La vittima silenziosa di Caroline Mitchell | Recensione




Autore: Caroline Mitchell
Titolo: La vittima silenziosa
Genere: Psychological Suspense / Thriller
Casa editrice: Newton Compton Editori

Trama

I suoi più oscuri segreti sono sepolti nel passato. Ma la verità non può essere nascosta a lungo. Emma è una moglie attenta, una madre amorevole e… un’assassina, seppure involontaria. Per anni ha tenuto nascosto il corpo senza vita del suo insegnante che, quando era solo una ragazzina, l’aveva sedotta. È un segreto che avrebbe dovuto rimanere sepolto per sempre, ma la promozione inaspettata di Alex, il marito di Emma, cambia tutto. Possono finalmente trasferirsi in una casa più grande con il loro bambino. Questo significa che Emma non può lasciare la vecchia casa senza essere sicura di aver distrutto ogni prova. Ed è così che raggiunge il giardino, con l’intenzione di disseppellire il cadavere e sbarazzarsene una volta per tutte. Quello che non può sapere è che, nel punto in cui avrebbe dovuto trovarsi il corpo, non c’è più nulla. Qualcuno deve averlo trovato. Sconvolta, Emma confessa tutto al marito. Ma è solo l’inizio dell’incubo. Perché Alex scopre cose di sua moglie che non avrebbe mai potuto immaginare. E che difficilmente riuscirà a dimenticare…


Copia omaggio gentilmente fornita da Newton Compton Editori in cambio di una recensione onesta

Recensione

𝕬𝖑𝖈𝖚𝖓𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖊 𝖈𝖔𝖓𝖙𝖎𝖓𝖚𝖆𝖛𝖆𝖓𝖔 𝖆 𝖛𝖎𝖛𝖊𝖗𝖊 𝖆𝖓𝖈𝖍𝖊 𝖖𝖚𝖆𝖓𝖉𝖔 𝖊𝖗𝖆𝖓𝖔 𝖘𝖔𝖙𝖙𝖔𝖙𝖊𝖗𝖗𝖆.

Per tutta la vita Emma ha dovuto combattere contro i suoi demoni, anche dopo averli messi a tacere per sempre. E' riuscita a costruirsi una vita con l'uomo che ama e con il quale condivide il dono di essere genitori. La sua infanzia non sempre le permette di essere una donna stabile e felice; figlia di una madre alcolizzata, Emma ha accusato fisicamente il suo malessere sviluppando un disturbo alimentare che porta il nome di bulimia. Dopo il suo matrimonio con Alex e l'arrivo del piccolo Jamie, i sintomi si erano assopiti fino a quando suo marito non ha una promozione a lavoro e decide di volersi trasferire nella sua città natale, vendendo la casa ereditata dal padre di Emma. Quest'ultima però non può abbandonare la casa della sua infanzia, perché è la culla di un segreto che si porta dentro da troppo tempo e che ha bisogno di essere custodito. Spesso si sente dire che gli assassini tornano sempre sul luogo del proprio delitto... 

𝐒𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐚𝐜𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞. 𝐍𝐨𝐧 𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐭𝐨 𝐚 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞. 𝐌𝐢 𝐬𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐨𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐮𝐧'𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐚𝐥𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞. 𝐏𝐚𝐧𝐢𝐜𝐨. 𝐄𝐫𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐨. 𝐋𝐮𝐤𝐞 𝐞𝐫𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐨. 𝐋𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐨 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐬𝐨. 𝐄 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐨𝐯'𝐞𝐫𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨?

Emma non riesce a trovare il corpo di Luke da nessuna parte e le cose inizieranno a farsi troppo tese; non riuscirà più a reggere da sola il peso del suo segreto e, in una notte di tempesta, racconterà tutto a suo marito, la storia del suo passato con Luke. Alex verrà a conoscenza di un lato di Emma impensabile per lui. Chi è sua moglie? Sarà una delle domande che più affliggeranno la sua mente ma se c'è una cosa di cui non dubiterà mai - e cavolo, quanto ho adorato questa cosa! - è l'amore e i sentimenti che nutre verso sua moglie, nonostante tutte le bugie, nonostante tutto. 

𝐉𝐚𝐦𝐢𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐩𝐚𝐩𝐚̀. 𝐄𝐦𝐦𝐚 𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐚? 𝐌𝐚𝐥𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨, 𝐥𝐚 𝐚𝐦𝐚𝐯𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚.


I fantasmi tornano a tormentare la vita di Emma, rendendola instabile e vulnerabile; Ma a dispetto di questo, Emma si è dimostrata essere una protagonista forte e determinata a non farsi abbattere dalle proprie debolezze. E' consapevole dei propri limiti; consapevole del fatto che suo marito la crede pazza così come la sua famiglia, ma lei non cederà di un passo, facendo valere la sua verità sino all'ultima pagina. Un viaggio lungo il tempo, costellato di flashback che ci porteranno indietro nel tempo, per raccontarci di una Emma appena adolescente e innamorata del suo insegnante di arte; capitoli che torneranno al presente, alternando i pov di Alex ed Emma, ci aiuteranno a comprendere i loro dubbi e i loro sentimenti, portandoci a gestire un'altalena conflittuale di emozioni. 

Chi sta dicendo la verità? 
Chi sta mentendo?.

«𝐏𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐨. 𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐞. 𝐄' 𝐮𝐧 𝐧𝐢𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐬𝐩𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐚𝐫𝐞». «𝐄' 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐭𝐚𝐫𝐝𝐢»

Ultimamente non riesco mai a fare tardi per leggere un libro, soprattutto perché sono super stanca a fine giornata. La vittima silenziosa è riuscita a tenermi sveglia fino alle cinque del mattino, tanta era la voglia di scoprire cosa sarebbe successo. Le descrizioni di Caroline Mitchell mi hanno fatto vivere la lettura in uno stato perenne di ansia; a causa della troppa suggestione, ho dovuto chiudere le porte e le tende perché mi sentivo osservata. Un thriller psicologico, dove i protagonisti diventeranno le marionette personali di un esperto manipolatore; un uomo che ha costruito il suo alibi per rendere le proprie vittime colpevoli, non credibili. Sono super elettrizzata per questa lettura che vi farà compagnia in questo duemiladiciannove!.

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