Amore sotto lo stesso tetto di Kendall Ryan | Recensione


Buongiorno lettori!
Vi parlo di Amore sotto lo stesso tetto di Kendall Ryan, edito dalla Newton Compton Editori.
Venite con me a conoscere Max e Addison?

AutriceKendall Ryan

TitoloAmore sotto lo stesso tetto

SerieRoommates #3

Casa editriceNewton Compton Editori

GenereContemporary Romance

Trama: Sai chi è più sexy di un cattivo ragazzo? Un uomo adulto che ha imparato a stare al mondo.

Max Alexander ha quasi trentacinque anni. Ha messo in piedi da solo una compagnia di successo e si è affermato nel mondo imprenditoriale, ma non è mai stato fortunato in amore. Le sue priorità sono sempre state il lavoro e sua figlia, e così si è ritrovato a trascurare la vita sentimentale.
È introverso, poco paziente e irruento. E l'ultima cosa di cui ha bisogno è lasciarsi coinvolgere dalla bellezza mozzafiato della ragazza che ha appena assunto per badare a sua figlia. Addison è la distrazione che non può assolutamente permettersi. Ma vivere sotto lo stesso tetto senza cominciare a provare dei sentimenti potrebbe rivelarsi ogni giorno più difficile...


Copia omaggio gentilmente fornita da Newton Compton Editori in cambio di una  recensione onesta

RECENSIONE

Scegliere quale lettura iniziare non è mai facile quando si ha a disposizione una corposa lista che ti tenta come una scatola di cioccolatini. Tra i tanti, ho voluto dare una possibilità ad Amore sotto lo stesso tetto. Andiamo a scoprire di più!

«Sei sempre così dura con te stessa?», le chiesi
 Il suo rossore si accentuò e si mise a giocherellare con il bicchiere, pensierosa. «Forse. È solo che… non capiresti».
«Mettimi alla prova», le dissi.


Max Alexander è un single incallito. Il suo stile di vita libero e sempre in cerca del divertimento è ormai un habitué. La parola relazione per lui non è contemplata perché, appena un rapporto inizia a farsi più serio, lui tronca di netto. Quindi, immaginate lo stupore quando si troverà fuori casa una delle sue ex che non vedeva da più di un anno che gli lascerà tra le braccia un fagottino rosa, Dylan, di appena dodici mesi dicendogli che è sua figlia per poi sparire come una folata di vento. Max sarà catapultato in una realtà per lui quasi surreale, con un'azienda da gestire, zero esperienze con le relazioni, come potrà prendersi cura di Dylan? Ed è allora che metterà un annuncio di lavoro per trovare una tata.
Addison vive sul divano della sua migliore amica perché quando il suo ex ha "casualmente" scoperto di essere gay ha perso ogni cosa: lavoro, posto in cui vivere e fidanzato. Deve ricominciare da zero e quale punto migliore se non iniziare a cercarsi un'occupazione? L'annuncio per essere la tata di una bimba di un anno sembra una manna dal cielo perché Addison ha molta esperienza nel settore e avrebbe anche un alloggio in cui stare visto che dovrà trasferirsi a casa di Mr. Alexander. Il colloquio ha un riscontro positivo e la piccola Dylan è adorabile. Tutto sembra essersi messo nel verso giusto. Se solo questo papà single - e suo nuovo datore di lavoro - non fosse così sexy...

«Ma tu sei il mio capo, Max. Okay, sono qui da poco, ma amo la tua bambina e non voglio perdere questo lavoro se le cose dovessero diventare… complicate. Quindi, adesso che si fa?».
Mi avvicinai a lei e le sollevai il mento, costringendola a guardarmi. «Sono il tuo capo dal lunedì al venerdì, dalle nove alle cinque. Per il resto del tempo siamo un uomo e una donna».


Ho apprezzato molto lo stile semplice dell'autrice, visto che non è il suo primo romanzo che leggo, ma in questo c'è qualcosa che non mi ha coinvolta abbastanza. Ho trovato la caratterizzazione dei personaggi poco sviluppata. Date le poche pagine che compongono la storia penso che gli eventi accadono molto in fretta, come se ci fossero troppe informazioni ma poco tempo per elaborarle. Ho avuto l'impressione di star portando avanti una gara, una corsa senza avere il tempo per fermarmi a fare una pausa. Nonostante la trama riprenda uno dei cliché più usati (capo/tata), mi sarebbe piaciuto vivere di più la coppia perché il romanzo finisce troppo presto. Mi sono sentita come se avessi davanti un piatto buonissimo ma, consumandolo troppo velocemente, io non mi sia potuta gustare a pieno ogni sapore. Beh, come avrete capito questa è una storia che sicuramente mi ha regalato delle ore spensierate ma che mi lascia anche una certa amarezza che spero mi passi leggendo il volume 3.5. Chi sarà la prossima coppia? Non ci resta che scoprirlo insieme!



Nessun commento