Natale dai Carter di Valentina Ferraro | Recensione


Cari lettori,
per la gioia di tutti noi è tornata Valentina Ferraro con Natale dai Carter in self publishing.
Pronti ad immergervi nella famiglia più pazza d’America? Venite con me!


Autrice: Valentina Ferraro

Titolo: Natale dai Carter

Casa editrice: Self Publishing

Genere: Novella Natalizia

Trama: Mark Carter ha solo due certezze nella vita.
Primo, si farebbe ammazzare per la sua famiglia.
Secondo, quando suo fratello Benjamin riesuma la vecchia Mustang dal garage e la lucida come se ne andasse della sua stessa vita, il mondo farebbe bene a tremare.
Già, perché se è vero che sotto le feste siamo tutti più buoni, è vero anche che quest’anno, a casa Carter, sta arrivando Julian Steinfield con suo figlio Theo, e Ben si sente tutto fuorché “buono”.
È la Vigilia di Natale, è tutto pronto, unica regola della serata: fare buon viso a cattivo gioco, al resto penseranno domani.
Facile, giusto?
Facilissimo...
Se non fosse per un piccolo, minuscolo e sconvolgente incidente di percorso…
Quest’anno, a Natale, siete tutti invitati a casa Carter. La famiglia sarà al completo.
Sarà come fare un tuffo nel passato... 


RECENSIONE

Quando mesi fa ho deciso di addentrarmi nella famiglia Carter, non ritenevo possibile poter credere ai commenti di coloro che già erano entrati in quel famoso “tunnel” senza via d’uscita. Noi lettori compulsivi leghiamo con i personaggi librosi in men che non si dica, soprattutto se sono personaggi indimenticabili, difficilmente sostituibili e che ci hanno fatto sognare come delle bambine.
Ho conosciuto i Carter con la storia di Eva e Theo, senza sapere che in realtà avrei forse dovuto leggere qualcosa precedentemente, ma come sempre ho affermato, l’abilità narrativa di Valentina Ferraro, il suo essere completa e sempre precisa non mi ha fatto sentire mancanze. Quel Benjamin Carter impazzito per sua figlia però mi ha suscitato una curiosità animalesca e quel “Mi ricordi tanto me quando avevo la tua età” rivolto a Theo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dovevo conoscere quella rock star ventenne, volevo sapere perché quel Julian fosse stato così sconvolgente per la loro storia e come erano finiti insieme quei due pazzi. Ecco che è iniziato il mio tunnel, anche se al contrario, pertanto…

«Non credo di essere pronto a passare tutti i Natali insieme a te, Steinfield».
«Una volta tanto, siamo d’accordo. Facciamo un anno sì e uno no?».
Mi porge la mano e l’afferro senza pensarci. «Un anno sì e due no».


Per terminare l'anno in bellezza, Valentina Ferraro ci ha voluto fare un bellissimo regalo di Natale: trascorrere la vigilia insieme alla famiglia Carter, e capire come non sia cambiato davvero niente dall’ultima volta che li abbiamo incontrati.
Nessuno è pronto per questo cenone, nessuno ha ancora realizzato quello che starà per succedere. La famiglia Carter è in completo: Ben e Cat con la loro figlia Eva e il fidanzato Theo; Mark e Jess con i loro ben sei figli e in arrivo un ospite tanto atteso quanto non voluto.
Ma si sa, in una famiglia sgangherata come la loro, non poteva esserci un Natale normale, con regali normali, persone normali (quando sono stati normali i Carter?) ed ecco che mi ritrovo a raccontare senza fare spoiler una breve novella riguardo la mia famiglia preferita, che mi ha fatto ridere a crepapelle dalla prima all’ultima pagina.

Ed è lì che la vedo. È rettangolare, bianca, con delle scritte blu. Mi accovaccio e recupero la scatola dalla pattumiera. Mi schizza il cuore in gola e si incastra lì, pronto a soffocarmi. Frugo meglio e recupero un involucro di plastica, lungo e stretto. Perchè cazzo c’è la scatola vuota di un test di gravidanza nel mio fottutissimo bagno degli ospiti?


