Legati dal dovere di Cora Reilly | Recensione


Buon di lettori!
Non abbiamo dovuto aspettare molto prima che la Hope Edizioni pubblicasse il secondo volume della serie Born in blood Mafia Chronicles di Cora Reilly. Dal titolo Legati dal dovere, questo libro ci parlerà della storia di Valentina e Dante Cavallaro, capo mafioso dell'Organizzazione di Chicago. Chi è pronto a trasferirsi da NY per fare un giro in una delle metropoli più grandi degli Stati Uniti?

Autrice: Cora Reilly

Titolo: Legati dal dovere

Serie: Born in blood Mafia Chronicles #2

Casa editrice: Hope Edizioni

Genere: Mafia Romance

Trama: Sono passati quattro anni da quando Dante Cavallaro è rimasto vedovo. Ora, L’Organizzazione è pronta a eleggerlo come Capo e ogni Uomo d’Onore che si rispetti ha bisogno di una moglie accanto in grado di dargli un erede. Valentina pare la scelta perfetta: giovane, anche lei vedova, proveniente da una famiglia rispettata. Tutti requisiti perfetti per un matrimonio di convenienza. Valentina sogna un matrimonio in piena regola, desidera un rapporto coniugale che vada oltre l’indifferenza, vuole un marito che la soddisfi. Dante deve starle alla larga, non può permettersi di provare attrazione verso sua moglie, figuriamoci dei sentimenti. In una Chicago che la vorrebbe solo come moglie trofeo, Valentina dovrà fare i conti con il passato, che torna a bussare alla porta e con un marito che vorrebbe conquistare, che la guarda come se non esistesse, ma la possiede come se fosse stata sua da sempre.


Copia omaggio gentilmente fornita da Hope Edizioni in cambio di una recensione onesta

Recensione

Avevamo lasciato Luca Vitiello alle prese con la mafia russa a New York, ma pur sempre felice con sua moglie Aria Scudieri. Questa volta Cora Reilly ci porta per le strade di una delle metropoli più grandi degli Stati Uniti, Chicago. Qui, a capo della mafia, troviamo la famosa Organizzazione. Abbiamo già sentito parlare di questa famiglia nel primo volume perché il padre di Aria è il Consigliere del Capo dell’Organizzazione. Al potere c’è la famiglia Cavallaro, ma lo scettro sta per passare di padre in figlio e il bellissimo Dante Cavallaro è ponto a salire al potere
Per rendere la sua figura solida e completa però ha bisogno di una moglie. Dante ha perso la sua a causa del cancro qualche anno addietro e ora ha bisogno di fortificare la sua immagine a favore dei suoi seguaci. Chi meglio di una vedova può essere la candidata giusta? 


«Riesco a vedere la verità nei tuoi occhi, Valentina. Tu aspiri a fare l'amore, ma io non posso accontentarti. Voglio possederti, voglio che ogni parte di te sia mia, ma non per le tue stesse ragioni. Sono un bastardo, non tentare di vedere dell'altro in me. Il completo elegante e lo sguardo indifferente sono solo una copertura per il vuoto che c'è nel mio cuore e nella mia anima. Evita di cercare cosa nascondono i miei occhi... non ti piacerà quello che troverai»


Valentina ha perso suo marito Antonio, ma il suo non era un matrimonio vero. Antonio nascondeva un segreto importante che lo avrebbe portato alla morte, se fosse arrivato ad orecchie sbagliate. Valentina ha mantenuto il segreto per lui, nonostante il grande sacrificio che aveva compiuto donando a lui la sua intera vita. Ora, libera da ogni vincolo, si ritrova a dover di nuovo affrontare la decisione di suo padre di combinarle un matrimonio. Questa volta però non con un uomo qualunque, ma con il capo dell’Organizzazione mafiosa che la sua famiglia serve, Dante Cavallaro. Il sogno di Valentina di innamorarsi e costruirsi una relazione sana, con a base un sentimento vero, va a farsi benedire e Valentina dovrà affrontare ogni giorno il ghiaccio e l'impassibilità che caratterizza Dante. Ma anche il cuore più gelido nasconde un punto debole e Valentina farà di tutto per far funzionare il suo matrimonio. Riuscirà a piegare l’implacabile Dante?
Dante Cavallaro è pronto a prendere il comando dell'Organizzazione, ma non è pronto a cedere nuovamente il suo cuore. Dante vivrà il suo nuovo matrimonio con la cocente consapevolezza di star tradendo la sua defunta moglie, ma è passato troppo tempo da quando una donna si è preso cura di lui, si è preoccupato per lui. Pian piano, Dante riconoscerà in Valentina una donna degna di essere la sua compagna, forte e impavida tanto quanto lui. Ma potrà fidarsi ciecamente di colei che ha taciuto per tanto tempo una verità importante?

Sembrava così controllato e teso, come se avesse imbottigliato tutte le emozioni a una profondità tale da renderle irraggiungibili persino per se stesso. 


In questo volume ho assolutamente adorato Valentina. Non solo per la consapevolezza del suo ruolo all'interno dell’Organizzazione, ma anche per la sua tenacia e la sua determinazione. Valentina più volte sfiderà la sovranità di Dante, correndo diversi rischi, ma allo stesso tempo dimostrando a suo marito di non essere una donzella in pericolo o una bambina che crede ancora nel principe azzurro
D’altro canto ad affiancare questa coraggiosa guerriera, c’è un uomo che ha la freddezza di un iceberg. Dante è un capo e non ha paura di uccidere; non nasconde la sua indole. Nonostante il suo essere spietato, Dante cela il dolore e la sofferenza per la perdita della donna della sua vita. Il suo precedente matrimonio con Clara era vero, puro e reale. Questa cosa mi ha colpita molto e non oso immaginare come sia per un uomo che deve portare avanti un’intera famiglia mafiosa, prendere quel dolore e relegarlo, affidandolo ad una misera camera. Avrei sicuramente apprezzato che l’autrice facesse liberare Dante da questo dolore, rendendoci partecipi del suo passato in modo più approfondito. 

Restammo in silenzio, senza toccarci, come due sconosciuti
costretti a stare nello stesso letto.


Anche questa volta Cora Reilly ci racconta la mafia vissuta dal punto di vista femminile. Le donne all'interno della famiglia sono costrette ad essere manipolate dai loro uomini, dal potere e non possono in alcun modo prendere il sopravvento. Regole ferree che, se venissero meno, porterebbero più persone alla morte. In questo libro ho sicuramente apprezzato di più la protagonista femminile, ma ancora di più il fatto che entrambi i protagonisti siano due adulti maturi e consapevoli. La scrittura di Cora Reilly non si è smentita neanche questa volta e con una prosa semplice e scorrevole, mi ha incantata e fatto leggere il libro in un batter d’occhio. Mi aspettavo un po’ più di azione, ma per questo penso che dovrò aspettare il libro su Gianna e Matteo perché Gianna Scudieri mi darà grandi soddisfazioni. Nell'attesa armatevi per bene perché la vostra nave sta per scontrarsi con un Iceberg fatto di pura passione repressa!



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