Pain. Colpa del dolore di Ashley Jade | Recensione



Buon dì lettori!
Oggi iniziamo la giornata con un libro acclamato e consigliato da tante persone. Sto parlando di Pain. Colpa del dolore di Ashley Jade, edito della Hope Edizioni. Buona lettura!


Autore: Ashley Jade

Titolo: Pain. Colpa del dolore

Casa editrice: Hope Edizioni

Genere: Dark Romance

Trama: Il dolore.
Ci ferisce. Ci spinge ai limiti. Ci punisce.
Oppure, per le anime miserabili come me, ci definisce.
Non sono una brava persona.
Non ho delle qualità che possano redimermi, non più. Quelle che avevo, le ho donate al diavolo la notte in cui è cambiata ogni cosa.
La notte in cui la mia sorellina è morta.
La notte in cui ho ucciso il suo assassino.
Sì, ho tolto una vita e lo rifarei ancora, senza pensarci due volte.
E mai e poi mai avrei provato un briciolo di rimorso per essere ciò che sono.
Poi, è arrivata lei.
Mi chiamo Jackson Reid. Ci sono due cose che dovete sapere di me. La prima: sono innamorato di Alyssa Tanner.
La seconda: sono un assassino.

Mi chiamo Alyssa Tanner, ma è probabile che mi conosciate come la sgualdrina che ha fatto perdere al suo patrigno le elezioni a sindaco di New York.
E avreste ragione, perché il giorno in cui il mondo mi ha etichettata come puttana, ho deciso che lo sarei diventata davvero.
Pensate di conoscere tutto di me perché mi avete visto nuda.
Credetemi, non avete nemmeno scalfito la superficie.
Quello che non conoscete è il mio passato, perché sono stata costretta a tenerlo segreto per la mia stessa sicurezza.
Quello che non conoscete è il mio dolore.
Perché se lo conosceste, sareste morti.
Scommetto che pensate di sapere come si dipanerà questa storia...
Fidatevi, non ne avete proprio idea.


Copia omaggio gentilmente fornita da Hope Edizioni in cambio di una recensione onesta

Recensione

Il dolore.
Ci ferisce. Ci spinge ai limiti. Ci punisce.
Oppure, per le anime miserabili come me, ci definisce.
         
Ogni essere umano è sicuramente dotato di un ricordo passato o un evento improvviso che ha scombussolato tutti i piani, o semplicemente ha cambiato la propria persona, tale da renderla diversa e condizionarla a tal punto da non godere delle cose belle che la vita ci riserva.
Jackson Reid è un campione professionista di MMA. Non perde mai, non si lascia abbattere o intimorire da nessuno, nemmeno se il suo avversario pesa 10 kg in più. Durante i combattimenti riesce a focalizzarsi su chi ha di fronte e diventa spietato, animalesco e irruento. Molti lo conoscono così, ma in realtà è la persona più dolce e protettiva del mondo ed è grazie al rapporto con la sua sorellina Lilly che posso affermare ciò. Lei è la sua vita, la sua unica costanza e l'unica persona che conta. Lilly è fidanzata con il migliore amico di Jackson e collega, Mike, e nonostante all'inizio si mostri contrario, Jack accetta la relazione, minacciandolo di trattare bene sua sorella e non farla mai soffrire. Purtroppo tutto accade senza preavviso e un litigio un po' più pesante si rivela essere la distruzione totale per tutti. Lilly è a terra, a casa sua, in una pozza di sangue, massacrata di botte da Mike, che ha perso la testa a causa degli steroidi. Jackson non ci vede più e da quella sera la sua vita cambierà perché ogni notte ricorderà quello che successo e soprattutto quello che lui ha fatto. La perdita di una persona cara ti fa rimanere privo di lucidità e ti fa commettere azioni istintive, talvolta eccessive. Jackson sa di essere un assassino e sa di dover pagare ma non esistono rimpianti, non esistono ripensamenti. Per non scontare la pena in carcere, Jackson accetta un'offerta pericolosa ma indispensabile: combattere incontri clandestini per il boss mafioso Bruno De Luca di New York ed evitare il carcere. Ed è proprio in questo contesto che incontra Alyssa Tanner.

«𝐀𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐚𝐦𝐢𝐠𝐞𝐥𝐥𝐚, 𝐪𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐧𝐨𝐦𝐞?».
𝐌𝐢 𝐟𝐮𝐥𝐦𝐢𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐟𝐫𝐞𝐝𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐠𝐡𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨.
«𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐚𝐦𝐢𝐠𝐞𝐥𝐥𝐚. 𝐄 𝐭𝐞 𝐥𝐨 𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐦𝐚𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐬𝐢».

