Titolo: Tutte le volte che ho scritto ti amo
Anno: 2018
Genere: Teen Comedy
Durata: 99 min
Regia: Susan Johnson
Distribuzione: Netflix
Genere: Teen Comedy
Durata: 99 min
Regia: Susan Johnson
Distribuzione: Netflix
Ho questo film nella mia lista da anni, praticamente da quando è uscito e ne ho sempre rimandato la visione solo perché ho aspettato di avere a disposizione tutte e tre le trasposizioni cinematografiche di quelli che sono i tre libri di Jenny Han, da cui la storia è tratta.
Purtroppo, appartengo alla cerchia di quelle che non ha letto i romanzi, quindi non posso farvi un confronto tra le due opere. Mi limiterò a parlarvi del film che, sinceramente, mi è piaciuto così tanto da guardarlo per ben due volte di seguito a distanza di pochi giorni.
Lara Jean ha sedici anni, una vita abbastanza solitaria e una passione per la lettura. Non ha mai avuto un ragazzo, ma diverse cotte che si diverte a racchiudere in delle lettere ai diretti interessati senza mai spedirle. Conserva queste sue confessioni in una cappelliera che sua madre le regalò quando era ancora in vita.
Dopo che la sorella è partita per il college, lasciando il suo fidanzato storico Josh, Lara Jean ritorna a scuola e tutto sembra essere come gli altri anni, ma un giorno le sue lettere arrivano tutte ai destinatari e uno di questi è proprio Josh.
Per sfuggire a lui, accetterà l'offerta di Peter Kavinsky - un altro destinatario di una delle sue lettere – di fingere che tra di loro ci sia una relazione per far ingelosire la sua ex ragazza, nonché ex amica di Lara. Entrambi avrebbero il loro tornaconto, ma se la finzione diventasse realtà? E se Lara e Peter si rendessero conto che l'amore è ben lontano dai sentimenti che hanno già provato in passato per le altre persone? Tra i banchi del liceo e le tante chiacchiere in corridoio, Lara e Peter riusciranno a capire cosa provano realmente?
Mi credete se vi racconto che sono completamente in brodo di giuggiole? Era da un sacco che non mi imbattevo in un film del genere che, pur essendo leggero, ha saputo farmi provare tantissime emozioni tutte diverse e le cosiddette farfalle nello stomaco. Leggero, sì, ma con argomenti che alla loro età possono essere importanti.
Questo film mi ha riportato alla mente i primi amori e le prime cotte; quei periodi spensierati dove l'unica preoccupazione era che il ragazzo di cui scrivevamo il nome sul diario, contornato da cuoricini, ricambiasse il nostro giovane sentimento.
Quante volte ci siamo sentiti insicuri? Quante volte avremmo voluto essere più estroversi o brillanti? Gli anni delle medie e del liceo per me sono stati quelli più difficili, perché non è facile riuscire a rapportarsi nel modo in cui davvero vorresti con le altre persone a causa della costante timidezza. E allora magari invece di parlare avresti preferito scrivere. Proprio come la nostra Lara Jean che riversava tutti i suoi pensieri sotto forma di lettere che ha finito per non spedire più, proprio a causa della mancanza di coraggio nell'affermare e rendere noti i propri sentimenti, mostrarsi vulnerabili.
Lara Jean, come avrete capito, è la protagonista assoluta del film, oltre che ad essere la voce narrante. Vediamo lei, la sua vita, la sua famiglia e le ripercussioni che la mancanza della madre ha avuto su tutti i suoi componenti. Avrei voluto abbracciarla, in alcune, scene perché so bene cosa vuol dire vivere con la costante mancanza di una persona cara. Lara incarna alla perfezione la ragazza sedicenne che è, e il suo personaggio mi è molto caro.
Ora vi parlo di Peter che, miei cari lettori, non poteva avere un volto migliore. Tralasciando la bellezza dell'attore Noah Centineo, ho apprezzato davvero il suo personaggio. Uno dei ragazzi più popolari della scuola e giocatore di lacrosse, a volte prepotente e altre così tenero da riuscire a farmi sciogliere. Come tutti i maschietti, Peter commette degli errori che potrebbero essere evitati, ma sa anche come farsi perdonare.
Ho trovato entrambi i personaggi molto più consapevoli di loro stessi e dei loro sentimenti verso la fine, segno della crescita avvenuta rispetto all'inizio. Crescita collegata sempre all'età e alle esperienze che hanno.
Non sto nella pelle per raccontarvi la visione dei prossimi due film e spero di non rimanerne delusa. Che ne dite se adesso mi dite la vostra? Avete visto questi film e avete letto anche i libri? Quali sono le vostre impressioni? Diverse o simili alle mie? Aspetto i vostri commenti!
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