Il mio sbaglio più grande di Penelope Douglas | Recensione


Hello readers!
Pronti ad addentrarvi nella Devil's Night Series di Penelope Douglas? Ecco il mio parere sul primo volume Il mio sbaglio più grande edito della Newton Compton Editori.


Autrice: Penelope Douglas

Titolo: Il mio sbaglio più grande

Serie: Devil's Night #1

Casa editrice: Newton Compton Editori

Genere: Dark Romance

Trama: Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell’orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. Non mi vede neppure. Ma io l’ho notato. L’ho visto, l’ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti che ha nascosto. E non so quanto ancora riuscirò a tenere segrete le cose che gli ho visto fare.
Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l’unica cosa che voglio. Almeno finché non andrà da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L’occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.


RECENSIONE

Quando mi hanno proposto di leggere questo libro, ho subito accettato e il motivo è la fiducia spietata che ho nei confronti di quest'autrice che ritengo una delle più brave e meritevoli nella circolazione. Quello che però più mi ha estasiata è quanto lei possa risultare versatile e passare da un genere all'altro senza fatica, senza mostrare vulnerabilità. Con questo dark romance la Douglas ha rotto tutti gli schemi e si è addentrata in un percorso oscuro, trasgressivo, pericoloso, un'avventura distruttiva che pochi forse hanno compreso o accettato a causa dei contenuti forti ma che altri, come me, hanno amato dalla prima a l'ultima pagina.


«Perché hai sempre voglia di provocarmi?»
«Perché è divertente», ammise.


Erika "Rika" Fane è una ragazza di diciannove anni che soffre per la perdita di suo padre e a ricordarle quell'orribile giorno ci pensa la cicatrice sul lato sinistro del collo che nasconde ogni volta con i capelli. E' proprio da quel brutto evento di tanti anni prima che la madre di Rika cadrà in depressione e sarà la famiglia Crist a prendersi cura di Rika e nessuno sa che, nel frattempo, accadranno eventi irreversibili, importanti e scioccanti che determineranno cambiamenti nelle vite dei personaggi e soprattutto come l'obiettivo del capofamiglia Crist stia andando sempre di più in frantumi. La famiglia Crist, infatti, ha sempre cercato di avvicinarla al loro figlio più piccolo, Trevor, e per qualche tempo Rika ha deciso di assecondare tutto ciò, ma ogni volta che baciava quel ragazzo, ogni volta che si lasciava andare, la sua mente e i suoi occhi rincorrevano sempre due occhi diversi, proibiti, arrabbiati, oscuri: gli occhi di Michael, il primogenito dei Crist. È da quando ha messo lo sguardo su quel ragazzo tenebroso che il suo cuore palpita come non mai, ma a lui sembra non importare mai, nemmeno per un secondo. Il filo che intercorre fra Rika e Michael sembra invisibile agli occhi degli altri, e anche agli occhi di lei. Lui non la degna di uno sguardo, la tratta con disprezzo e cerca sempre di allontanarla, anche con le brutte maniere. Il carattere brusco e freddo di Michael però è proprio ciò che affascina Rika e più cercherà di spingerla via più lei si sentirà attratta da lui.
Ormai diciannovenne Rika ha la possibilità di raggiungere il suo scopo: essere libera. Sceglie di proseguire il college in una città diversa, vuole scappare dalle restrizioni, vuole sentire sulle sue labbra il sapore della libertà. E' quello che sogna, è quello a cui aspira, vuole decidere della sua vita, non essere più incatenata alle decisioni altrui. 
Rika è pronta a dare inizio ad un nuovo capitolo della sua vita, ma presto si renderà conto di essere in trappola più di prima e di dover combattere una battaglia più grande di lei.
In quella nuova città sarà Michael Crist ad aspettarla e non sarà solo per mettere in atto la vendetta più aspra e dolorosa che abbia mai inscenato. Che cosa ha fatto Rika tanto da renderlo furioso? Cosa è successo tre anni prima?

Io e Rika avevamo sempre gravitato l'uno nell'orbita dell'altra, anche prima che ce ne rendessimo conto. E il suo tradimento era stata la cosa più vicina a un pugno nello stomaco.


La storia è raccontata da entrambi i POV dei protagonisti e il tutto si alternerà fra eventi del presente, dove l'autrice ci mostra come la tensione fra Rika e Michal sia alle stelle, e flashback, riguardanti una notte in particolare grazie ai quali potremmo capire cosa ha reso così teso e freddo il loro rapporto. Una notte in particolare perché? Lo dice il nome stesso della serie Devil's Night, la Notte del Diavolo. Una data da segnare sul calendario, un giorno che non si può dimenticare facilmente, una notte dove i tuoi incubi peggiori stanno per avverarsi. Tutti a Thunder Bay ormai si aspettano qualcosa il 30 ottobre di ogni anno. Tutti sanno di poter essere colpiti da un momento all'altro. Michael insieme, a i suoi tre amici, Kai, WIll e Demon sono una famiglia e la loro unione aumenta durante quella notte dove mostrano la loro vera natura. Loro sono i Quattro Cavalieri e tre anni fa  qualcuno li ha traditi mandando all'aria i loro piani e adesso che sono ritornati in careggiata vogliono vendicarsi senza rimorso.

Pensava di non valere niente per me, di essere insignificante e invisibile. Voleva con tutte le sue forze che io aprissi gli occhi e la vedessi davvero, ma non aveva capito che l'avevo già fatto. Sapevo di cos'era capace la donna che si nascondeva sotto quell'aria da perfettina, e non riuscivo a dimenticarla.