Se pensate che con l’età le nostre rock star siano cambiate, vi sbagliate di grosso! Sono adulti, con qualche ruga in più, sempre belli da far paura ma i fratelli Carter non hanno perso il loro super caratterino e così le loro mogli. Non voglio raccontarvi cosa accadrà in questa novella perché credo che dobbiate assaporare queste pagine come se vi trovaste in un deserto arido con mancanza d’acqua da circa un mese. Pertanto vi elencherò precisamente quello che ha reso la famiglia Carter una banda di esauriti, tanto da farmi desiderare di farne parte per poter continuare a ridere fino alla fine delle feste.
Primo punto (il preferito di Ben Carter): l’arrivo del suo consuocero, nonché ex di sua moglie, Julian Steinfield. Ve lo ricordate, vero? Il famoso #julianchi? Molte di voi l’hanno odiato semplicemente perché è sempre stato il rivale di Ben Carter, ma mentre questa testa calda era sperso nel Texas, è stato proprio Julian ad asciugare le lacrime di Cat. Non è bastato, ovviamente, perché come tutte sappiamo Ben è Ben, ma il suo arrivo e la sua presenza mi hanno trasmesso una serie di emozioni. È impossibile odiare Julian, è un uomo con la U maiuscola, sfortunato sì ma sempre molto educato e la scena di Ben che lucida la sua Mustang mi ha fatto sbellicare dal ridere.
Secondo punto (il preferito di Mark Carter): Charlie, uno dei suoi tanti figli, sta facendo preoccupare tutti, soprattutto i suoi genitori perché il suo desiderio è quello di concentrarsi sulla musica ed abbandonare la scuola. Avere delle rockstar in famiglia ha incendiato il suo animo e sta sempre lì in silenzio a strimpellare con la sua chitarra. È colpa di Ryan che continua a inculcargli cose in testa lasciandosi influenzare. Quale sarà la strada giusta?

So che è colpa mia se è ai ferri corti con mio padre, se non è più il benvenuto in casa nostra - e forse nemmeno in quella dei miei zii. Lui sta cercando di aiutarmi con la mia musica, lui capisce il mio sogno e a loro non va giù.


Ultimo punto ma non meno importante (il preferito di tutti): il test di gravidanza trovato nel cestino del bagno. Questo è stato decisamente il punto forte della novella, ci sono state delle scene che mi hanno fatto così ridere da dover fermare la lettura un attimo e riprendermi.
E sapete che vi dico? Sono felice di ciò, perché dopo una trilogia e un autoconclusivo da crampi alla pancia ci voleva proprio una parentesi di felicità e tante risate. Penso che Valentina era leggermente in debito con noi per averci fatto soffrire!
Ci sarà un momento dove i maschi si schiereranno contro le donne: i primi cercheranno di scoprire a chi diavolo appartiene quel test (la scena dello studio: ricordate queste parole, sarà sensazionale), le seconde proveranno a sviarli per tutto il tempo, facendo impazzire non solo Ben che vorrebbe uccidere Theo con le sue stesse mani, ma anche Mark che è a rischio insieme al suo Bobby.

Logan chiude la porta del mio studio e strappa il test di gravidanza dalle mani di Theo. Mark lo sbircia e sbianca. Sì, qualcuna di loro è incinta.


La scrittura fluida, scorrevole semplice ma mai banale dell’autrice, ritorna ancora una volta a identificarsi nei suoi libri; la Ferraro è inconfondibile, le sue mani d’oro sono da invidiare e ormai ci aspettiamo sempre qualcosa in più dai suoi lavori. Grazie ai pov di quasi tutti i personaggi, siamo potuti entrare nella testa dei nostri protagonisti preferiti e abbiamo potuto constatare che:
- Mark e Ben non cambieranno mai, anzi con l’età tendono a peggiorare e a diventare più impazienti;
- Theo ed Eva sono maledettamente dolci;
- Cat e Jess le amo alla follia;
- Julian lo adoro all’infinito (anche sua moglie);
Ultimo, ma fondamentale: Charlie e Logan, VOGLIO ASSOLUTAMENTE DI PIU’!
La Storyline di Charlie e Mel già inizia a stuzzicarmi e Logan attualmente è il mio personaggio preferito in assoluto, ti prego Vale regalaci una gioia con lui!

«Questo è il mio posto, non il suo. È sempre stato il mio posto, accanto a te, nel bene e nel male»


La famiglia Carter ancora una volta ha fatto impazzire tutte noi, ma ci ha insegnato che nonostante i problemi e le difficoltà con l’amore e il legame che unisce le persone si può superare ogni cosa. Vorrei davvero che questa famiglia esistesse nella realtà, ormai i protagonisti di questa serie sono così reali che non riesco a non considerarli tali. Non posso credere il contrario, altrimenti il mio cuore si spezzerebbe in due, quindi continuerò ad illudermi che in realtà loro sono lì, a litigare, a scambiarsi parolacce e battute, ad abbracciarsi e a lottare l’uno per l’altro.
Non so se questa è la fine dei Carter, so solo che per noi lettrici saranno indimenticabili e un posto nel nostro cuore sarà sempre riservato a loro. Leggete questa novella perché, come sempre, quando si parla di Valentina Ferraro, ne vale assolutissimamente la pena! Ah quasi dimenticavo di nominare la frase del libro “A zio Ben verrà un colpo!”


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