Lost Boy di M. Robinson | Recensione

Buona sera lettori!

Il momento per me tanto atteso è arrivato. Finalmente ho letto la storia che riguarda uno dei personaggi che mi è entrato nel cuore in questo 2019. Sto parlando di Noah Jameson, la cui storia  raccontata in Lost Boy scritto da M. Robinson ed edito Quixote Edizioni. Buona lettura!

Autrice: M. Robinson

Titolo: Lost Boy

Casa editrice: Quixote Edizioni

Genere: Contemporary Romance

Trama: In un mondo in cui non avevo nessuna voce in capitolo, la violenza era diventata il mio rifugio, e tutto il resto non aveva importanza.
Neanche la mia vita.Prima di lei.Skyler Bell.
Tutto ha avuto inizio la prima volta che ho sentito quella voce. Mi ha donato la speranza di un domani.
Il mio primo amore era un concentrato di tutto.
Vorace.
Folle.
Per l'eternità.
Mio.
Solo che non avrei mai immaginato che esistessero dei segreti che dovevano essere condivisi.
Bugie che dovevano essere confessate.
Verità che dovevano essere svelate.
Demoni che dovevano restare sepolti.
Quando ho capito che l'aggressività, il desiderio, la tristezza e il rimpianto nei suoi occhi rispecchiavano i miei stessi sentimenti, è stato troppo tardi.
L'amore non è arrivato da me sotto forma di tormento, ma come tutto ciò che avevo sempre desiderato.
Allontanarmi non era possibile, eppure era l'unica scelta che avevo.
Avevo finalmente scoperto il prezzo dell'amore e mi era costato...
L'anima.

Copia omaggio gentilmente fornita da Quixote Edizioni in cambio di una recensione onesta

Recensione

Chi ha già letto il mio parere sulla dilogia dedicata a Mia e Creed saprà benissimo che il mio cuore è sempre stato solo di Noah. Di quel bambino che ha perso la sua innocenza troppo giovane quando, ancora troppo piccolo, stava smarrendo una parte del suo cuore senza poter far assolutamente nulla.
Ho sempre fatto il tifo per lui, ma leggere la sua sofferenza legata agli eventi passati direttamente dal suo punto di vista ha posto tutto su un piano diverso. La Robinson riprende tutto ciò che è avvenuto nella prima dilogia dedicata a Creed con un focus incentrato sugli eventi che hanno coinvolto Noah, permettendoci di conoscere i sentimenti e le emozioni di quest'anima innocente che si è ritrovato a soccombere all'inferno, luogo dove dimora la sua famiglia. 

Ero nato in un mondo dove, a prescindere dalla causa, la violenza risolveva qualsiasi cosa. Era la risposta a ogni domanda, la soluzione a ogni problema, la conseguenza di ciascuna azione che veniva corrisposta da nessun altro se non mio padre.

Noah Jameson ha imparato sin da subito cosa significa far parte del club di motociclisti Devil's Rejects, dopo aver perso suo fratello e l'unica donna che gli facesse da cuscinetto con la vita malavitosa del padre, sua madre. Due pezzi di anima che non torneranno più indietro lo spingeranno a cercare l'adrenalina, il pericolo, pur di poter ritrovare in se stesso la sensazione di sentirsi vivo. L'acceleratore al massimo, un ponte sospeso su un fiume e una voce melodiosa sono sicuramente una combinazione mortale e Noah sarà distratto da quella ragazza dalla voce soave, finendo col sedere sul terreno disconnesso. Quando i suoi occhi incroceranno quelli di Skyler Morgan, Noah capirà subito di aver trovato la metà della sua anima, la sua gemella.

Aveva condiviso ed espresso il suo intero mondo in pochi secondi, in pochi istanti. Le dava pace, come accadeva a me con il mio elastico. Calmava il caos nella sua mente, la tempesta nei suoi occhi, la sensazione di dover eliminare il dolore e la sofferenza. Fu allora che realizzai perché non riuscivo a smettere di pensare a lei. La profondità. Il desiderio. La tristezza e il dispiacere. Lei era me.

Skyler Bell è un’attrice che sta cercando di sfondare nel mondo dello spettacolo. Sempre lontana da casa, in viaggio per le riprese, cerca di ritagliarsi dei momenti quando è a casa andando nel bosco. Un ragazzo tatuato e all'apparenza selvaggio catturerà la sua attenzione. Skyler sa bene che legarsi a Noah non è giusto, lei che ha una vita frenetica e non è mai in un posto solo per più di sei mesi. Ma c'è una cosa che Skyler imparerà presto ed è che Noah sa essere testardo e determinato. Lo stesso ragazzo dallo sguardo vulnerabile e limpido che gli permetterà di entrare dentro alla sua vita incasinata con una facilità disarmante. Un ragazzo grande e grosso, ma con il cuore a pezzi che ha trovato la luce attraverso lei.

