Tutto il buio dei miei giorni di Silvia Ciompi | Recensione


Salve lettori!
Sono qui per parlarvi di Tutto il buio dei mie giorni, bellissimo romanzo di Silvia Ciompi edito dalla Sperling & Kupfer.
Voi avete già letto la storia di Teschio e Camille? Cosa ne pensate?

Autrice: Silvia Ciompi

Titolo: Tutto il buio dei miei giorni

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Genere: Contemporary Romance

Trama: «Noi siamo cicatrici, siamo incendi, siamo bruciature e cenere.»
Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lì salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: è la cosa che ama di più al mondo. È l'unico posto dove si sente davvero viva.
Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe.Tra di loro c'è anche lui: in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il cliché del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metà. Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora.
Ora che il dolore si è mangiato tutto ciò che Camille era.
Teschio, però, non è disposto a lasciarla spegnere, lei che è vita, energia elettrica allo stato puro. E il tempo insieme diventa per entrambi come ossigeno dopo una lunghissima apnea. Nonostante tutto. Perché stringersi l'uno all'altra è l'unico modo che hanno per mischiarsi un po' di dolore, un po' di forza. E forse anche un po' di amore.
Tutto il buio dei miei giorni è lo straordinario esordio di Silvia Ciompi, una giovane autrice italiana, già apprezzata su Wattpad da oltre tre milioni di lettrici, e tuttora in vetta alle classifiche. Una potente e struggente storia d'amore che ci ricorda che, quando tutto sembra perduto, l'amore è l'unica luce dentro al buio.


RECENSIONE

Quando tutto è avvolto dal buio più totale, l'amore è l'unica salvezza.

Ho comprato questo libro a poche settimane dalla sua uscita in libreria, ma ho voluto conservarlo come ultima lettura del mio 2018, perché sapevo che avrebbe scosso ogni più piccola parte del mio essere. Non potete immaginare quanto sia felice che la mia previsione si sia avverata!

ℂ𝕒𝕣𝕒 𝕞𝕖, 𝕤𝕡𝕖𝕣𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕥𝕦 𝕤𝕥𝕚𝕒 𝕓𝕖𝕟𝕖, 𝕤𝕡𝕖𝕣𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕥𝕦 𝕒𝕓𝕓𝕚𝕒 𝕚𝕞𝕡𝕒𝕣𝕒𝕥𝕠 𝕒 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕚𝕕𝕖𝕣𝕖 𝕕𝕚 𝕟𝕦𝕠𝕧𝕠, 𝕝𝕠 𝕤𝕡𝕖𝕣𝕠 𝕔𝕠𝕟 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕚𝕝 𝕔𝕦𝕠𝕣𝕖. ℙ𝕖𝕣𝕔𝕙𝕖́ 𝕦𝕟𝕒 𝕧𝕚𝕥𝕒 𝕤𝕖𝕟𝕫𝕒 𝕡𝕚𝕦̀ 𝕤𝕠𝕣𝕣𝕚𝕕𝕖𝕣𝕖 𝕖̀ 𝕡𝕖𝕘𝕘𝕚𝕠 𝕕𝕚 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕢𝕦𝕖𝕝𝕝𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕙𝕠 𝕡𝕖𝕣𝕤𝕠 𝕡𝕖𝕣 𝕤𝕥𝕣𝕒𝕕𝕒 𝕗𝕚𝕟𝕠 𝕒𝕕𝕖𝕤𝕤𝕠.

Camille è una ragazza tutta luce e voglia di vivere, una di quelle che ama cantare e battere le mani ogni domenica allo stadio; ama stare all'aria aperta e sentire il vento primaverile sulla pelle ma, più di ogni altra cosa, ama il calcio, quella passione che, da sempre, condivide con suo padre. Se dovessi descrivere il suo carattere con un solo aggettivo, userei luminoso.
Luca, chiamato Teschio tra gli ultras, è quello che noi definiremmo un bad boy. Rasato, pelle ricoperta dai tatuaggi e occhi azzurri e gelidi che nascondono un sacco di segreti. Teschio ha un passato particolare alle spalle e le uniche cose che contano per lui sono gli amici, quelli stretti, e le partite della sua squadra del cuore che non perderebbe per nulla al mondo. L'aggettivo che userei per lui è senza ombra di dubbio tenebroso.
Come avrete capito, Camille e Teschio si recano allo stesso posto per anni, ogni settimana, ma nessuno dei due si è mai rivolto la parola. Tra loro corrono solo delle fugaci occhiate, sguardi che valgono più di mille conversazioni. Camille sa benissimo chi sono quei ragazzi scapestrati, o meglio conosce tutti i loro soprannomi, e vorrebbe far parte del loro gruppo, ma non ha mai avuto il coraggio di presentarsi né di avvicinarsi.
Una mattina, la vita di Camille cambia, proprio a pochi passi dal suo amato stadio: una macchina con a bordo un gruppo di ultras, tra cui Teschio, la investe e la spezza, letteralmente parlando.
Camille subirà una trasformazione, la giovane donna piena di desideri e di luce sarà sostituita da una che non vede altro che dolore e sogni infranti. Si lascerà trasportare dalla sofferenza e dalla disperazione, come un corpo senza vita in balìa delle onde. A tirarla fuori dal suo torpore e a farla sentire di nuovo completa, ci sarà lui.
Teschio che non è disposto a vederla spegnere; Teschio che, nonostante sia rotto anche lui, cercherà di essere il suo collante. Ma quello che ancora non sanno è che si salveranno a vicenda.

