedere. Eppure, appena i due si incontrano, sboccia un odio che li porta a scontrarsi. 

Lui vorrebbe sottrarsi dal medico che lo assilla.
Lei vorrebbe vincere la sfida contro il ragazzino dispotico 
che non permette a nessuno di avvicinarsi.

Dall'odio si origina un sentimento contrastante. Mentre l'attrazione annulla la razionalità, Esmeralda e Ajay fanno i conti con gli ossimori della loro relazione: amore e odio, vita e morte, sanità e follia, bene e male. Un oscuro segreto è pronto a spezzare il loro legame. Un segreto devastante, che li condurrà alle porte dell'inferno.

E così, convinta di aver un rapporto unico e speciale con Ajay, ne ero diventata complice… mi aveva trasformata in una pazza. Schiava dei miei sentimenti a tal punto da perdere ogni senso critico, bloccata in un circolo vizioso che mi aveva portata all'autodistruzione.


Esmeralda appare inizialmente come una donna risoluta e testarda; non le mancano la sensibilità e la comprensione necessaria per assistere i pazienti. È sposata con un medico che è uno dei vertici della clinica; il matrimonio la rende triste per le continue imposizioni e la mancanza di libertà.
Eppure, riesce a trascorrere le giornate serenamente.
È impulsiva e forte; grazie alle tenebre, emergerà il suo lato più fragile. Mi ha trasmesso tante sensazioni. Da un lato l'ho ammirata per come affronta le questioni e per come riesce a mantenere la calma, anche nelle peggiori situazioni. Dall'altro, mi ha fatto tenerezza, perché prova in ogni modo a mantenere il rigore. I sensi di colpa la divorano, la sfiniscono, la spezzano. Permette ai sentimenti di prevaricare sulla logica e scopre un mondo nuovo, fatto di tensione e attrazione.
Il suo punto debole è Ajay Cooper,
un ragazzino che le darà filo da torcere. È enigmatico, ombroso, affascinante. Ciò che ha che fare con lui si tinge delle note della sofferenza e degli inferi. Alle cure risponde col rifiuto; alle domande risponde col silenzio. È caparbio e orgoglioso, completamente privo di scrupoli e sensibilità. Si nutre della sofferenza altrui, senza mai badare al malessere che provoca agli altri. Ama le sfide e ottenere ciò che desidera.
Ajay detiene un segreto inconfessabile. Una serie di stranezze porterà Esmeralda a dubitare di lui e della sua natura cangiante, finché scopre una terribile verità.Egli mi ha incuriosita da subito. Con la sua anima dannata mi ha destabilizzata. È stato incredibile entrare nella sua testa e scoprire a quanta sofferenza sia stato sottoposto.

La mia mente non faceva altro che ricordami quanto quella fosse una persona da odiare, ma l'istinto era più forte e mi conduceva sempre a prendere delle pessime decisioni. Mi conduceva sempre da lui.
 
 
Entrambi i personaggi sono complessi: la loro psiche è analizzata attraverso i loro atteggiamenti e pensieri. Mi piacciono i protagonisti temerari, i cui lati caratteriali emergono con vigore.
Ho creato con loro un rapporto fatto di curiosità ed empatia. Non ho approvato tutti i loro comportamenti, ma mi sono piaciuti proprio perché coerenti con le loro caratteristiche. Sono ben definiti, tanto che sembra di incontrarli realmente.
Per certi versi mi hanno ricordato l'amore malato tra Joker e Harley Queen, uno dei più controversi esistenti, a lungo romanzato e addolcito, ma che, di fatto, rimane insano. La somiglianza non è un difetto, bensì un pregio perché ne ricorda alcuni tratti, pur sviluppandosi in modo differente.
La storia è narrata in prima persona, per la maggior parte il punto di vista di Esmeralda, ma anche quello di Ajay. La loro voce racconta il passato remoto, il passato e il presente. All'inizio di ogni capitolo è apposta la data in cui si svolgono i fatti. È importante osservarla, perché per capire le dinamiche è fondamentale comprendere le tempistiche.
La lettura scorre fluida fra i vari piani temporali. L'ho letto in poche ore, perché una volta iniziato è difficile staccarsi. La curiosità aumenta, proprio come il climax.
Questo è sicuramente un romanzo che fa mettere in moto le meningi: è uno dei più originali che io abbia mai letto. Vi stupirà dall'inizio alla fine, attraverso colpi di scena, misteri e attimi inauditi.
Sono stata letteralmente travolta dalla potenza di questo caso: i prologo ha destato la mia curiosità; lo svolgimento mi ha resa schiava degli avvenimenti, ma soprattutto dei misteri. La mia mente lavorava senza sosta per produrre un'ipotesi plausibile. Bramavo la verità così tanto che avrei voluto divorare il romanzo. Al tempo stesso, una volta arrivata alla parte conclusiva, mi sono costretta a rallentare, perché non volevo terminarlo.
Il finale è volutamente enigmatico, perché, pur essendo chiuso, lascia al lettore la possibilità di immaginare ciò che accadrà. Rimanere nell'oblio è stata una bellissima sensazione, soprattutto perché proprio del Caos si parla. Il Caos che spezza gli equilibri, che annulla la ragione, che porta al turbamento. Per Esmeralda, l'agente del Caos è Ajay.