Anestetizzando sia la mente che il cuore. Avevo permesso all'oscurità  di prendere il sopravvento; in quel modo era soltanto più semplice, ma mi ero sentito più smarrito che mai. 

Eppure Skyler non può permettere a Noah di entrare nel suo di mondo perché troppo corrotto e Skyler Bell non vuole che Hollywood deturpi l'unica persona al mondo che riesce ancora a farla sentire Skyler Morgan, una bambina felice che voleva brillare come una stella. E' altrettanto vero che la realtà di Noah è molto lontana da quella di Skyler, la quale non può permettersi dei passi falsi allo stesso tempo. I combattimenti clandestini sono l'unica cosa che permette a Noah di provare una mera sensazione di essere ancora qualcuno a questo mondo; di provare qualcosa che non sia odio verso se stesso. E' come drogato da questa sensazione e l’unica che riesce a sedarla è Skyler, la quale è quasi sempre lontana da casa. Quando Noah deciderà di mostrarle cosa in realtà include la sua vita, Skyler deciderà che non può proprio farsi coinvolgere, che quello non è il suo Noah e taglierà la corda tornandosene a Los Angeles.

Si distingueva in una stanza affollata, lasciava le persone ammutolite con la sua voce, affascinava il pubblico con la sua bellezza. La lista era infinita. Più di tutto, Skyler Bell era nata per brillare.

Il libro è composto da diversi salti temporali. Apprenderemo che Noah e Skyler si sono conosciuti e innamorati più o meno all'inizio della storia di Strada verso il nulla. Vivremo con loro l'innamoramento, il primo bacio, le prime confessioni e le prime discussioni. Con il passare degli anni li ritroveremo adulti, ma certe abitudini sono dure a morire e Noah e Skyler si ritroveranno sempre in una spirale fatta di odio, tradimenti, dolore e senso di colpa che non farà altro che spingere il loro amore sul fondo del barile, ma nonostante questo non smetteranno mai di amarsi. 

Vorrei averlo saputo all'epoca, che questo era solo l'inizio della nostra tormentata storia d'amore. Forse sarei stato capace di cambiare il corso delle nostre vite. Ma dicono che tutto accade per una ragione. E Skyler... Era la mia ragione.

In alcuni punti lo stile narrativo rallentava, sopratutto nei momenti in cui veniva ripresa qualche scena passata, ma ci sono state alcune cose che mi è piaciuto rivivere leggendo il pov di Noah come il rapporto con sua madre perché è un pezzo della vita di Noah e di Creed che viene trattato superficialmente nei libri dedicati a quest’ultimo perché sempre lontano da casa. 

Mi è piaciuto tantissimo il rapporto che Noah ha instaurato con Aiden e Bailey. Il fatto che l’autrice li abbia inseriti per mostrare ad un adolescente che si può scegliere nella propria vita e che non siamo ciò che i nostri genitori vogliano che diventiamo, è stato davvero bellissimo. Ho bramato questi momenti di normalità per tutto il libro e non vedo l'ora di leggere il libro su di loro!

Per buona metà della lettura ho pensato che non ci sarebbe stata nessuna svolta e che si sarebbe sviluppato il tutto su eventi che erano già a conoscenza del lettore, ma poi tutta la storia si è spostata a Los Angeles con i due protagonisti adulti, soprattutto sulla vita e sul personaggio di Skyler. Ho apprezzato molto che l'autrice abbia voluto riprendere uno dei temi che ha scaturito numerosi arresti e critiche alla sfera cinematografica hollywoodiana recentemente: la violenza e le molestie sessuali da parte dei registi. Ormai abbiamo ben compreso che Hollywood dona una vita di agi e lusso, ma chiedendo sempre qualcosa in cambio e molte si sono rivelate essere vittime di abusi su posto di lavoro. Un tema toccante che ci riguarda da vicino e se qualcuno non ne è a conoscenza, basti pensare al caso mediatico di Weinstein dai quali poi sono nati i movimenti Time's Up e #MeToo contro le molestie sessuali sul lavoro. Lost Boy ha soddisfatto a pieno la mia curiosità nei confronti del personaggio di Noah, regalandomi finalmente il suo lieto fine!