Perfetti Sconosciuti di Paola Garbarino | Review Party





Autrice: Paola Garbarino
Titolo: Perfetti Sconosciuti
Genere: Contemporary Romance
Casa editrice: Self Publishing


Trama

Samuele sta per laurearsi come antropologo, ama la scienza, non crede nell’amore, si sente a proprio agio in mezzo a tribù indigene, forse anche perché sua madre era una sami finlandese. Cecilia è una studentessa di Lettere, ama leggere romanzi, la sua eroina è Elizabeth Bennet di Orgoglio E Pregiudizio, vorrebbe vivere dentro a un romance storico, corteggiata tra tazze di tè e passeggiate in calesse. Si conoscono a una festa in uno sperduto casale toscano e, nonostante i propositi romantici di Cecilia, è proprio lei a fare la prima mossa con lui, per una sola notte. Ma le stelle, che dall’alto dirigono i passi, li fanno rincontrare all’altro capo dell’Europa, in Finlandia: Cecilia vi passerà del tempo per l’Erasmus, Samuele per terminare la tesi. Per Cecilia, le romanticherie e la ricerca del vero amore, sono tutto. Samuele, in cuor suo, vuole invece dimostrarle che il romanticismo è soltanto una tecnica evolutiva per giungere all’accoppiamento. Tra orgoglio, pregiudizi e fraintendimenti, i due ragazzi si ritroveranno a dover guardare in sé stessi, e l’uno dentro l’altra, molto più profondamente di quanto si aspettassero.

Copia omaggio gentilmente fornita dall'autrice in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

Buonasera lettori!
Sono riuscita a leggere in anteprima per il blog il nuovo libro pubblicato in self-publishing dell’autrice Paola Garbarino dal titolo Perfetti sconosciuti
Samuele e Cecilia si incontrano in una tenuta a San Giuliano Terme durante una festa. Sami non può far a meno di notarla da lontano tra la gente; non sa il motivo, ma quella ragazza cattura subito il suo sguardo. Lui è uno studente di antropologia che non crede nell’amore, ma nella scienza e nelle tradizioni; lei è una sognatrice, una romantica, vive tra i libri e sogna di essere una Elizabeth Bennet, protagonista del famoso romanzo Orgoglio e Pregiudizio. Non possono essere più diversi, eppure quella notte condivideranno un momento speciale che non dimenticheranno. 
Forse per caso, o magari grazie al destino, si rincontreranno in Finlandia: lei si trova lì per l’Erasmus e lui per concludere la sua tesi e laurearsi. Samuele, non riuscendo a dimenticare quella notte in Italia, approfitterà di questo periodo di studi all’estero per conoscerla meglio e farsi conoscere; si impegnerà a dimostrarle che le sue teorie strampalate sull’amore sono sorpassate, mentre lei combatterà con tutte le sue forze per dimostrargli che l’amore esiste e può essere vero. In un incontro che sembra segnato dal destino, tra incomprensioni, pregiudizi e orgoglio, condivideranno questi mesi insieme imparando l’uno dall’altra, crescendo ed evolvendosi, andando a fondo nei loro cuori e scoprendo verità inaspettate. E cosa li attenderà alla fine del viaggio? Un dolce lieto fine o un tragico addio? 
 
L’amore è un’arma, non ho potuto difendermi da mio padre, ma a nessuna ragazza, mai, darò il potere di brandirla contro di me. 


Samuele è per metà italiano e per metà finlandese. Lui è decisamente il personaggio maschile che non potremo far a meno di amare e che mi ha affascinato totalmente. All’inizio del libro, appare come un ragazzo comune ma molto maturo malgrado la sua età. Scorrendo le pagine del romanzo, Sami ci aprirà il suo cuore e mostrerà un po’ più di sé, rivelandoci che quel ragazzo dolce, molto accattivante e all’occasione un po’ cinico e chiuso; nel suo cuore racchiude un mondo e una storia da raccontare. Ci farà toccare con mano la sua sofferenza e la solitudine interiore, provata in quasi tutta la sua vita, e non potremo fare a meno di ritrovarci a soffrire con lui. Mi è piaciuto tantissimo, sempre vero, fedele nel suo credo, leale e sincero. 
Posso affermare che...siamo tutte un po’ una Cecilia! Da giovane, era la ragazza insicura del proprio aspetto fisico, che ha lottato per essere come è ora, grazie a una famiglia che la ama e la sprona a vivere senza paure. Legge romanzi d’amore, perlopiù storici, e crede nel principe azzurro e nel vero amore. Vorrebbe viverlo, ma ne ha paura, è un po’ vigliacca, come la definisce Sami. È molto insicura a causa di certi dispiaceri e nasconde quest’insicurezza dietro la rudezza e il sarcasmo
Anche lei in questo libro subisce un percorso di crescita interno che la porta all’accettazione di se stessa, ad avere più coraggio, a non aver paura di buttarsi, a vivere la vita con tutte le sue infinite sfaccettature. Un po’ troppe paranoie forse, ma mi è piaciuta molto anche lei; l’ho compresa in ogni pagina, anche se a volte non rispecchiava il mio pensiero. 

Avevo passato troppo tempo a non accettarmi, a non volermi bene e mi era costato fatica e volontà diventare fisicamente ciò che ero adesso, dare al mio corpo la forma che desiderava il mio cuore. Solo che dentro me non ero cambiata poi molto, spesso ero ancora quella ragazzina ingombrante che invece desidera scomparire, insicura, certa che nessun ragazzo l’avrebbe mai desiderata. 

 
Il romanzo è scritto con doppio pov dei due protagonisti ed è in prima persona, consentendo al lettore di avere le idee chiare sui sentimenti e le intenzioni di entrambi. Nella trama sono anche inseriti scorci del passato che rendono il romanzo ancora più completo e che ci permettono di capire il cambiamento che i personaggi hanno nel corso del tempo. 
La trama è interessante e la scrittura scorrevole; i dialoghi tra i personaggi sono sempre molto interessanti perché l’autrice inserisce concetti sulla cultura della popolazione e sulla Finlandia, nonché sugli studi antropologici effettuati. 
Quando leggo i romanzi di Paola Garbarino mi sento sempre piena e appagata: non sono mai contraddistinti solo da una storia d’amore, ma sono ricchi di cultura, che sia di musica, cinematografia o - come in questo caso - approfondimenti su paesi e popolazioni diverse dalla nostra. 
I personaggi non sono mai banali: c’è sempre una storia vera, intensa, un percorso di crescita personale e di cuore che porta il lettore a lasciarsi coinvolgere dalla trama e a terminare la lettura con qualcosa di più, cosa che è accaduta anche con questo romanzo: mi ha dato molto e mi ha portato a scoprire un paese diverso dal mio, che non ho mai visitato e alcune delle sue magnificenze; a conoscere costumi e usanze di una popolazione che non conoscevo; a crescere emotivamente con i protagonisti e a vivere un amore dolce, romantico e passionale. Leggere questo romanzo vi darà tanto e ve lo consiglio perché esula dagli altri che siamo abituate a leggere: oltre ad essere molto romantico, è anche molto interessante. 

  L’amore è duro. Fa male. Può sgretolare. Ti mette a nudo le ossa, fa sanguinare. Ti scuote, ti rovescia, ti disossa, ti dissangua. Può portarti alla follia alla morte. L’amore è violento, è la forza creatrice e distruttrice più potente dell’universo Ti travolge, come sta travolgendo me, che non riesco a fare a meno di pensarti, di desiderarti, di bruciare… 


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