𝕃’𝕒𝕞𝕠𝕣𝕖 𝕟𝕠𝕟 𝕔𝕒𝕟𝕔𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕚𝕝 𝕕𝕠𝕝𝕠𝕣𝕖, 𝕝𝕠 𝕒𝕞𝕡𝕝𝕚𝕗𝕚𝕔𝕒. 𝕀𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖 𝕔𝕚𝕔𝕒𝕥𝕣𝕚𝕔𝕚, 𝕤𝕔𝕒𝕧𝕒 𝕓𝕦𝕔𝕙𝕚 𝕖 𝕟𝕠𝕟 𝕔𝕒𝕟𝕔𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕚𝕝 𝕓𝕦𝕚𝕠. 𝕄𝕒 𝕡𝕖𝕣 𝕢𝕦𝕒𝕟𝕥𝕠 𝕞𝕒𝕝𝕖 𝕗𝕒𝕔𝕔𝕚𝕒, 𝕥𝕚 𝕕𝕒̀ 𝕒𝕟𝕔𝕙𝕖 𝕝𝕒 𝕗𝕠𝕣𝕫𝕒 𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕥𝕥𝕒𝕣𝕖.

Due anime ridotte a brandelli.
Due libri uguali con copertine differenti.
Amore e Odio amalgamati alla perfezione, tanto da non distinguerne più i confini.

𝙻𝚞𝚌𝚎 𝚎 𝙾𝚜𝚌𝚞𝚛𝚒𝚝𝚊̀, 𝚌𝚑𝚒 𝚊𝚟𝚛𝚊̀ 𝚕𝚊 𝚖𝚎𝚐𝚕𝚒𝚘?

𝔾𝕦𝕒𝕣𝕕𝕒 𝕚𝕝 𝕔𝕚𝕖𝕝𝕠 𝕖 𝕧𝕠𝕣𝕣𝕖𝕚 𝕤𝕒𝕡𝕖𝕣𝕖 𝕒 𝕔𝕠𝕤𝕒 𝕡𝕖𝕟𝕤𝕒, 𝕧𝕠𝕣𝕣𝕖𝕚 𝕔𝕙𝕖 𝕞𝕚 𝕤𝕔𝕠𝕣𝕣𝕖𝕤𝕤𝕖 𝕟𝕖𝕝 𝕤𝕒𝕟𝕘𝕦𝕖 𝕝𝕒 𝕤𝕦𝕒 𝕤𝕥𝕖𝕤𝕤𝕒 𝕧𝕚𝕥𝕒 𝕡𝕖𝕣 𝕒𝕧𝕖𝕣𝕖 𝕝𝕒 𝕤𝕦𝕒 𝕗𝕠𝕣𝕫𝕒. ℙ𝕖𝕣 𝕤𝕖𝕟𝕥𝕚𝕣𝕖 𝕤𝕠𝕥𝕥𝕠 𝕝𝕒 𝕡𝕖𝕝𝕝𝕖 𝕤𝕖 𝕝𝕒 𝕤𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕒𝕟𝕔𝕙𝕖 𝕝𝕖𝕚 𝕢𝕦𝕖𝕤𝕥𝕒 𝕔𝕠𝕤𝕒 𝕔𝕙𝕖 𝕔𝕚 𝕝𝕖𝕘𝕒.
«𝕊𝕖 𝕤𝕥𝕠 𝕔𝕠𝕤𝕚̀, 𝕡𝕠𝕥𝕣𝕖𝕚 𝕖𝕤𝕤𝕖𝕣𝕖 𝕕𝕠𝕧𝕦𝕟𝕢𝕦𝕖», 𝕕𝕚𝕔𝕖 𝕔𝕠𝕟 𝕦𝕟 𝕗𝕚𝕝𝕠 𝕕𝕚 𝕧𝕠𝕔𝕖. «𝕊𝕦𝕝 𝕡𝕠𝕟𝕥𝕖 𝕕𝕚 𝕦𝕟𝕒 𝕟𝕒𝕧𝕖, 𝕤𝕦𝕝𝕝𝕒 𝕔𝕚𝕞𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕋𝕠𝕦𝕣 𝔼𝕚𝕗𝕗𝕖𝕝, 𝕤𝕕𝕣𝕒𝕚𝕒𝕥𝕒 𝕤𝕦𝕝 𝕡𝕣𝕒𝕥𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕠 𝕤𝕥𝕒𝕕𝕚𝕠. 𝔻𝕠𝕧𝕦𝕟𝕢𝕦𝕖.»
«𝔻𝕠𝕧𝕖 𝕧𝕠𝕣𝕣𝕖𝕤𝕥𝕚 𝕖𝕤𝕤𝕖𝕣𝕖?»
«ℙ𝕖𝕣 𝕠𝕣𝕒 𝕞𝕚 𝕓𝕒𝕤𝕥𝕒 𝕖𝕤𝕤𝕖𝕣𝕖 𝕢𝕦𝕚.»