«Quando ci si innamora, si ha sempre paura. Paura di essere abbandonati, di essere feriti qualora mostrassimo le nostre fragilità, che spaventano noi in primis; oppure da un altro lato può esserci la paura di essere invasi da qualcun altro, di perdere i nostri spazi, le nostre certezze ed essere sopraffatti.»


Al suo interno troverete varie vite che si intrecciano, l'arte in diverse sfumature, la storia, le tradizioni, il dato soprannaturale. È un libro ricco, completo, articolato. Niente è lasciato al caso, tutto è studiato per generare un ottimo colpo di scena finale. Si parla di amore, di odio, di disturbo psichico, di cliniche psichiatriche, della redenzione e del peccato. I temi affrontati sono innumerevoli, ma non voglio raccontarvi troppo perché la bellezza è racchiusa nel mistero.
Dal principio, mi sono sentita accolta. È come se il lettore venisse coinvolto nella vicenda, nel momento in cui gli viene affidato il compito di osservare, senza giudizio e pregiudizio. Per godere appieno dell'esperienza, vi consiglio di abbandonare la morale. Qui niente è giusto, roseo, convenzionale.  Emerge un amore viscerale, che si fonda sul desiderio e sul disprezzo.
Ci sono svariate scene di sesso esplicito, pregne di erotismo, passione e agonia.
L'autrice nella sua premessa tiene a sottolineare che è una storia dalle tematiche forti, pertanto se ne consiglia una lettura consapevole. Apprezzo il fatto che abbia voluto avvisare il pubblico, perché effettivamente ci sono scene molto crude.
Solo spogliandosi dei propri dogmi, è possibile entrare in empatia con i due protagonisti. Io ci sono riuscita ed è stato meraviglioso. Ho colto la natura malata della relazione, eppure non l'ho giudicata, bensì l'ho compresa.

La mia vita si era trasformata in un fottuto caos e l’agente era solo uno: Ajay Cooper.


Questo è il genere di romanzi che amo perché non è classificabile. È fatto di emozioni contrastanti, vite intrecciate, destini segnati, elementi surreali che si fondono con la realtà, generi mixati fino a ottenere un prodotto unico. C'è la passione dell'erotico, la suspense dei thriller, l'oscurità del gotico, il surrealismo del paranormale, i dati coi riferimenti storici, il lato psicologico..
Ho provato angoscia, curiosità, preoccupazione, gioia, sollievo; le emozioni dei personaggi si sono incollate sulla mia pelle e mi hanno guidata verso un mondo fantastico quanto oscuro.
"Agente del caos" è sorprendente, spiazzante, autentico. Vi permetterà di ragionare e sragionare al ritmo incalzante della vicenda. È una romanzo ricco, articolato, inaspettato.
Consiglio a tutti voi di leggerlo e di immergervi nella vita travagliata di Esmeralda e Ajay. Se siete particolarmente sensibili o diffidenti verso determinate scene, spero che possiate abbattere i vostri limiti e calarvi appieno in questa esperienza
I miei complimenti ad Alexandra per aver creato uno scenario così originale. La reputo una scrittrice degna di nota, soprattutto perché, pur essendo ancora agli esordi, ha una penna geniale e delle idee fantastiche. Questo libro distruggerà le vostre sicurezze, annullerà la morale, vi farà soffrire e alla fine vi condurrà verso la confusione più totale. Sarà un'esperienza irripetibile!


Nessun commento