Vi ricordate quando ho parlato all'inizio di avvenimenti che cambiano radicalmente la vita delle persone? Ecco questo non vale solo per il nostro protagonista maschile.
Alyssa sta cercando di evadere dalla vergogna e dal senso di colpa, dato che ormai chiunque le passi accanto riconosce il suo viso e non solo. Il suo corpo, senza veli e senza misure, è ovunque su internet in un filmino hard. Per far perdere le elezioni a sindaco al suo padrino che tanto odiava, ha deciso di umiliarlo andando a letto con suo figlio, non sapendo però di essere ripresa. Ora tutti conoscono Alyssa come una ragazza facile, una sgualdrina, una poco di buono. Alyssa può fidarsi solo del migliore amico di suo padre, Ford, che le è stata accanto durante il momento più brutto della sua vita. È l'incontro di queste anime perdute che provocherà una collisione, un'esplosione circondata da una calma apparente.

𝐈 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐢 𝐟𝐢𝐨𝐧𝐝𝐚𝐧𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐥𝐮𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐢 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐢.
«𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐦𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐨» 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐛𝐫𝐮𝐬𝐜𝐨. 𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐨 𝐬𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐦𝐢 𝐨𝐟𝐟𝐞𝐬𝐚 𝐨, 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨, 𝐥𝐮𝐬𝐢𝐧𝐠𝐚𝐭𝐚. 𝐒𝐨𝐥𝐥𝐞𝐯𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐩𝐩𝐮𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐥𝐩𝐚.
«𝐍𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐜𝐜𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚. 𝐇𝐨 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐩𝐩𝐞𝐭𝐨 𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞.»
 «𝐀𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨̀ 𝐝𝐚 𝐮𝐧’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞.»
 𝐌𝐢 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐚𝐜𝐜𝐚 𝐞 𝐦𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚 𝐚 𝐬𝐞́.
 «𝐒𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚. 𝐈𝐨 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐨𝐯𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞, 𝐀𝐥𝐲𝐬𝐬𝐚.»

Jackson e Alyssa sono più simili di quanto pensiate. Entrambi hanno perso qualcuno di importante e la morte e il senso di vuoto li accompagna ogni giorno della loro vita; entrambi hanno un segreto che si portano dentro da sempre e che l'ha resi diversi agli occhi degli altri, sporcati dalle apparenze e dai fatti compiuti, senza nessuno che provi ad andare a fondo, senza davvero conoscerli.

Un assassino e una puttana.

La simile esperienza di vita e i loro caratteri, che combaciano alla perfezione, daranno vita ad un rapporto strano, complicato, senza etichette, proprio l'opposto di quello che appaiono all'esterno. Un tira e molla, uno scappa e fuggi per paura di lasciarsi andare, di amare ma soprattutto fidarsi. Due persone diffidenti perché traditi entrambi dalle persone care e lasciati lì, soli a cercare di sopravvivere.

«𝐌𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐦𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨».
𝐌𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐭𝐚𝐬𝐭𝐚.
«𝐅𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐜'𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨».
𝐄 𝐜'𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐨, 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐚. 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨 𝐞̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐢. 𝐄 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐦𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐞̀ 𝐢𝐧𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐜'𝐞̀ 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨. 𝐒𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐦𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨, 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐨 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐨 𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐯𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢.

I loro abbracci, i loro sguardi e il loro essere praticamente una squadra li rende invincibili o quasi. Ho adorato il modo in cui Jackson mostra il suo amore proprio come faceva con sua sorella; un uomo che sembra brutale ma che in realtà ha il cuore più grande del mondo. Ho amato e odiato Alyssa quando voleva punire sé stessa per l'errore commesso in passato, usando gli uomini per il loro piacere e non per il proprio, vivendo costantemente nell'insoddisfazione, nella trasgressione e nella vergogna. Molte donne sembrano sfrontate con i loro atteggiamenti ma se le osservassimo bene, apparirebbe una corazza, quella che serve a nascondere tutto il vuoto interiore. Jackson ed Alyssa sono l'uno l'ancora dell'altro, si aggrappano per affrontare ogni giorno dopo che, per molto tempo, hanno solo provato a sopravvivere. C'è però un segreto che Jackson non può proprio rivelare ad Alyssa o rischierebbe di perderla per sempre e proprio per questo i due avranno difficoltà ad avere una stabilità, un equilibrio.

La scrittrice è stata molto brava nella caratterizzazione dei personaggi, i quali si sono fatti conoscere per bene, senza fretta, rivelandoci man mano un pezzo della loro anima. Ho terminato il libro in poco tempo perché la storia ti prende e la scrittura della Jade è sensazionale: scorrevolezza e dinamicità sono le parole chiave, grazie alla ricca presenza di dialoghi e riflessioni. Pain ci insegna che il dolore è parte di noi, non ci abbandonerà mai e noi non dobbiamo rinnegarlo. Il dolore ci rende umani, vivi e ci rende più forti, nonostante la pelle continui a sanguinare e nonostante il cuore, ogni tanto, smetta di battere. Grazie al dolore riusciamo a sopravvivere perché ci ricorda che siamo vivi, ci ricorda che ancora non è finita e che possiamo ancora combatterePer colpa del dolore, Alyssa e Jackson hanno dovuto rinunciare a tanto. Riusciranno alla fine a riscattarsi e a riprendere il mano la loro vita? Leggete il libro!

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