E' complicato spiegare tutti i sentimenti che mi hanno accompagnata durante questa splendida lettura. L'autrice, con il suo stile semplice e verace, ti prende di peso e ti trascina nelle pagine. Mi sono ritrovata letteralmente sommersa, schiacciata da tutto il peso delle emozioni che stavo provando, come se fossi in acqua e più tentavo di risalire più delle braccia invisibili mi trascinavano a fondo, facendomi mancare l'aria. Mi sono sentita come se fossi in apnea, ma allo stesso tempo, bruciavo di vita perché se provi dolore, significa che sei vivo, esisti. Più leggevo, più il mio cuore si frantumava, vittima delle sensazioni che scuotevano i protagonisti. Ho vissuto - sì, vissuto - questo romanzo a trecentosessanta gradi, in simbiosi con Camille e Teschio. I loro sentimenti sono diventati i miei ed è stato davvero, davvero difficile, alla fine, lasciarli andare.

«ℕ𝕠𝕟 𝕤𝕖𝕚 𝕕𝕒 𝕤𝕠𝕝𝕠.»
«𝕃𝕠 𝕤𝕠.»
«ℕ𝕠, 𝕋𝕖𝕤𝕔𝕙𝕚𝕠, 𝕤𝕠𝕟𝕠 𝕤𝕖𝕣𝕚𝕒. 𝕀𝕠 𝕟𝕠𝕟 𝕧𝕒𝕕𝕠 𝕕𝕒 𝕟𝕖𝕤𝕤𝕦𝕟𝕒 𝕡𝕒𝕣𝕥𝕖. ℕ𝕠𝕟 𝕥𝕚 𝕝𝕚𝕓𝕖𝕣𝕖𝕣𝕒𝕚 𝕕𝕚 𝕞𝕖 𝕟𝕖𝕞𝕞𝕖𝕟𝕠 𝕧𝕠𝕝𝕖𝕟𝕕𝕠.»
«ℕ𝕠𝕟 𝕝𝕠 𝕡𝕦𝕠𝕚 𝕤𝕒𝕡𝕖𝕣𝕖.»
«𝕀𝕟𝕧𝕖𝕔𝕖 𝕝𝕠 𝕤𝕠.»

Non vi so dire quale dei due protagonisti io abbia sentito più mio. Sarebbe facile immedesimarsi in Camille, essendo una ragazza, ma sarebbe altrettanto semplice rivedersi in Teschio. Ognuno di loro ha un lato che porta il lettore alla confusione... uhm, mi spiego meglio. A volte era talmente chiaro come il sole, l'amore e la passione che intercorreva tra loro, che avrei voluto solo urlare di smetterla di farsi del male e accettarlo una volta per tutte. Però, mi rendo conto che la storia è perfetta così com'è perché gli amori più belli e più veri sono quelli sofferti, quelli raggiunti con le lacrime agli occhi, quelli in cui rimani nudo di tutto anche della tua stessa pelle perché permetti all'altro di spogliarti e scorticare la tua corazza fino a quando non rimarrà solo sangue e carne scoperta, vulnerabile e che brucia come l'inferno. Perché solo così potrai affermare di aver amato, ma amato veramente con tutta l'anima. Ed è proprio così che mi sento io di fronte a questo romanzo, nuda, spogliata di ogni singola emozione, ma sono così felice perché questo vuol dire una sola cosa: Teschio e Camille sono arrivati dritti al mio cuore; Teschio e Camille sono indimenticabili.

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