Parasight. Non guardarmi di E.S. Carter | Recensione


Hello everyone!
Sono pronta per parlarvi di Parasight. Non guardarmi, secondo volume della serie L'Ordine Rosso di E.S. Carter, un dark romance molto cruento edito Hope Edizioni.
Andiamo a fare la conoscenza del sicario Grim e di Calliah, il suo piccolo trofeo.

Autrice: E.S. Carter

Titolo: Parasight. Non guardarmi

Serie: L'Ordine Rosso #2

Casa editrice: Hope Edizioni

Genere: Dark Romance

Trama:  Sto annegando nell’oscurità.
Le mie membra sono immerse nel catrame liquido, i miei polmoni soffocati dal puzzo della morte imminente. I miei occhi non vedono altro che nero.
Eppure vedo lui. E non ho paura. Anche se dovrei averne.
Non guardarmi negli occhi o i miei demoni ti mangeranno viva.
Il diavolo dentro di me farà festa sulle tue carni morbide. I suoi denti affilati ti spolperanno fino alle ossa. Si disseterà con la luce della tua anima. Le sue cicatrici trasformeranno l’innocenza in peccato, trascinandoti nella sua oscura fossa infernale.
Nessuna luce vive all'interno di questo guscio sfigurato.
Sono un vaso per il dolore. Lo infliggo e lo ricevo.
Il dolore mi sfama. Mi nutre. Mi tiene stretto come le braccia di un amante e mi sussurra nel crepuscolo.
Dicono che il diavolo una volta fosse un angelo. Non c’è alcun angelo dentro di me. Non cerco pentimento né perdono. Non bramo debolezze quali l'amore.
Il mio desiderio per lei è puramente egoistico e, una volta che il mio appetito sarà saziato, sarà sfortunata a essere ancora viva. Quando mi guarderà negli occhi, i miei demoni la mangeranno viva.
Dark, violento, depravato e sensuale.

Può essere letto come autoconclusivo, ma per comprendere l'intera trama si consiglia di iniziare da Feyness. 



Copia omaggio gentilmente fornita da Hope Edizioni in cambio di una recensione onesta

RECENSIONE

Dopo aver letteralmente amato il primo volume di questa serie, mi sono fiondata su Parasight come un rapace sulla propria preda perché ero curiosissima di scoprire di più sull'oscuro Grim.

Vestita tutta di bianco, sembra un angelo immacolato, invece io sono la parte marcia su un frutto, quella che tagli via con il coltello più affilato prima di affondarvi i denti.


Grim è il più spietato degli assassini. La sua costante sete di sangue lo rende pericoloso e molto, molto brutale. Grim, non è il suo vero nome, ma quello che lui ha scelto di affibbiarsi fin dall'età di undici anni, quando la sua vita è praticamente cambiata trasformandosi in un continuo inferno in cui, questo forte e rude uomo delle caverne, continua a vedere in loop le diapositive del suo passato. La grande cicatrice che gli segna il volto non ha mai smesso di bruciare e chiede vendetta, proprio quella che lui si farà da solo. Ed è proprio in quest'operazione che i suoi occhi si poseranno sul corpo sporco e martoriato di Calliah.
Questa ragazza con gli occhi più chiari che Grim abbia mai visto è ridotta malissimo. Abusata e schiavizzata fin dalla sua giovane età, si è ormai rassegnata alla morte. Ma Grim, l'uomo che sembra il più violento e senza cuore, la porterà con sé affidandola alle cure di un dottore di Hunter Lodge, la dimora dove vivono Cole e Luke Hunter. Nessuna donna è mai stata in grado di suscitare l'interesse di Grim, ma c'è qualcosa in lei che lo attrae come una calamita, tanto da rivendicarla come sua...

Un uomo più nero della notte.
Una donna luminosa come un raggio di sole.
Entrambi con un'anima dalle ali spezzate.


«Ha chiesto di te» afferma lui, il suo tono calmo in netto contrasto con il mio.
Distolgo gli occhi dai suoi e gli do le spalle. «Non le serve conoscermi. Ha visto abbastanza mostri nella vita, non c’è bisogno di presentargliene un altro.»


Più volte durante la lettura di questo romanzo mi sono ritrovata a portarmi una mano allo stomaco e un'altra agli occhi, talmente la crudezza delle scene descritte.
Grim aveva già fatto presagire il suo carattere senza pietà fin dalle prime pagine, ma averne la conferma e leggere i pensieri che la sua mente affamata di violenza partoriva, è stato un po' diverso. Non che mi sia scandalizzata, sia ben chiaro. Amo il dark in tutte le sue forme, così come questi toni oscuri e grondanti di sangue che hanno reso questa lettura più corposa della precedente. Quindi, mi sento in dovere di avvertirvi: se non vi piacciono le scene forti, i suoi contenuti non sono adatti a voi. Un personaggio come Grim, probabilmente, se lo incontrassi nella vita reale fuggirei a gambe levate lontano da lui. Non solo per il suo aspetto minaccioso, ma anche per i suoi gusti tetri e particolari. Grim ha un carattere forte, così come è potente la sua voglia di uccidere o di versare sangue, a volte, anche procurando lesioni a se stesso.
All'inizio ho temuto per Calliah perché Grim non sembra il tipo d'uomo adatto ad avere una relazione. Più volte mi è capitato di paragonarlo a una bestia vista la sua stazza e la sua malvagità ma, osservando bene i suoi comportamenti, ho capito che Grim possiede una lealtà come pochi e quando ama lo fa per sempre.
Calliah, al suo contrario, sembra un angelo caduto dal cielo: così minuta nel fisico, ma indistruttibile nell'animo e con una resilienza che possono vantare davvero in pochi. Il primo aggettivo che mi verrebbe in mente per descriverla sarebbe delicata, ma conoscendola man mano che i capitoli scorrevano, si scopre che Calliah è capace di sopportare sulle sue spalle dieci volte il peso. Calliah è un raggio di luce che fende l'universo di tenebre in cui cammina Grim.

«Non hai impronte digitali» affermo pensierosa, stupendomi di quanto siano lisce le sue dita.
La sua mano si contrae per una frazione di secondo alle mie parole, ma risponde con sincerità: «Sono un fantasma. I fantasmi non ne hanno bisogno. I fantasmi non possono essere trovati.»


Come Faye, nel volume precedente, anche Calliah ha il suo dono, è speciale. Lei riesce a sentire le emozioni di chi si trova di fronte anche non vedendole. Calliah è abituata alla parte crudele della vita, non conosce altro, ma quando incontra Grim, con lui si sente protetta, al sicuro e libera.
La Carter con il suo stile mi ha catturata irretendomi nella sua losca ragnatela fitta di predatori pronti a sbranare chiunque si trovi sul loro cammino. Ho amato anche questa storia, leggermente meno rispetto a quella di Cole e Faye, solo perché Grim e Calliah mi hanno suscitato sensazioni diverse, soprattutto verso il finale.
Ora non mi resta che aspettare la storia di Luke che, alla luce della rivelazione dell'ultimo capitolo, sarà una vera e propria scoperta. La Carter ha conservato la cartuccia migliore per l'ultimo sparo, ne sono sicura. Se non avete ancora iniziato questa serie e amate le storie nude e crude, non potete perderla né resistere al richiamo dell'oscurità!


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