Non posso raccontare molto, non posso descrivere ciò che accadrà in seguito perché tutto avverrà in una serie di sequenze ad alta tensione. Ogni volta la Douglas mi sorprende sempre di più e in questo libro spesso mi sono ritrovata con l'ansia a palla in molte scene ricche di suspense. Sembrava di guardare un vero e proprio film. Mi immaginavo lì, con il cuscino sulla faccia e il pensiero che qualcosa sarebbe accaduto. La vendetta dei quattro cavalieri pronta per essere servita, il passato che bussa alla porta e sta per sconvolgerti la vita, tutto avvolge come una spessa cornice il punto focale della storia: Michael e Rika. Loro sono il centro di tutto. Il loro rapporto malsano, particolare, ancora sofferente, pieno di rimorsi e rimpianti, dolore, sofferenza e un'attrazione fatale che non è stata mai attenuata. Attraverso i fatti del passato e del presente che andranno pari passo, concatenati, riuscirete a capire il motivo di tutto quello che è accaduto e soprattutto di quello che sta accadendo.

Avevo la passione e la logica appostate ciascuna su una spalla, come l'angelo e il diavolo dei tempi moderni: una mi diceva di seguire il cuore, l'altra mi diceva che non avrei mai dovuto fidarmi di uno così.
 

Le mie emozioni sono state contrastanti per tutta la durata della lettura, ho provato odio per Michael, per i suoi comportamenti arroganti e autoritari, spesso anche provocatori e privi di rispetto e ho provato una forte empatia per Rika, avrei voluto sprofondare nelle pagine per tenerla chiusa in una campana e proteggerla. E' così che la Douglas ti fa sentire impotente e la domanda che frulla nel cervello è perché? Perchè sta accadendo tutto questo? Ho storto molte volte il naso, alcune scene mi hanno fatto davvero arrabbiare e stavo per chiudere il Kindle ad un certo punto; poi ho pensato che mi mancava ancora una buona parte della storia e non potevo lasciare tutto data la mia curiosità. E meno male che ho dato retta al mio istinto!
La storia ad un certo punto si stravolge, ti attorciglia a sé; ti tiene incatenata e da lì tutto avviene in discesa. E' come scavare con le dita nel terreno per cercare qualcosa che si trova in profondità, sembri non vedere mai la fine ma sai che è vicina. Io mi sentivo così. Volevo capire, volevo comprendere cosa questi personaggi avessero dentro, cosa nascondessero ed è proprio grazie all'impeccabile caratterizzazione che rende tutto fantastico.
Michael è orrore puro, antipatico fino all'orlo, pieno di sé, sicuro e arrogante, freddo e glaciale; è lui quello che comanda, ma il nostro protagonista maschile nasconde una grande verità, il suo masochismo e la voglia continua di farsi del male lo rende vulnerabile e insicuro, praticamente l'opposto di quello che vuol far credere. Il suo passato l'ha reso un incompreso e uno da "mettere da parte" ed è proprio da lì che nasce la sua ribellione, la voglia di fare quel che gli pare, senza pensare alle conseguenze. La sua più grande sofferenza, ma anche il suo più gran rimpianto, è proprio Rika. Lei la mia eroina, che ho amato alla follia, con la quale mi sono sentita vicina più che mai. Penserete che lei sia l'anello debole e invece vi sorprenderà la forza che ha dentro il suo cuore e il coraggio che sembra mancarle uscirà fuori nei momenti più importanti della storia. Il rapporto dei due protagonisti è particolare, unico, è un legame proveniente dal passato e che mai si è indebolito, anzi, con il tempo senza rendersene conto Rika e Michael sono più vicini di quanto possiate pensare. Entrambi lottano per essere unici, per essere sé stessi, per essere liberi ed entrambi giocano a carte scoperte rincorrendo la paura, il terrore, l'unica possibilità di sentirsi vivi. Quella paura che ti fa venire il gelo nelle vene, nelle ossa, ti immobilizza, ti fa tremare per poi trasformarsi in un piacere immenso, ti fa godere dell'attimo e ti rende invincibile.

Avevo nascosto e represso quel sentimento, comportandomi come se non esistesse, ma adesso l'avevo accettato e non mi importava cosa ne pensasse lui. Non avevo paura di quello che c'era dentro di me. Adesso lo sa. 


Ho amato i loro momenti di silenzio, quando con quello sguardo riuscivano a dirsi la verità, a trasmettersi un sentimento che non è mai uscito, ma è rimasto chiuso per tanto tempo. Contro tutto e tutti, contro le parole altrui e le decisioni prese, Rika e Michael saranno più forti che mai e amerete ogni singolo istante dei loro attimi, anche quelli che vi faranno contorcere lo stomaco e vi faranno soffrire. La Douglas ancora una volta con la sue mani d'oro è riuscita ad essere perfetta, nulla è messo a caso, ogni dettaglio è rilevante, le descrizioni precise e i dialoghi forti, corrosivi, dilanianti, spinti e oltre le regole, ma mai volgari. Scene hard ad alta temperatura, coerenti con i personaggi e con i loro modi di vivere e di pensare, tutto è lineare e in equilibrio. Sono stata presa all'amo con la storia di Michael e Rika, ma ora ho bisogno di andare avanti e di leggere il seguito. La trama principale continua, tante cose ancora sono da scoprire, tante domande, tanti dubbi, ma sono pronta ad immergermi nella mente del mio preferito dei quattro cavalieri, colui che mi ha rubato il cuore dal primo istante. Kai, sto arrivando da te!


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